MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 20 luglio 2006 

Costituzione  del comitato provinciale INPS di Cuneo e delle speciali
commissioni.
(GU n.189 del 16-8-2006)

                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                              di Cuneo
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639,  relativo  all'attuazione delle deleghe conferite al Governo con
gli  articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente
la  revisione  degli  ordinamenti pensionistici e norme in materia di
sicurezza  sociale,  con particolare riferimento agli articoli 1, 34,
35 e 38;
  Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, riguardante la ristrutturazione
dell'INPS  e  dell'INAIL, con particolare riferimento all'art. 44 che
sostituisce  il  primo  comma dell'art. 34 del decreto del Presidente
della  Repubblica  30 aprile  1970, n. 639, circa la composizione dei
comitati provinciali INPS e art. 46 commi 1, 2 e 3 che attribuisce al
predetto  comitato  la  decisione,  in  via  definitiva,  dei ricorsi
avverso  i  provvedimenti  dell'Istituto  in  materia  di prestazioni
indicate   al  comma 1,  mentre  assegna  la  decisione  dei  ricorsi
concernenti  le  prestazioni  delle gestioni dei lavoratori autonomi,
comprese  quelle relative ai trattamenti familiari di loro competenza
e  quelle  di maternita' degli stessi lavoratori autonomi, a speciali
commissioni del comitato provinciale INPS;
  Considerato  che,  per  il prossimo quadriennio, occorre provvedere
alla  ricostituzione  del  comitato  provinciale  INPS  di Cuneo gia'
nominato  con  decreto  D.P.L.  Cuneo n. 849 del 9 maggio 2002 e, per
quanto  riguarda  le  speciali  commissioni  operanti nell'ambito del
citato comitato, con ulteriore decreto n. 850 del 9 maggio 2002;
  Tenuto  conto che, ai sensi dell'art. 44 della legge n. 88/1989, il
comitato provinciale INPS e' cosi' composto:
    1) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno
in rappresentanza dei dirigenti di azienda;
    2) tre rappresentanti dei datori di lavoro;
    3) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi;
    4) il  direttore della Direzione provinciale del lavoro a seguito
del decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687;
    5) il direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato;
    6) il dirigente della sede provinciale dell'istituto;
  Tenuto  conto  che,  ai sensi dell'art. 46, comma 2, della legge n.
88/1989 i ricorsi concernenti le prestazioni indicate nel comma 1, ad
eccezione  di quelle di cui alle lettera b) ed e), sono decisi da una
speciale  commissione  del comitato che e' composta dai membri di cui
ai numeri 1), 2), 4), 5) e 6) dell'art. 44 della legge n. 88/1989;
  Visto  che l'art. 44, comma 3, della legge n. 88/1989 attribuisce i
tre  posti  dei  lavoratori autonomi nel comitato provinciale INPS ai
rappresentanti   dei  coltivatori  diretti,  degli  artigiani  e  dei
commercianti  ed  assegna  quattro  posti,  a ciascuna delle suddette
categorie,  per  le  speciali  commissioni  dei ricorsi in materia di
prestazioni ai lavoratori autonomi;
  Esperiti  gli  atti  istruttori finalizzati alla determinazione del
grado    di    rappresentativita'   a   livello   provinciale   delle
organizzazioni   sindacali,   delle   associazioni  datoriali  e  dei
lavoratori  autonomi sulla base dei seguenti elementi di valutazione,
quali:
    a) importanza,  diffusione  e  ampiezza  delle  diverse strutture
organizzative esistenti nel territorio provinciale di competenza;
    b) consistenza  numerica dei soggetti rappresentati dalle singole
organizzazioni  sindacali,  associazioni  datoriali  e dei lavoratori
autonomi;
    c) partecipazione  effettiva alla stipula dei contratti nazionali
di lavoro e degli accordi integrativi provinciali e aziendali;
    d)    partecipazione    alla   trattazione   delle   controversie
individuali, plurime e collettive di lavoro;
    e) consistenza   delle   diverse   attivita'   produttive   nella
provincia;
