COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 1 agosto 2008 

  Programma  delle  infrastrutture  strategiche (Legge n. 443/2001) -
Grande raccordo anulare di Roma: Realizzazione della terza corsia nel
quadrande nord-ovest - Incremento capitale mutuato. (Deliberazione n.
73/2008).
(GU n.13 del 17-1-2009)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1°  agosto  2002,  n. 166, che, all'art. 13, reca
modifiche  al  menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 ed autorizza
limiti   di   impegno   quindicennali   per  la  progettazione  e  la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione  delle  direttive  2004/17/CE  e 2004/18/CE», e successive
modifiche e integrazioni, e visti in particolare:
   la  parte  II,  titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
   l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,
n.  190,  concernente  la  «attuazione della legge n. 443/2001 per la
realizzazione  delle  infrastrutture  e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale», come modificato e integrato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002,  supplemento  ordinario),  con  la quale questo Comitato, ai
sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il
primo Programma delle infrastrutture strategiche, che include - tra i
sistemi  urbani -  una  voce  complessiva  per  la  citta'  di  Roma,
comprendente   il   grande   raccordo   anulare   (GRA)   oltre  alle
metropolitane  C  e  B1, per un costo globale di 2.892,159 milioni di
euro;
  Vista  la  delibera 29 novembre 2002, n. 107 (Gazzetta Ufficiale n.
57/2003),  con  la  quale questo Comitato ha assegnato al progetto di
realizzazione della 3ª corsia del GRA, del costo di 613,07 milioni di
euro, quote dei limiti di impegno quindicennale previsti dall'art. 13
della  legge  n. 166/2003, quote suscettibili di sviluppare un volume
di investimenti di 392,230 milioni di euro, specificando che la quota
annua  di contributo non poteva superare 5,092 milioni di euro per il
limite  di  impegno  relativo  al 2002, 14,465 milioni di euro per il
limite relativo al 2003 e 17,977 per il limite relativo al 2004;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  dettato indicazioni
sull'attivita'  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e'   chiamato  a  svolgere  a  supporto  di  questo  Comitato  ed  ha
rideterminato le quote di limiti di impegno assegnate agli interventi
precedentemente  finanziati  in  relazione  al  tasso  di riferimento
specificato nelle premesse della delibera stessa ed in funzione della
necessita'   di   utilizzare   prioritariamente  i  limiti  d'impegno
decorrenti dal 2002, confermando - nell'apposito elenco, allegato sub
1 -  il  contributo  annuo  complessivo  di  35,649  milioni  di euro
all'intervento   di   realizzazione   della   3ª  corsia  del  GRA  e
individuando,  quale  soggetto  autorizzato  a  contrarre il relativo
mutuo, l'ANAS;
  Visto  il  Contratto  di  programma  ANAS relativo al 2008, sul cui
schema  questo Comitato si e' espresso con delibera 27 marzo 2008, n.
23,  e che riporta all'allegato A - tabella 1, gli interventi ammessi
a  finanziamento  e  nel medesimo allegato - tabella 2 gli «ulteriori
interventi  appaltabili  2008»  da  realizzare in via sostitutiva nel
caso  di  sopravvenute  impossibilita'  tecnica  di  attuazione degli
interventi di cui alla tabella 1;
  Vista la nota 24 luglio 2008, n. 0008405, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la relazione
istruttoria  in ordine alla richiesta avanzata da ANAS S.p.A. al fine
di  ottenere  l'autorizzazione  all'incremento  del  valore del mutuo
acceso con la quota di limite di impegno di cui sopra;
  Considerato  che  l'art.  1  della  citata  legge n. 443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Considerato  che  il  richiamato  Contratto  ANAS precisa che parte
delle   risorse   in   esso  citate  sono  subordinate  all'effettiva
disponibilita'  dei  fondi  di cui all'art. 1, commi 758 e 759, della
legge  27  dicembre  2006,  n.  296,  e prevede che ANAS S.p.A. debba
regolare  i  propri impegni contrattuali relativi alle opere iscritte
nella  tabella  1  in  coerenza  con  l'effettiva  disponibilita'  di
risorse;
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
                            Prende atto:
  1.  delle  risultanze  dell'istruttoria  di  cui  in premessa ed in
particolare:
   che   ANAS   S.p.A.,  nella  qualita'  di  soggetto  aggiudicatore
dell'intervento in esame, ha indetto - ai sensi dell'art. 6, comma 1,
lett. b), del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e successive
modifiche    e    integrazioni -    una   licitazione   privata   per
l'individuazione dell'Istituto finanziario con cui contrarre il mutuo
a valere sui limiti di impegno di cui alla delibera n. 107/2002 e, il
16  gennaio  2004, ha stipulato il contratto di mutuo per il suddetto
importo    di    euro   392.230.000   con   «Banca   Intesa   S.p.A.»
