Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante disposizioni per il riordino della dirigenza
statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra
pubblico e privato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, recante regolamento di disciplina in materia di accesso
alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108, recante regolamento per la disciplina delle modalita' di
istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2005,
n. 79, recante regolamento di riorganizzazione del Ministero delle
politiche agricole e forestali, comprendente la determinazione della
dotazione organica del ruolo centrale agricoltura;
Visto il decreto direttoriale 14 dicembre 2005 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 101 del 23 dicembre 2005
con il quale e' stato indetto il concorso, per esami, a sei posti di
dirigente di seconda fascia nel ruolo centrale agricoltura del
Ministero delle politiche agricole e forestali;
Considerato che, dopo la pubblicazione del bando di concorso, e'
stato emanato il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante
disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, il quale,
all'art. 1, comma 9, statuisce che «Le funzioni di cui all'art. 1
della legge 6 marzo 1958, n. 199, rientrano nelle attribuzioni del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali»;
Considerato che l'art. 1, comma 2 del gia' citato decreto
direttoriale 14 dicembre 2005, prevede che il «Ministro delle
politiche agricole e forestali, in ragione, di sopravvenute esigenze
organizzative e di servizio, si riserva la facolta' di revocare il
presente bando, o di procedere alla variazione dei posti banditi»;
Vista la nota prot. n. 38/CD/06 in data 14 giugno 2006 con la
quale il Capo del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo comunica
alla Direzione Generale dell'Amministrazione che l'organo di Governo,
nell'esercizio delle funzioni di cui all'art. 4, comma 1, lettera c)
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ha emanato apposita
direttiva affinche' si provveda, ai sensi del sopra menzionato
art. 1, comma 2 del decreto direttoriale 14 dicembre 2005, alla
variazione in diminuzione dei posti banditi da sei (6) a tre (3), in
considerazione del sopra citato art. 1, comma 9 del decreto-legge
18 maggio 2006, n. 181, e in attesa della conseguente ridefinizione
delle funzioni del Ministero e del fabbisogno delle professionalita'
dirigenziali;
Considerato che con la sopra richiamata nota prot. n. 38/CD/06 si
invita la Direzione Generale dell'Amministrazione ad emanare i
provvedimenti attuativi della predetta direttiva;
Ritenuto, pertanto, di dover dare attuazione alla direttiva di
cui sopra e di dover procedere, quindi, ai sensi dell'art. 1, comma 2
del decreto direttoriale 14 dicembre 2005, ad una variazione in
diminuzione da sei (6) a tre (3) dei posti di dirigenti di seconda
fascia messi a concorso con il predetto decreto direttoriale;
Decreta:
Per i motivi esposti in premessa, il numero dei posti di
dirigente di seconda fascia del ruolo centrale agricoltura del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, messi a
concorso con il decreto direttoriale 14 dicembre 2005, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 101 del 23 dicembre
2005 e' variato in diminuzione da sei (6) a tre (3).
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - della Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 2006
Il direttore generale: Abate