MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi
(GU n.122 del 26-5-2008)

    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.5008-XV.J(4259)  del
14 aprile 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      1) «Perfetto  801  Flower Thunder 25 Shots» d.f.: «Perfetto 801
Flower Thunder» (massa netta g. 185,10);
      2) «Perfetto 807 Sound King 25 Shots» d.f.: «Perfetto 807 Sound
King» (massa netta g. 182,25);
      3) «Perfetto  804  Rainbow Knight 25 Shots» d.f.: «Perfetto 804
Rainbow Knight» (massa netta g. 175,45);
      4) «Perfetto  803  Happy  Holidays  100  S» d.f.: «Perfetto 803
Happy Holidays» (massa netta g. 185,00);
      5) «Perfetto  805  Great Exposure 25 Shots» d.f.: «Perfetto 805
Great Exposure» (massa netta g. 178,30),
sono riconosciuti, su istanza del sig. Perfetto Raffaele, titolare di
licenza  di  detenzione  e  vendita di materiale esplodente di IV e V
categoria,  con  esercizio sito in S. Antimo (Napoli), via Garigliano
n.  26,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella  V  categoria  - gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico;
    i manufatti esplosivi denominati:
      6) «Perfetto 1061 Tigre della Malesia 50 Shots» d.f.: «Perfetto
1061 Tigre della Malesia» (massa netta g. 497,00);
      7) «Perfetto  802  Martin  Bomber 16 Shots» d.f.: «Perfetto 802
Martin Bomber» (massa netta g. 190,56);
      8) «Perfetto 806 Gran Canyon 16 Shots» d.f.: «Perfetto 806 Gran
Canyon» (massa netta g. 150,56),
sono  riconosciuti,  come  sopra  e  classificati  nella IV categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.5008-XV.J(4299)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      ALBIERI BS175C RGcBL (massa netta g. 2.175,00);
      ALBIERI BS175C VRcBL (massa netta g. 2.175,00);
      ALBIERI BS175C RGcRS (massa netta g. 2.175,00);
      ALBIERI BS175C VRcRS (massa netta g. 2.175,00);
      ALBIERI BS175C GLcRS (massa netta g. 2.175,00),
sono riconosciuti, su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di
licenze  di  deposito  e  vendita  di  artifici pirotecnici di IV e V
categoria, con esercizio sito in Pincara (Rovigo) via Arginello snc.,
ai  sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  Pubblica  sicurezza  e classificati nella IV
categoria  dell'Allegato  «A» al Regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.13364-XV.J(4503)  del
14 aprile  2008,  il  manufatto esplosivo denominato: «PIROBOX FUMI E
CRACK  BRUSCELLA» (massa attiva g. 1.595) e' riconosciuto, su istanza
del  sig.  Bruscella  Bartolomeo,  titolare  di  fabbrica  di  fuochi
artificiali,  con  esercizio  sito in Modugno (Bari) Contrada Procida
Maffei,  Strada  Provinciale Modugno-Bitritto, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificato nella IV categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1247-XV.J(4581)  del
14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato:
    ALBIERI CASCATA ARGENTO (massa netta g. 2.766,5),
e'  riconosciuto,  su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di
licenze  di  deposito  e  vendita  di  artifici pirotecnici di IV e V
categoria, con esercizio sito in Pincara (Rovigo) via Arginello snc.,
ai  sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  Pubblica  sicurezza  e classificato nella IV
categoria  dell'Allegato  «A» al Regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.6303-XV.J(4657)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      «G961 THUNDER (d.f.: FS961/06)» (massa attiva g. 291,84);
      «G969  ROSE  200'S  CAKE  (d.f.:  FS969/06)»  (massa  attiva g.
1.220,32);
      «G992-A MEGATRON A (d.f.; FS992A/06)» (massa attiva g. 596,00);
      «G992-C MEGATRON C (d.f.; FS992C/06)» (massa attiva g. 695,00);
      «G1003  DL-BCC-03  A4  CAKE  (d.f.;  FS1003/06)»  (massa attiva
g.158,40);
      «G1022  LY-DAN-3 CAKE-150'S (d.f.; FS1022/06)» (massa attiva g.