  Acquisiti   i   dati   concernenti   la   rappresentativita'  delle
organizzazioni sindacali ed imprenditoriali interessate;
  Tenuto  conto  dei  dati  scaturiti  dalla  attivita' istituzionale
propria della direzione provinciale del lavoro di Cuneo nelle materie
di competenza;
  Visti   i   dati  forniti  dalla  CCIAA  di  Cuneo  nonche'  quelli
provenienti  dalla  provincia  di  Cuneo,  limitatamente  al  settore
osservatorio  mercato del lavoro, in ordine all'indice di occupazione
nei singoli settori produttivi;
  Ritenuto  che  la normativa citata, oltre ad affermare il principio
della  maggiore  rappresentativita',  accoglie anche il principio del
pluralismo  partecipativo  della  rappresentanza  dei lavoratori, dei
datori  di lavoro e dei lavoratori autonomi, attraverso la piu' ampia
partecipazione  degli  stessi  onde  includere  quelle organizzazioni
rappresentative   che   siano  maggiormente  attive  nella  provincia
competente;
  Esaminati,  inoltre,  per  quanto  concerne  i  rappresentanti  dei
lavoratori  dipendenti,  i dati direttamente acquisiti dall'ufficio e
quelli  forniti  dalle organizzazioni sindacali interessate dai quali
si  evince  che  quelle  maggiormente rappresentative, considerando i
criteri  sopra  esposti,  sono  nell'ordine:  CGIL, CISL, UIL, avendo
queste:
    a) stipulato   un   numero   congruo   di  contratti  integrativi
provinciale e aziendali; a tal fine si precisa che la quasi totalita'
dei   contratti   integrativi   a   livello  provinciale  sono  stati
sottoscritti unicamente dalle predette organizzazioni sindacali;
    b)  strutture  organizzative  ramificate  e  presenti in tutto il
territorio provinciale;
    c) un  numero  totale  di  lavoratori  e  pensionati iscritti che
risulta, dalla documentazione pervenuta, essere cosi' composto: CISL:
38.350, CGIL: 37.035, UIL: 11.230;
  Considerato  che le competenze del comitato in questione concernono
esclusivamente  le gestioni previdenziali e assicurative a favore dei
lavoratori appartenenti al settore privatistico;
  Considerato che, dalla documentazione pervenuta, sempre nel settore
privatistico, la quasi totalita' dei lavoratori dipendenti aderiscono
alle  predette  tre  confederazioni mentre le restanti organizzazioni
sindacali risultano avere una rappresentativita' limitata;
  Considerato,  ancora,  che  l'organizzazione sindacale maggiormente
rappresentativa dei dirigenti di azienda risulta essere la CIDA;
  Ritenuto pertanto che l'assegnazione dei membri di cui ai punti 1 -
2  - 3 del citato art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  639  del  1970,  cosi' come sostituito dall'art. 44, primo comma,
della legge n. 88 del 9 marzo 1989 debba essere cosi' ripartita:
    a) per i lavoratori dipendenti quattro rappresentanti della CGIL,
quattro  rappresentanti della CISL, due rappresentanti della UIL e un
rappresentante dei dirigenti d'azienda;
    b) per   i   datori  di  lavoro  due  rappresentanti  dell'unione
industriale e un rappresentante dell'Unione provinciale agricoltori;
    c) per  i  lavoratori  autonomi un rappresentante dei coltivatori
diretti,   mezzadri  e  coloni,  un  rappresentante  degli  esercenti
attivita' commerciali e un rappresentante degli artigiani;
  Viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori   dipendenti,  dei  datori  di  lavoro  e  dei  lavoratori
autonomi;
  Visti  i  punti  4 - 5 - 6, primo comma, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 639 del 1970, cosi' come sostituito dall'art. 44,
primo comma, della legge 9 marzo 1989, n. 88;
                              Decreta:
  Per   la   durata   di  quattro  anni,  decorrenti  dalla  data  di
insediamento  dell'organo  collegiale  (ai  sensi  del  decreto-legge
26 gennaio  1999, convertito, con modificazioni, nella legge 25 marzo
1999,  n.  75),  col  presente  decreto sono ricostituiti il comitato
provinciale  INPS  di  Cuneo  e  le  speciali  commissioni, previsti,
rispettivamente,  dagli  articoli 44  e  46,  comma 3  della legge n.