(successivamente «Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo»), risultata
aggiudicataria;
   che,  con  nota  2  aprile  2007,  n.  109, ANAS S.p.A. comunicava
all'allora  Ministero  delle  infrastrutture  che,  a  seguito  di un
consistente  rimborso  del  capitale effettuato il 30 giugno 2005, si
era   ridotto   sensibilmente   il   carico  di  interessi  maturandi
sull'importo  residuo  e  che  pertanto, restando invariata l'entita'
della  quota  di  limite  di  impegno complessiva concessa all'opera,
appariva   possibile   incrementare   il   valore   del  mutuo  oltre
l'originario   valore   contrattuale,   facendo  presente  che  erano
prevedibili  incrementi di spesa la realizzazione della 3ª corsia del
GRA,  incrementi  che stimava poi - con nota 22 maggio 2007, n. 184 -
in  oltre  74 milioni di euro e per i quali non risultava disponibile
copertura finanziaria;
   che,  in  esito a specifica richiesta del Ministero istruttore, la
Societa' ha trasmesso - con nota 29 novembre 2007, n. CDG-0144727-P -
dichiarazione rilasciata dall'Istituto finanziatore per asseverare la
sostenibilita'   dell'operazione   di   rideterminazione  del  volume
complessivo  mutuabile  con  la quota di limite d'impegno complessiva
piu' volte citata;
   che,  nella  relazione  istruttoria  menzionata  in  premessa,  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stima, in relazione ai
tassi  di  interesse  correnti, in 45,5 milioni di euro il potenziale
incremento  del  mutuo e determina in 60,28 milioni di euro l'importo
definitivo   delle   varianti   approvate   con  apposite  perizie  e
riconducibili  alle cause indicate in relazione, precisando che detto
costo  aggiuntivo  e' stato imputato a fondi della Societa' per 56,16
milioni  di euro e a risorse ex convenzione con il Comune di Roma per
i residui 4,12 milioni di euro;
   che  il  Ministero istruttore propone di autorizzare ANAS S.p.A. a
perfezionare  l'esistente  contratto di mutuo in modo da incrementare
il volume di investimento tramite l'integrale utilizzo della quota di
limiti  di  impegno  assegnata  con  delibera  n.  63/2003  e  a dare
copertura  economica, sia pure parziale, agli extracosti sopravvenuti
durante  i  lavori di costruzione della 3ª corsia del GRA, destinando
le  risorse  ANAS  che  vengono cosi' a liberarsi al finanziamento di
opere  da  individuare,  d'intesa con lo stesso Ministero istruttore,
nell'ambito  degli  «ulteriori interventi appaltabili 2008»” di
cui  al  citato  allegato  A  - tabella 2 del «Contratto di programma
2008»;
  2. degli sviluppi successivi ed in particolare:
   che,  nella riunione preparatoria all'odierna seduta, il Ministero
delle infrastrutture ha precisato che, a seguito della variazione del
tasso   d'interesse,   l'incremento  di  volume  di  investimento  e'
stimabile in importo inferiore (circa 43 milioni di euro);
   che  nella  medesima  riunione  il Ministero dell'economia e delle
finanze  ha  proposto  di  destinare le risorse come sopra liberatesi
prioritariamente   alla  copertura  di  eventuali  maggiori  esigenze
correlate  agli  interventi  inclusi  nella  tabella  1  del suddetto
Contratto di programma;
   che  in  tali termini la proposta e' stata definita nella suddetta
riunione preparatoria;
   che nell'odierna seduta il Ministero dell'economia e delle finanze
consegna  copia  della  nota  del  29  luglio  2008, n. 92882, con la
quale -  per  quanto  concerne  l'argomento  in  questione - conferma
l'illustrata  posizione,  rilevando  che  le  risorse ANAS liberatesi
possono,  ad  esempio,  essere  utilizzate per fronteggiare le minori
disponibilita'  sulle  risorse  «TFR»,  acquisibili  nella misura del
97,98%;
                              Delibera:
  1.  ANAS  S.p.A.  e'  autorizzata  a integrare, mediante stipula di
apposito  atto  aggiuntivo,  il  contratto  di mutuo intercorso il 16
gennaio 2004 con Banca Intesa S.p.A. (ora Banca Intesa Infrastrutture
e  Sviluppo)  al  fine  di  conseguire - tramite l'integrale utilizzo
della  quota  di limite d'impegno assegnata alla Societa', da ultimo,
con  delibera  n.  63/2003  per  la realizzazione della 3^ corsia del
GRA -  un  incremento  del  volume  di investimento, stimato al tasso
attualmente  praticato in circa 43 milioni di euro. L'atto aggiuntivo
verra'  trasmesso  sollecitamente al Ministero delle infrastrutture e
dei  trasporti, che - a sua volta - provvedera' a comunicare a questo
Comitato   l'importo  effettivo  del  volume  di  investimento  cosi'
attivato.
  2.  L'importo  di  cui al punto precedente verra' utilizzato per la
parziale  copertura  economica  dell'onere  connesso  alle perizie di
variante  di  cui  alla  tabella  riepilogativa allegata, sub 9, alla
relazione istruttoria.
  3.  Le  corrispondenti  risorse  impiegate dall'ANAS ai fini di cui
sopra  e  resesi disponibili a seguito dell'operazione autorizzata al
punto   1  saranno  destinate  -  d'intesa  con  il  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  nonche',  per  quanto concerne le
implicazioni   di  ordine  finanziario,  d'intesa  con  il  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze -  prioritariamente  a  fronteggiare
eventuali ulteriori esigenze, debitamente documentate, correlate agli
interventi  inclusi  nell'allegato  A -  tabella  1 del «Contratto di
programma  ANAS  2008»  e,  in  caso  di  capienza,  potranno  essere
utilizzate,   sempre  d'intesa  con  i  suddetti  Ministeri,  per  il
finanziamento di opere ricomprese nella tabella 2 del citato allegato
A.
  4.  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti continuera' a
garantire  un  adeguato  meccanismo di monitoraggio ed a svolgere gli
adempimenti  necessari  per consentire a questo Comitato di assolvere
ai   compiti   di   vigilanza  previsti  dall'art.  163  del  decreto
legislativo  n. 163/2006, tenendo conto delle indicazioni di cui alla
delibera n. 63/2003.
   Roma, 1° agosto 2008
                                         Il vice Presidente: Tremonti
Il Segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2008
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
   Economia e finanze, foglio n. 253