3.817,50),
sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Lipori Giovanni, titolare di
deposito  di  esplosivi  di IV e V categoria in Giugliano in Campania
(Napoli),  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.6346-XV.J(4661)  del
14 aprile  2008,  il manufatto esplosivo denominato: «1773 (d.f. 1773
MAGIC  FIREWORKS  S.R.L.» (massa netta g. 428,45) e' riconosciuto, su
istanza   del  sig.  Travaglini  Gaspare,  titolare  di  deposito  di
esplosivi  di  IV  e  V  categoria  in Colonnella (Teramo) - Contrada
Vallecupa,  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.6347-XV.J(4662)  del
14 aprile  2008,  il manufatto esplosivo denominato: «1769 (d.f. 1769
MAGIC  FIREWORKS  S.R.L.» (massa netta g. 538,75) e' riconosciuto, su
istanza   del  sig.  Travaglini  Gaspare,  titolare  di  deposito  di
esplosivi  di  IV  e  V  categoria  in Colonnella (Teramo) - Contrada
Vallecupa,  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.6348-XV.J(4663)  del
14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato: : «1557 (d.f. 1557
MAGIC  FIREWORKS  S.R.L.»)  (massa  netta g. 380) e' riconosciuto, su
istanza   del  sig.  Travaglini  Gaspare,  titolare  di  deposito  di
esplosivi  di  IV  e  V  categoria  in Colonnella (Teramo) - Contrada
Vallecupa,  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.7899-XV.J(4673)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      204 (massa netta g. 6,4);
      205 (massa netta g. 10);
      206 (massa netta g. 14);
      500 (massa netta g. 75);
      502 (massa netta g. 87,8);
      503 (massa netta g. 165,2);
      508 (massa netta g. 176);
      524A (massa netta g. 645);
      524B (massa netta g. 645);
      524C (massa netta g. 645);
      524D (massa netta g. 645);
      532 (massa netta g. 210,2);
      533 (massa netta g. 338);
      506 (massa netta g. 170,6),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del  sig. Parente Claudio, titolare
della  Ditta  «PARENTE  & C. S.n.c.» con sede in Melara (Rovigo), con
licenza di fabbricazione e detenzione di artifici pirotecnici di IV e
V  categoria,  nonche'  di  polvere nera di I categoria, ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b)  del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo C
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.8505-XV.J(4681)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 25 lanci (massa netta
g. 940,8);
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 36 lanci (massa netta
g. 1.372,5);
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 49 lanci (massa netta
g. 1.886,0);
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 50 lanci (massa netta
g. 1.964,8);
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 64 lanci (massa netta
g. 2.481,3);
      Stardust Sequence 30-002 nella versione a 80 lanci (massa netta
g. 3.136,3);
      Stardust  Sequence  30-002  nella  versione  a 100 lanci (massa
netta g. 3.917,3);
      Stardust  Sequence  30-002  nella  versione  a 120 lanci (massa
netta g. 4.698,3);
      Stardust  Sequence  30-002  nella  versione  a 150 lanci (massa
netta g. 5963,8),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di
licenza  per  la  fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi
pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede
in  Brasiliano  (Udine)  localita' Vissandone, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificati nella IV categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.8504-XV.J(4682)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 19 lanci (massa netta
g. 768,2);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 25 lanci (massa netta
g. 1.013,6);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 36 lanci (massa netta
g. 1.463,5);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 49 lanci (massa netta
g. 1.995,2);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 50 lanci (massa netta
g. 2.017,6);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 64 lanci (massa netta
g. 2.608,7);
      Stardust Sequence 30-001 nella versione a 80 lanci (massa netta
g. 3.263,1);
      Stardust  Sequence  30-001  nella  versione  a 100 lanci (massa
netta g. 4.081,1);
      Stardust  Sequence  30-001  nella  versione  a 120 lanci (massa
netta g. 4.899,1);
      Stardust  Sequence  30-001  nella  versione  a 150 lanci (massa
netta g. 6.126,1),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di
licenza  per  la  fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi
pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede
in  Basiliano  (UD)  localita'  Vissandone,  ai  sensi  del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificati nella IV categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.9049-XV.J(4687)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 15 lanci (massa netta
g. 312,0);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 16 lanci (massa netta
g. 332,8);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 19 lanci (massa netta
g. 395,2);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 21 lanci (massa netta
g. 436,8);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 25 lanci (massa netta
g. 520,0);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 30 lanci (massa netta
g. 624,0);
      Stardust Sequence 30-060 nella versione a 36 lanci (massa netta
g. 748,8),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di
licenza  per  la  fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi
pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede
in  Basiliano  (Udine)  localita'  Vissandone, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  V  categoria  gruppo «C»
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.9104-XV.J(4688)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 15 lanci (massa netta
g. 318,6);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 16 lanci (massa netta
g. 340,0);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 19 lanci (massa netta
g. 404,2);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 21 lanci (massa netta
g. 447,0);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 25 lanci (massa netta
g. 532,6);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 30 lanci (massa netta
g. 639,6);
      Stardust Sequence 30-061 nella versione a 36 lanci (massa netta
g. 768,0),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di
licenza  per  la  fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi
pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede
in  Basiliano  (Udine)  localita'  Vissandone, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  V  categoria  gruppo «C»
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.12469-XV.J(4715)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      «936B PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936G PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936L PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936O PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936R PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936V PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936AR PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936C5 PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936GA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936RA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936VA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936VE PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
      «936ARG PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660),
sono  riconosciuti,  su  istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teano (Caserta) loc.
Crocelle fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.12183-XV.J(3866)  del
14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
      MARTARELLO 1SC-4/OC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/BC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/CC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/YC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/LC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/RC (massa attiva g. 42);
      MARTARELLO 1SC-4/GC (massa attiva g. 42),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  di  fuochi artificiali in Lago di Arqua' Polesine (Rovigo),
ai  sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  Pubblica  sicurezza  e classificati nella IV
categoria  dell'Allegato  «A» al regolamento di esecuzione del citato
testo unicoz.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale   del   T.A.R.   o,   in   alternativa,   il  ricorso
straordinario  al  Presidente della Repubblica, rispettivamente entro
sessanta o centoventi giorni dalla notifica.