ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 maggio 2007 

Ulteriori  disposizioni  urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza  nel
settore   dello  smaltimento  dei  rifiuti  nella  regione  Campania.
(Ordinanza n. 3587).
(GU n.112 del 16-5-2007)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

    Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
    Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
    Visto  il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
    Visto  il decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21;
    Visto  il  decreto-legge  9 ottobre 2006, n. 263, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290, recante: «Misure
straordinarie  per  fronteggiare  l'emergenza nel settore dei rifiuti
nella regione Campania. Misure per la raccolta differenziata»;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 25 gennaio 2007, con il quale e' stato prorogato da ultimo, fino
al  31 dicembre  2007, lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti,
nonche' in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei sedimenti
inquinati,  e  di  tutela  delle  acque  superficiali  della  regione
Campania;
    Viste  le  ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3341  del  27 febbraio  2004,  n. 3343 del 12 marzo 2004, n. 3345 del
30 marzo  2004, n. 3347 del 2 aprile 2004, n. 3354 del 7 maggio 2004,
art.  1,  comma 2,  n.  3361  dell'8 luglio 2004, art. 5, n. 3369 del
13 agosto  2004,  n.  3370 del 27 agosto 2004, n. 3379 del 5 novembre
2004,  art.  8,  n.  3382  del  18 novembre 2004, art. 8, n. 3390 del
29 dicembre  2004,  art.  2,  n. 3397 del 28 gennaio 2005, art. 1, n.
3399 del 18 febbraio 2005, art. 6, n. 3417 del 24 marzo 2005, n. 3429
del  29 aprile  2005,  art. 6, n. 3443 del 15 giugno 2005, art. 9, n.
3449  del  15 luglio  2005,  art.  2, comma 1, n. 3469 del 13 ottobre
2005,  art.  5,  comma 6,  n.  3479 del 14 dicembre 2005, n. 3481 del
19 dicembre  2005,  n. 3491 del 25 gennaio 2006, articoli 13 e 15, n.
3493  dell'11 febbraio  2006,  n.  3506 del 23 marzo 2006, art. 7, n.
3508 del 13 aprile 2006, art. 13, n. 3520 del 2 maggio 2006, art. 15,
n.  3527  del  16 giugno 2006, art. 8, n. 3529 del 30 giugno 2006, n.
3536  del 28 luglio 2006, art. 8, n. 3545 del 27 settembre 2006, art.
7, n. 3546 del 12 ottobre 2006, n. 3552 del 17 novembre 2006, art. 2,
n.  3555  del  5 dicembre  2006,  articoli 9,  12  e  16, n. 3559 del
27 dicembre  2006, art. 5, n. 3564 del 9 febbraio 2007, articoli 5, 6
e  11, n. 3569 dell'8 marzo 2007, art. 11, n. 3571 del 13 marzo 2007,
n. 3582 del 3 aprile 2007 e n. 3584 del 20 aprile 2007;
    Visto  il decreto-legge recante misure straordinarie per superare
l'emergenza  nel  settore  dei  rifiuti  nella regione Campania e per
assicurare  la  restituzione  dei  poteri  agli  enti  ordinariamente
competenti;
    Su  proposta  del  Capo  del Dipartimento della protezione civile
della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:

                               Art. 1.
    1. Per garantire un raccordo istituzionale tra i sub-commissari -
presidenti  della  province  della regione Campania finalizzato ad un
progressivo  rientro  in  un contesto di ordinarieta' del servizio di
smaltimento  dei  rifiuti,  la  dott.sa  Marta  Di Gennaro, direttore
generale  del  Dipartimento  della protezione civile della Presidenza
del  Consiglio  dei Ministri svolge le funzioni di soggetto attuatore
del  commissario  delegato  per  l'emergenza  rifiuti  nella  regione
Campania  al  fine  di  coadiuvarlo  nell'azione di coordinamento dei
sub-commissari   e   di   assicurare   la  gestione  della  struttura
commissariale.
    2.  L'art.  1  dell'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei
Ministri n. 3571 del 13 marzo 2007 e' soppresso.
    La  presente  ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
      Roma, 11 maggio 2007
                                                 Il Presidente: Prodi