MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento   e   classificazione  di  alcuni  prodotti  esplosivi
                             (09A03753)
(GU n.82 del 8-4-2009)

   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.12238-XV.J(4750)  del 10
marzo  2009,  il manufatto esplosivo denominato «200601 (d.f.: 200601
Brothers  Allevi  Fireworks Show S.n.c.)» (massa netta g 0.035), (con
reofori  variabili  da  10  cm a 5 m) e' riconosciuto, su istanza del
sig.  Moreschini Dino, titolare della licenza di deposito di artifici
pirotecnici  di  IV  e  V  categoria,  con  deposito  sito  in Citta'
Sant'Angelo (Pescara) - C.da Ponticello n. 20, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2
gennaio  1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  V  categoria,  gruppo B,
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre  l'etichetta  di tale manufatto deve chiaramente contenere
l'indicazione  che  «Il  prodotto  puo' essere fornito solo a persone
munite  di  abilitazione  tecnica,  che  lo  possono  utilizzare alle
condizioni   previste   dalle  relative  autorizzazioni  di  pubblica
sicurezza».
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7835-XV.J(4695) del 10 marzo
2009,  il  manufatto  esplosivo  denominato «Stardust Eletric Ignitor
001»  (massa  attiva  g  0,05)  e'  riconosciuto  su istanza del sig.
Persello   Alberto  -  Titolare  della  licenza  di  fabbricazione  e
detenzione  di  artifici pirotecnici di IV e V categoria, per la soc.
E.P.M., con sede in via del Pasco, s.n. - loc. Vissandone - Basiliano
(Udine),  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art.  1, comma 3,
lettera  b)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato
nella  V  categoria,  gruppo  B  dell'allegato  «A» al regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1061-XV.J(5082) del 10 marzo
2009, i manufatti esplosivi denominati:
    «JW31ZP0508 - Comete Fischianti 300» (massa attiva g 463,00);
    «JW56ZP0508 - 25 Lanci Scintillanti» (massa attiva g 457,00);
    «JW68ZP0508 - Coconut 19 Colpi» (massa attiva g 394,00);
    «JW76ZP0508 - Ventaglio Silver Lion 36L» (massa attiva g 493,00);
    «JW77ZP0508 - Ventaglio Garden 25» (massa attiva g 567,00);
    «JW2001ZP0508 - Blu e Camuro 37» (massa attiva g 636,00);
    «ZP2007(15) - Fiori di Cuori» (massa attiva g 1127,00);
    «ZP2007(16) - Doppio Fiore di Cuori» (massa attiva g 1257,00),
sono  riconosciuti  su istanza della sig.ra Melisa Sapienza, titolare
di  licenza  ex  art.  47 T.U.L.P.S. per l'attivita' sita in Belpasso
(Catania)  -  contrada  Edere  -  II traversa, ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2
gennaio  1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  classificati nella IV categoria dell'allegato
«A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre   le   etichette   di  questi  manufatti,  come  richiesto
dall'istante,  devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che «Il
prodotto  puo'  essere  fornito solo a persone munite di abilitazione
tecnica,  che  lo  possono  utilizzare alle condizioni previste dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza».
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1413-XV.J(4794) del 10 marzo
2009,  il  manufatto esplosivo denominato «Detonatore Elettrico Davey
Bickford  tipo  5400P05»  e'  riconosciuto  su istanza della S.E.I. -
Societa'  Esplosivi  Industriali  S.p.A.  con  sede  legale  in Ghedi
(Brescia),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera  a)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato
nella  III  categoria  dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione
del citato testo unico.
   Inoltre,   l'etichetta   di   tale   manufatto,  apposta  in  modo
irremovibile,  dovra'  indicare  nella  lingua  inglese  e  in quella
italiana  che  «il  prodotto  e' destinato esclusivamente all'impiego
militare»,  gli  estremi  del  presente  decreto di riconoscimento ed
espressamente  ed  in rosso che «il prodotto e' un detonatore a media
intensita'».
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.18659-XV.J(4959)  del 10
marzo  2009,  il manufatto esplosivo denominato «Bomba Pannella C210»
(massa  attiva  g  4070) e' riconosciuto su istanza del sig. Pannella
Barbato,  titolare  della licenza per la fabbricazione, il deposito e
la vendita di artifici pirotecnici di IV e V categoria, in nome e per
conto  della «F.lli Pannella Donato S.n.c.», sita in Contrada Staglio
-  Ponte  (Benevento),  ai  sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma  3,  lettera  b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre   l'etichetta   di   questo   manufatto,   come  richiesto
dall'istante,   deve  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  «Il
prodotto  puo'  essere  fornito solo a persone munite di abilitazione
tecnica,  che  lo  possono  utilizzare alle condizioni previste dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza».
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.16770-XV.J(4950)  del 10
marzo 2009, i manufatti esplosivi denominati:
    Pirotecnica Teanese Srl 907A (massa attiva g 4,274);
    Pirotecnica Teanese Srl 907B (massa attiva g 4,774);
    Pirotecnica Teanese Srl 907C (massa attiva g 5,274);
    Pirotecnica Teanese Srl 907D (massa attiva g 5,774);
    Pirotecnica Teanese Srl 907E (massa attiva g 6,034);
    Pirotecnica Teanese Srl 907F (massa attiva g 7,774);
    Pirotecnica Teanese Srl 907G (massa attiva g 9,774),
sono  riconosciuti,  su  istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di
deposito  di  esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc.
Procelle  - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  V  categoria  -  gruppo «B» dell'allegato «A» al
regolamento di esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.9677-XV.J(5191),  del 10
marzo 2009, il manufatto esplosivo denominato «Electronic Igniter For
Setting  Tool»  e' riconosciuto, su istanza del sig. Dionisi Antonio,
titolare  di  licenza di deposito di esplosivi di II e III categoria,
in  nome  e  per  conto della Soc. D.E.C. Dionisi Esplosivi Comunanza
S.r.l. con sede in via Pascoli, 80 (Ascoli Piceno) e deposito sito in
localita'  Fana' di Comunanza (Ascoli Piceno), ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2
gennaio  1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  V  categoria - gruppo B,
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.14959-XV.J(4744)  del 10
marzo   2009,   le   cartucce  esplosive  attuatrici  per  aeromobili
denominate:   «2-102010-2  (30903920)»  (numero  ONU  0276,  1.4C)  e
«2-102740-1 (30903870)» (numero ONU 0276, 1.4C) sono riconosciute, su
istanza  della  Atitech  S.p.A.,  con  sede  in  Napoli, ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma  3,  lettera b) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza,  tra  i  prodotti pirotecnici per uso
tecnico  e  classificate nella V categoria - gruppo «A» dell'allegato
«A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
   Sono  fatti salvi i provvedimenti da assumere in conseguenza degli
esiti delle intraprese consultazioni comunitarie.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.