COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 17 novembre 2006 

Legge  n.  443/2001  -  Programma  delle  infrastrutture  strategiche
completamento  dello  schema  idrico  Basento-Bradano - attrezzamento
settore   G   (CUP   G89J04000040001),   assegnazione  definitiva  di
contributo. (Deliberazione n. 146/2006).
(GU n.83 del 10-4-2007 - Suppl. Ordinario n. 100)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la legge 21 dicembre 2001, n. 443, c.d. «legge obiettivo», e
successive  modifiche  ed integrazioni, che, all'art. 1, ha stabilito
che   le  infrastrutture  pubbliche  e  private  e  gli  insediamenti
strategici  e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la
modernizzazione  e  lo  sviluppo  del  Paese, vengano individuati dal
Governo  attraverso  un  programma  formulato  secondo i criteri e le
indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a
questo  comitato  di  approvare,  in sede di prima applicazione della
legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  d'impegno  quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato;
  Visto  il  decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e successive
modifiche  ed  integrazioni,  attuativo  dell'art. 1 della menzionata
legge  n.  443/2001  e  le  cui  disposizioni sono state trasfuse nel
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
  Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001,
come  modificato  dall'art.  13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163
del  menzionato decreto legislativo n. 163/2006, che attribuiscono la
responsabilita'  dell'istruttoria  e  la  funzione  di  supporto alle
attivita'  di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti,  che  puo'  in  proposito avvalersi di apposita «struttura
tecnica di missione»;
  Vista  la  legge  24 dicembre  2003, n. 350, e visto in particolare
l'art.  4,  comma 176,  che ha rifinanziato l'art. 13, comma 1, della
citata legge n. 166/2002;
  Visto  l'art.  39  del  decreto-legge  30 dicembre  2005,  n.  273,
convertito  dalla  legge 23 febbraio 2006, n. 51, in base al quale le
quote  dei  limiti d'impegno autorizzati dall'art. 13, comma 1, della
legge  n.  166/2002, decorrenti dagli anni 2003 e 2004, non impegnate
al  31 dicembre  2005,  costituiscono  economie  di  bilancio  e sono
reiscritte  nella  competenza  degli  esercizi  successivi  a  quelli
terminali dei rispettivi limiti;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006, n. 181, convertito nella
legge  17 luglio  2006,  n.  233,  e  recante disposizioni urgenti in
materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dei Ministeri;
  Visto il decreto 20 marzo 2003, n. 5279, emanato dal Ministro delle
infrastrutture   e   dei   trasporti  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle finanze, con il quale una quota delle risorse
stanziate  dall'art.  13 della legge n. 166/2002 viene finalizzata ad
attivita'  di  progettazione  e  visto  il  decreto 1° dicembre 2005,
emanato del pari dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto  con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale
la  quota  di limite di impegno di euro 35.150.000, gia' destinata ad
attivita'  di progettazione con il citato decreto n. 5279/2003, viene
destinata all'esecuzione di lavori;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  supplemento  ordinario),  con  la  quale questo Comitato, ai
sensi  del  piu'  volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha
approvato  il  1°  Programma  delle  infrastrutture  strategiche, che
all'allegato  3 include, nell'ambito degli interventi per l'emergenza
idrica  nella  Regione  Basilicata,  il  «Completamento  dello schema
idrico Basento-Bradano - attrezzamento settore G»;
  Vista  la  delibera 19 dicembre 2002, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n.
128/2003),  con  la  quale  all'intervento  relativo  all'«Acquedotto
Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione
di  Montalbano  Jonico  -  1°  lotto  funzionale»  e' stato assegnato
l'importo  complessivo  di  euro  16.000.000  in termini di volume di
investimento,  articolati in 8.000.000 di euro per l'anno 2003 e euro
8.000.000 per l'anno 2004;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n.
254/2004),  con  la  quale questo Comitato - nel ripartire le risorse
per   le   aree   sottoutilizzate  recate  dall'art.  1  della  legge
24 dicembre 2003, n. 350 (FAS) - ha riservato euro 1.130.000.000 alla
«manovra di accelerazione del programma di infrastrutture strategiche
nel  Mezzogiorno»,  e  vista  la  delibera  29 settembre  2004, n. 21
(Gazzetta  Ufficiale  n.  275/2004),  con la quale questo Comitato ha
finalizzato  il  suddetto  importo di euro 1.130.000.000 redigendo la
graduatoria  degli interventi eleggibili a finanziamento in relazione
ad   un   indicatore   complesso,  calibrato  anche  sullo  stato  di
«maturazione» del progetto;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 52 (Gazzetta Ufficiale n.
85/2005),  con  la  quale  e' stato assegnato alla Regione Basilicata
l'importo  complessivo  di  euro  26.000.000, in termini di volume di
investimento,  articolati  in  euro 20.000.000 per l'anno 2005 e euro
6.000.000  per  l'anno  2006  per  la  realizzazione  delle «opere di
captazione  e  protezione  di  sorgenti  nel  territorio  di Lauria e
costruzione  delle  relative  opere  acquedottistiche nelle Valli del
Noce e del Sinni»;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 53 (Gazzetta Ufficiale n.
106/2005),  con  la  quale  per  la  realizzazione  delle  «opere per
l'integrazione   delle   condotte  maestre,  delle  diramazioni,  dei
serbatoi  e  del  completamento delle reti di distribuzione di alcuni
abitati  della  Valle  dell'Agri»  e'  stato  assegnato alla predetta
Regione  l'importo  complessivo  di  euro  17.275.300,  in termini di
volume di investimento, articolati in euro 11.000.000 per l'anno 2005
e euro 6.275.300 per l'anno 2006;
  Vista  la  delibera  27 maggio  2005,  n. 34 (Gazzetta Ufficiale n.
235/2005), con la quale questo comitato ha riservato - a valere sulle
risorse  per  le  aree  sottoutilizzate  di cui all'art. 1, comma 15,
della  legge  30 dicembre  2004,  n. 311 - ulteriori euro 637.500.000
alla  «manovra  di  accelerazione  del Programma delle infrastrutture