88/1989 citata in premessa.
  Il comitato provinciale INPS di Cuneo e' composto dai signori:
  A) In rappresentanza dei lavoratori:
    1 - Calvo Giuseppe (CGIL);
    2 - Cucchiara Antonino (CGIL);
    3 - Candido Marinella (CGIL);
    4 - Demarchi Roberto (CGIL);
    5 - Ciliberto Marco (CISL);
    6 - Caraglio Mario (CISL);
    7 - Buosi Alessandro (CISL);
    8 - Biarese Giuseppe (CISL);
    9 - Musso Valter (UIL);
    10 - Forlenza Francesco (UIL);
    11 - Barazzuol Giancarlo (CIDA).
  B) In rappresentanza dei datori di lavoro:
    1 - Bordone Giacomo - settore industria;
    2 - Zanlungo Adolfo - settore industria;
    3 - Bandiera Ettore - settore agricoltura.
  C) In rappresentanza dei lavoratori autonomi
    1 - Ferrara Claudio - coltivatori diretti;
    2 - Tampalini Diego - esercenti attivita' commerciali;
    3 - Fonti Fabrizio - artigiani;
  D)  Direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di
Cuneo o suo delegato ai sensi dell'art. 44 della legge n. 88/1989.
  E)  Direttore  pro-tempore della ragioneria provinciale dello Stato
di Cuneo o suo delegato ai sensi dell'art. 44 della legge n. 88/1989.
  F) Direttore pro-tempore dell'INPS di Cuneo.
  In  applicazione  dell'art.  46,  comma 3,  della legge n. 88/1989,
accertato,  altresi',  il  grado  di  rappresentativita'  di ciascuna
organizzazione  che  consente  di  effettuare, secondo un rapporto di
proporzionalita', una ripartizione dei posti;
  Richieste, pertanto, alle associazioni maggiormente rappresentative
le designazioni dei nominativi;
  Viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni interpellate;
  Sono costituite, per una eguale durata di quattro anni, le speciali
commissioni  del  comitato  provinciale  presso  la  sede  INPS della
provincia   di   Cuneo  che  sono  presiedute,  rispettivamente,  dal
rappresentante  dei  coltivatori  diretti,  mezzadri  e  coloni,  dal
rappresentante  degli  artigiani e dal rappresentante degli esercenti
attivita'  commerciali  in seno al comitato stesso e sono costituite,
rispettivamente,  oltre  che dai membri di cui ai numeri 4, 5 e 6 del
primo  comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica
30 aprile  1970,  n. 639, come sostituito dall'art. 44 della legge n.
88/1989, dai signori:
  Commissione speciale coltivatori diretti, mezzadri e coloni:
    1) Bisotto Maria Teresa (coltivatori diretti);
    2) Ferrero Renata (coltivatori diretti);
    3) Giraudo Rosanna (coltivatori diretti);
    4) Bernardi Jves (CIA).
  Commissione speciale artigiani:
    1) Giordana Riccardo (rappresentante associazione artigiani);
    2) Miolano Margherita (rappresentante associazione artigiani);
    3) Trucco Michelangelo (rappresentante associazione artigiani);
    4) Pirra Giacomo (rappresentante associazione artigiani).
  Commissione speciale esercenti attivita' commerciali:
    1) Arduino Mauro (rappresentante ASCOM);
    2) Gonella Maria Grazia (rappresentante ASCOM);
    3) Isoardi Luigi (rappresentante ASCOM);
    4) Faccia Piermarco (rappresentante associazione albergatori).
  Si  precisa  che  ai  sensi  dell'art. 34, comma 2, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  639/1970 il membro piu' anziano di
eta' del presente comitato provvedera' alla convocazione dello stesso
comitato  per  la  seduta di insediamento entro quindici giorni dalla
pubblicazione  del  presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. L'INPS
di  Cuneo  provvedera' all'esecuzione del presente provvedimento alle
persone  designate  tutte  domiciliate  presso  i  rispettivi uffici,
associazioni ed organizzazioni sindacali di appartenenza.
    Cuneo, 20 luglio 2006
                                  Il direttore provinciale: Ferraresi