MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

DECRETO 8 maggio 2007 

Riconoscimento,  alla  prof.ssa  Olga  Lambas  Martin,  di  titolo di
formazione,   acquisito   nella   Comunita'   europea,  quale  titolo
abilitante all'esercizio in Italia della professione di insegnante.
(GU n.121 del 26-5-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici

  Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992,
n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto
legislativo   16 aprile   1994,   n.  297;  il  decreto  ministeriale
21 ottobre  1994,  n. 298, e successive modificazioni; il decreto del
Presidente  della  Repubblica  del 31 luglio 1996, n. 471; il decreto
ministeriale  del  30 gennaio  1998,  n.  39; il decreto ministeriale
28 maggio  1992;  il  decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto
legislativo  30 luglio  1999, n. 300; il decreto del Presidente della
Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo
2001,  n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto
del  Presidente  della  Repubblica  18 gennaio  2002, n. 54; la legge
28 marzo  2003,  n. 53; il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277;
la  circolare  ministeriale  21 marzo  2005,  n. 39; il decreto-legge
18 maggio 2006 n. 181 convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n. 115, di riconoscimento di' titolo di
formazione professionale per l'insegnamento acquisito nella Comunita'
europea  dalla  sig.ra  Lambas Martin Olga, nonche' la documentazione
prodotta  a  corredo  dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti
formali  prescritti  dall'art.  10  del citato decreto legislativo n.
115, relativa al titolo di formazione sotto indicato;
  Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio
della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto
legislativo n. 115) a quella cui l'interessata e' abilitata nel Paese
che  ha  rilasciato  il  titolo  (art.  1,  comma 1,  citato  decreto
legislativo n. 115);
  Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento
e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3,
ed  art.  2  citato  decreto  legislativo n. 115), al possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post-secondari di durata
minima di tre anni;
  Tenuto  conto  della  valutazione espressa in sede di conferenza di
servizi   nella  seduta  del  14 settembre  2006,  indetta  ai  sensi
dell'art. 12, comma 4, decreto legislativo n. 115/92;
  Visto il decreto direttoriale datato 9 ottobre 2006 (prot. n. 9109)
che   subordina   al   superamento   di   misure   compensative,   il
riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;
  Vista  la  nota-fax  datata  4 aprile  2007  con la quale l'ufficio
scolastico  regionale per l'Emilia Romagna ha fatto conoscere l'esito
favorevole   delle   misure   compensative   superate  (tirocinio  di
adattamento);
  Accertato  che  sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento,
atteso   che   il  titolo  posseduto  dall'interessata  comprova  una
formazione  professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato
decreto legislativo n. 115;
                              Decreta:
  1.  Il  titolo  di  formazione  «Maestra»  especialidad  de  Lengua
Extraniera,   rilasciato  il  16 luglio  1998  dalla  Universidad  de
Valladolid (Spagna), posseduto dalla cittadina comunitaria (spagnola)
Lambas Martin Olga, nata a Valladolid (Spagna) il 16 ottobre 1975, ai
sensi  e  per  gli  effetti  di cui al decreto legislativo 27 gennaio
1992,  n.  115, integrato dalla misura compensativa di cui al decreto
direttoriale   citato   in   premessa,   e'  titolo  di  abilitazione
all'esercizio della professione di docente nella scuola primaria.
  2.  Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.

    Roma, 8 maggio 2007

                                         Il direttore generale: Dutto