strategiche nel Mezzogiorno»;
  Vista  la  delibera  29 luglio  2005,  n. 98 (Gazzetta Ufficiale n.
245/2005),  con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, finalizzato
le  risorse  di  cui  al comma precedente, nonche' l'85% di ulteriori
euro 300.000.000 - gia' accantonati con la citata delibera n. 34/2005
e   destinati   genericamente   al   programma  di  accelerazione  al
finanziamento   degli   interventi  riportati  nell'allegato  1  alla
delibera  stessa  sulla  base  di un indicatore analogo a quello gia'
utilizzato  per  la formazione della graduatoria di cui alla delibera
n.   21/2004,   inserendo   alla   posizione   settima   l'intervento
«Completamento  dello  schema  idrico Basento-Bradano - attrezzamento
settore G» e prevedendo, al punto 3.3, diversa destinazione dei fondi
in  presenza  di  circostanze  tali da compromettere, per qualcuno di
detti interventi, il rispetto delle previsioni di spesa formulate;
  Vista  la  delibera  29 marzo  2006,  n.  75 (Gazzetta Ufficiale n.
197/2006),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  proceduto  alla
ricognizione  delle  risorse  disponibili,  e visto in particolare il
punto  1.3.3,  in base al quale il citato intervento e' stato escluso
dal  finanziamento  a  carico del FAS ai sensi del disposto del punto
3.3 della predetta delibera n. 98/2005;
  Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 107, in corso di pubblicazione,
con  la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo del
«Completamento  dello  schema  idrico Basento-Bradano - attrezzamento
settore G»,  individuando  il  soggetto  aggiudicatore  nella Regione
Basilicata  e fissando in euro 85.700.000 il «limite di spesa», ed ha
assegnato  all'opera  in  via  programmatica - a valere sulle risorse
ordinarie destinate all'attuazione del Programma delle infrastrutture
strategiche  dall'art.  13,  comma 1,  della  legge  n. 166/2002 - un
contributo  annuo  massimo  per  quindici  anni  di  euro  6.258.000,
suscettibile   di  sviluppare  un  volume  di  investimenti  di  euro
70.000.000,   subordinando   la   concessione   definitiva  di  detto
contributo  alla  presentazione, da parte del soggetto aggiudicatore,
entro  due  mesi  dalla  pubblicazione  della  delibera,  di un piano
economico-finanziario aggiornato che presentasse la rimodulazione del
progetto    coerentemente    con   le   disponibilita',   comprensive
dell'assegnazione in questione;
  Vista  la nota 27 ottobre 2006, n. 15981, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  ha, tra l'altro, trasmesso, con riferimento al
«Completamento  dello  schema  idrico Basento-Bradano - attrezzamento
settore  G»,  la relazione integrativa a seguito di quanto deliberato
nella seduta del CIPE del 29 marzo 2006;
  Considerato   che   nella   citata  relazione  il  Ministero  delle
infrastrutture ha proposto la conferma del finanziamento assegnato in
via   programmatica  nella  seduta  del  29 marzo  2006,  nonche'  la
copertura  della quota residua di fabbisogno, pari a euro 15.700.000,
con  i  ribassi  di  gara  relativi  ad  opere  idriche  inserite nel
Programma delle infrastrutture strategiche e per le quali il soggetto
aggiudicatore e' stato individuato nella medesima Regione Basilicata;
ribassi  maturati su assegnazioni disposte a valere sia sulle risorse
ex «legge obiettivo» sia sui fondi FAS;
  Considerato  che,  con nota 6 novembre 2006, n. 16318, il Ministero
delle  infrastrutture  ha, tra l'altro, fornito chiarimenti in ordine
al   suddetto  intervento,  confermando  la  richiesta  di  procedere
all'integrazione  della  copertura  finanziaria  con l'utilizzo delle
«economie  di  gara»,  ma circoscrivendo la richiesta alle «economie»
maturate  a  carico  delle risorse ordinarie destinate all'attuazione
del Programma;
  Considerato  che,  con  nota  8 novembre  2006,  n. 227691/7101, la
Regione  Basilicata  ha  meglio precisato l'entita' delle economie di
gara  derivanti  da  assegnazioni  disposte  a  carico della legge n.
166/2002 e successivi rifinanziamenti, quantificandole in complessivi
euro 8.834.000, e si e' impegnata a farsi carico della restante somma
di  euro  6.866.000,  ma  chiedendo  nel  contempo l'autorizzazione a
trattenere  le  eventuali  economie  conseguenti  ai  ribassi  d'asta
realizzati   in   fase  di  aggiudicazione  dei  lavori  relativi  al
«Completamento  dello  schema  idrico Basento-Bradano - attrezzamento
settore  G»  sino  alla concorrenza del suddetto importo di 6.866.000
euro;
  Considerato  che  con  nota  16 novembre  2006,  n. 235046/7101, la
Regione Basilicata ha precisato che la copertura dell'onere a proprio
carico   gravera'   sulle   risorse   rinvenienti  annualmente  dalla
«compartecipazione  all'aliquota  del  prodotto  di  coltivazione  di
idrocarburi liquidi e gassosi estratti nella regione» (c.d. royalties
petrolifere)  iscritte  sul  capitolo  di  entrata  1300 del bilancio
regionale,  riservandosi  di  confermare  tale  impegno  con apposita
delibera alla prima seduta utile;
  Considerato che, nel corso dell'odierna seduta, il presidente della
Regione  Basilicata ha ribadito l'assicurazione a garantire l'importo
residuo di euro 6.866.000 attraverso il bilancio regionale;
  Considerato   che   le  «economie  di  gara»  gia'  maturate,  come
quantificate  dalla  Regione  Basilicata,  concernono  gli interventi
finanziati  con  le  richiamate  delibere  nn.  139/2002,  52/2004  e
53/2004;
  Ritenuto  che la soluzione da ultimo proposta sia condivisibile, in
quanto  riflette  la  diversa finalita' e il diverso iter procedurale
previsto  per l'assegnazione di contributi a carico, rispettivamente,
delle  risorse  ordinarie  destinate  all'attuazione  del Programma e
delle  quote  FAS  riservate  alla  «manovra  di  accelerazione»  del
Programma stesso;
  Ritenuto,  in  relazione  al  diverso saggio di interesse praticato
alla  data  odierna dalla Cassa depositi e prestiti rispetto a quello
utilizzato  il  29 marzo 2006, di formulare indicazioni per l'ipotesi
che  il contributo riservato all'intervento con la citata delibera n.
107/2006 sviluppi un volume di investimenti inferiore a quello allora
stimato;
  Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
                              Delibera:

