DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 aprile 2009 

  Dichiarazione  dello  stato di emergenza in ordine agli eccezionali
eventi  sismici  che  hanno  interessato  la provincia di l'Aquila ed
altri   comuni  della  regione  Abruzzo  il  giorno  6  aprile  2009.
(09A04181)
(GU n.81 del 7-4-2009)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visti  gli  articoli  5,  comma  1, e 2, comma 1, lettera c), della
legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile  2009  recante  la  dichiarazione  dell'eccezionale rischio di
compromissione   degli   interessi   primari  a  causa  dei  predetti
interventi  sismici, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge
4  novembre  2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall'art. 1
della legge 27 dicembre 2002, n. 286.
  Considerato  che  il  territorio  della  provincia di l'Aquila e di
altri  comuni della regione Abruzzo e' stato colpito il 6 aprile 2009
alle  ore  3,40  circa  da  un  terremoto  di notevole magnitudo e da
successive scosse di forte intensita';
  Considerato  che  tali  fenomeni  hanno provocato crolli diffusi in
numerosi  comuni  della  provincia predetta ed in altri della regione
Abruzzo,  causando  la perdita di vite umane, ferimenti e lo sgombero
di  molti  immobili e che l'estensione del terremoto e' stata tale da
determinare un elevato numero di sfollati;
  Rilevato  altresi'  che  a causa del terremoto e' messa in pericolo
anche  la  sicurezza  dei  beni  pubblici  e  privati  e  sussiste la
necessita'  di  intervenire  tempestivamente  per  fornire  ogni tipo
d'assistenza  alle  popolazioni  colpite dagli eventi sismici nonche'
per  assicurare  la  funzionalita'  della  circolazione sulle reti di
trasporto del territorio nazionale al fine di favorire l'arrivo nelle
zone colpite delle colonne di soccorso mobile;
  Ritenuto,  pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a porre
in  essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della grave
situazione  derivante dai citati eventi sismici mediante il ricorso a
mezzi e poteri straordinari;
  Ritenuto, quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
dichiarazione dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 6 aprile 2009.

                              Decreta:


  Per  quanto  esposto  in premessa e' dichiarato, ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
fino  al  31  dicembre  2010,  lo  stato  di emergenza in ordine agli
eccezionali  eventi  sismici  che  hanno  interessato la provincia di
l'Aquila  ed  altri  comuni  della regione Abruzzo il giorno 6 aprile
2009.   Al  Capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  sono conferiti i poteri di
Commissario  delegato  ai  sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24
febbraio 1992, n. 225.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 6 aprile 2009
                                            Il Presidente: Berlusconi