MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

CIRCOLARE 17 ottobre 2007, n. 31 

Decreto n. 293 del 9 ottobre 2006: ulteriori disposizioni applicative
per effettuare i versamenti nelle tesorerie statali.
(GU n.250 del 26-10-2007)
 
 Vigente al: 26-10-2007  
 

                              Alle    Amministrazioni    centrali   e
                              periferiche dello Stato
                              Alla   Presidenza   del  Consiglio  dei
                              Ministri
                              Al Consiglio di Stato
                              Alla Corte dei Conti
                              Alla  Scuola  superiore  della pubblica
                              amministrazione
                              Ai   titolari   di   conti  correnti  e
                              contabilita' speciali di tesoreria
                              Alla Banca d'Italia
                              All'Associazione Bancaria Italiana
                                All'Unione delle province italiane
                              All'Associazione  nazionale  dei comuni
                              d'Italia
                                A Poste Italiane S.p.a.
                                All'Amministrazione    autonoma   dei
                              monopoli di Stato
                              Alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
                              Agli Uffici Centrali di Bilancio
                              Alle Ragionerie Provinciali dello Stato
  In  sede  di applicazione della circolare n. 20 dell'8 maggio 2007,
esplicativa  del  regolamento  che  ha  introdotto  il bonifico quale
strumento per effettuare i versamenti in Tesoreria, sono emersi dubbi
interpretativi  e alcune problematiche, per cui si ritiene necessario
fornire le seguenti ulteriori indicazioni:
    a) soggetti che possono utilizzare il bonifico:
      possono  utilizzare  il  bonifico per versare somme al bilancio
dello  Stato  o  a  favore di conti di tesoreria, soltanto i soggetti
indicati  nella  circolare n. 29 dell'8 maggio 2007, dai quali devono
intendersi  escluse  le  Amministrazioni centrali e periferiche dello
Stato che dispongono i predetti versamenti con titoli di spesa;
    b) codice versante:
      il  codice  versante  non deve essere confuso con la causale di
versamento,   in   quanto  rappresenta  una  informazione  aggiuntiva
composta da 10 caratteri, da indicare nell'apposito campo informativo
del bonifico, secondo il criterio posizionale previsto dalla predetta
circolare 20. Al momento, il codice versante puo' essere utilizzato:
        1)  dagli Enti che versano all'INPDAP, per individuare, con i
codici  alfanumerici forniti dall'Ente stesso, la cassa di previdenza
di   destinazione,   la  causale  di  versamento  ed  il  periodo  di
riferimento;
        2)  dai  debitori  dello  Stato  per  i versamenti di entrate
erariali,  nei  casi  in  cui  e'  prevista  l'indicazione del codice
versante  (debitori  codificati,  agenti  contabili,  ecc.).  Per  le
entrate  erariali  prenotate  nei  registri  contabili,  destinate ad
affluire  al  capo  X,  nei casi in cui e' prevista l'indicazione del
codice   versante,  le  Ragionerie  provinciali  dello  Stato  devono
integrare  con tale indicazione gli eventuali versamenti che ne siano
privi;
      c) bonifici disposti fuori del territorio nazionale:
        non e' possibile disporre bonifici dall'estero direttamente a
favore  del  bilancio  dello Stato o di conti di tesoreria, in quanto
per detti versamenti al momento sono previste le seguenti modalita':
          1)   area  UEM:  nell'area  UEM  il  bonifico  deve  essere
veicolato  tramite  la  procedura  target  a  favore  della tesoreria
centrale dello Stato con le seguenti coordinate:
            Banca: Banca d'Italia;
            Codice BIC: BITA IT RR XXX;
            Conto: 350;
            IBAN: IT87 N010 0003 2040 0000 0000 350.
indicando nella causale l'IBAN del conto di tesoreria con il relativo
intestatario,  o  l'IBAN del capitolo di bilancio cui le somme devono
essere accreditate;
        2)  area  extra  UEM:  i versamenti da Paesi extra UEM devono
continuare ad essere effettuati con le procedure previste dal decreto
del Presidente della Repubblica n. 482 del 15 dicembre 2001 e decreti
attuativi.
  Infine,  poiche'  dal  monitoraggio  dei  versamenti effettuati con
bonifico si e' rilevato che molti di essi non sono andati a buon fine
per  la  non  precisa indicazione del codice IBAN, e' indispensabile,
per la corretta finalizzazione delle somme, che nella disposizione di
bonifico  vengano  indicate  le coordinate bancarie, in formato IBAN,
del conto di tesoreria o del capitolo di bilancio di destinazione.
  I  codici  IBAN  sono reperibili sul sito internet della ragioneria
generale   dello  Stato  all'indirizzo  www.rgs.mef.gov.it  :  per  i
capitoli  di  bilancio,  sotto  la  voce  Gestione  del  Bilancio, in
allegato  al  quadro  di  classificazione  delle entrate del bilancio
dello  Stato  e,  per  i  conti di tesoreria, sotto la voce Tesoreria
telematica, in allegato alla circolare 20 dell'8 maggio 2007.
    Roma, 17 ottobre 2007
                           Il ragioniere generale dello Stato: Canzio