  1. Assegnazione definitiva contributo.
  1.1  Per  la  realizzazione  dell'intervento  «Completamento  dello
schema idrico Basento-Bradano - attrezzamento settore G», e' concesso
in  via  definitiva  alla  Regione  Basilicata  il  contributo  annuo
massimo,  per quindici anni, di euro 6.258.000, gia' assegnato in via
programmatica con delibera n. 107/2006, a valere sul limite d'impegno
quindicennale  decorrente  dall'anno  2003, autorizzato dall'art. 13,
comma 1, della legge n. 166/2002.
  1.2  Il  suddetto  contributo,  al  saggio di interesse attualmente
praticato  dalla  Cassa  depositi  e  prestiti,  e'  suscettibile  di
sviluppare  un  volume  di  investimenti  di euro 69.302.000. Qualora
necessario,    il    soggetto    aggiudicatore    potra'    procedere
all'aggiudicazione  dei  lavori  sulla  base  di  un quadro economico
rimodulato  in  modo  da  ridurre  la voce «imprevisti» di un importo
massimo di euro 698.000 ed e' autorizzato, in tal caso, ad utilizzare
i   ribassi   d'asta  realizzati  a  seguito  della  gara  sino  alla
concorrenza  con  il  citato importo al fine di ricostituire la somma
appostata,  a titolo di imprevisti, nel quadro economico sottoposto a
questo Comitato nella seduta del 29 marzo 2006.
  1.3   La  concessione  del  contributo  di  cui  al  punto  1.1  e'
subordinata  alla  trasmissione  da parte del soggetto aggiudicatore,
entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella
Gazzetta  Ufficiale,  di atto formale di impegno dell'importo di euro
6.866.000,  di cui alle premesse, alla segreteria di questo Comitato,
che  provvedera'  a  dare comunicazione al riguardo a questo Comitato
stesso alla prima riunione successiva alla scadenza di detto termine.
  2. Utilizzo economie di gara.
  2.1  La  Regione  Basilicata  e'  autorizzata ad utilizzare, per il
completamento  della  copertura finanziaria dell'intervento di cui al
punto  1,  le  «economie» conseguenti ai ribassi d'asta realizzati in
sede   di   aggiudicazione   dei   lavori   di   realizzazione  delle
infrastrutture  idriche  di  cui  appresso  per  l'importo  accanto a
ciascuna voce specificato:

=====================================================================
 {acquedotto Frida, Sinni e Pertusillo: completamento |
impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico - 1°|
                  lotto funzionale}                   |1.100.000 euro
=====================================================================
{opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del    |
Sinni}                                                |4.434.000 euro
---------------------------------------------------------------------
{acquedotto valle dell'Agri}                          |3.300.000 euro
---------------------------------------------------------------------
Totale ....                                           |8.834.000 euro

  2.2 Il contributo assegnato con delibera n. 139/2002 al primo degli
interventi  di  cui al precedente punto 2.1, i «limiti di spesa» ed i
contributi  concessi  alle  altre  due opere di cui al punto stesso -
rispettivamente  -  con delibera n. 52/2004 e con delibera n. 53/2004
vengono    corrispondentemente   ridotti.   La   Regione   Basilicata
provvedera'  a far fronte, con proprie risorse, ad eventuali esigenze
finanziarie che sopravvengano nella fase di esecuzione e collaudo dei
relativi lavori.
  3. Clausole finali.
  Restano  confermate  le  determinazioni adottate con la delibera n.
107/2006 non modificate con la presente delibera ed in particolare le
determinazioni di cui al punto 3 (clausole finali) di detta delibera.
  Roma, 17 novembre 2006

                                               Il presidente delegato
                                                   Padoa Schioppa


Il segretario del CIPE
         Gobbo


Registrata alla Corte dei conti il 20 marzo 2007
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
2 Economia e finanze, foglio n. 1