MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 24 febbraio 2009 

  Modifica  del  P.D.G.  15  febbraio 2008 di iscrizione al n. 10 del
registro   degli   organismi   deputati   a   gestire   tentativi  di
conciliazione  dell'organismo non autonomo costituito dalla Camera di
commercio,   industria,   artigianato   e  agricoltura  di  Grosseto,
denominato  «Camera  arbitrale  e  di  conciliazione»,  in  Grosseto.
(09A04179)
(GU n.88 del 16-4-2009)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Viste    le    istanze    del    19   gennaio   2009,   prot.   DAG
26/01/2009.0011573.E    e    10    febbraio    2009,    prot.    DAG.
18/02/2009.0024552.E  con  le quali rispettivamente il dott. Federico
Vecchioni,  nato  a  Padova,  il  23  maggio 1967 e il dott. Giovanni
Lamioni,   nato   a   Roccalbegna  (Grosseto),  il  18  giugno  1963,
avvicendatisi  nella  qualita'  di presidente e legale rappresentante
della   Camera   di  commercio  I.A.A.  di  Grosseto,  hanno  chiesto
l'inserimento di ulteriori 12 conciliatori;
  Vista  l'istanza  10  febbraio 2009, prot. DAG.18/02/2009.0024552.E
con la quale e' stato comunicato che, con provvedimento consiliare n.
1  del  6  febbraio  2009 e' stato nominato il nuovo presidente della
C.C.I.A.A.  di  Grosseto,  dott. Giovanni Lamioni, nato a Roccalbegna
(Grosseto)  il  18  giugno  1963,  avvicendandosi  al  dott. Federico
Vecchioni, nato a Padova il 23 maggio 1967;
  Visto il PDG 7 giugno 2007 d'iscrizione al n. 10 del registro degli
organismi  deputati  a  gestire  tentativi  di  conciliazione a norma
dell'art.   38  del  decreto  legislativo  17  gennaio  2003,  n.  5,
dell'organismo  non  autonomo  costituito  dalla  Camera di commercio
I.A.A.  di  Grosseto, con sede legale in Grosseto, via Cairoli n. 10,
C.F. 8000910531 e P.I. 00236540530, denominato «Camera arbitrale e di
conciliazione»;
  Considerato  che,  ai  sensi  dell'art.  1,  lett.  e)  del decreto
ministeriale  23  luglio  2004, n. 222, il conciliatore e' la persona
fisica che individualmente o collegialmente svolge la prestazione del
servizio di conciliazione;
   che   ai  sensi  dell'art.  4,  comma  3,  lett.  f)  del  decreto
ministeriale  23  luglio 2004, n. 222 il conciliatore deve dichiarare
la  disponibilita'  a  svolgere  le  funzioni  di  conciliazione  per
l'organismo che avanza l'istanza di iscrizione al registro;
   che  ai  sensi  dell'art.  6,  comma 1 del decreto ministeriale 23
luglio  2004,  n.  222  l'organismo  di  conciliazione richiedente e'
tenuto   ad   allegare   alla  domanda  di  iscrizione  l'elenco  dei
conciliatori  che  si  dichiarano  disponibili  allo  svolgimento del
servizio;
  Verificata la sussistenza dei requisiti previsti nell'art. 4, comma
4,  lett.  a)  e b) del citato decreto ministeriale n. 222/2004 per i
seguenti conciliatori:
   avv. Andreozzi Rosanna, nata a Grosseto, il 12 agosto 1963,
   dott.  Chelini  Simone,  nato  a  Casteldelpiano  (Grossto), il 20
ottobre 1967,
   dott.ssa Ciolfi Cristina, nata a Grosseto, l'11 marzo 1963,
   dott. Ciurli Simone, nato a Livorno, il 24 luglio 1972,
   avv. Ghisolfi Anna, nata a Pavia, il 25 marzo 1971,
   dott. Matteucci Giovanni, nato a Roma, il 16 marzo 1949,
   dott.ssa  Mazzolai  Maria  Cristina,  nata a Grosseto, il 6 luglio
1956,
   avv. Nicosia Giuseppe, nato ad Agrigento, il 14 luglio 1959,
   avv. Spagnoli Manuela, nata a Macerata, l'11 novembre 1956,
   avv. Tilli Benedetta, nata a Pisa, il 18 luglio 1978,
   dott.ssa Veglianti Francesca, nata a Piombino, il 23 gennaio 1973,
   dott.ssa  Veglianti  Maria,  nata  a  Orbetello  (Grosseto), il 10
gennaio 1966;
  Considerato  che  occorre procedere al continuo aggiornamento delle
vicende  modificative,  comunicate ai sensi dell'art. 8, comma 1, del
decreto ministeriale n. 222/2004;
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visti  i  regolamenti adottati con i decreti ministeriali nn. 222 e
223 del 23 luglio 2004;
                               Dispone

la  modifica del PDG 15 febbraio 2008 d'iscrizione nel registro degli
organismi  deputati  a  gestire  tentativi  di  conciliazione a norma
dell'art.  38,  del  decreto  legislativo  17  gennaio  2003,  n.  5,
dell'organismo  non  autonomo  costituito  dalla  Camera di commercio
I.A.A.  di  Grosseto, con sede legale in Grosseto, via Cairoli n. 10,
C.F. 8000910531 e P.I. 00236540530, denominato «Camera arbitrale e di
conciliazione»,  limitatamente  al  legale rappresentante e al numero
dei conciliatori.
  Dalla   data   del   6   febbraio  2009  il  legale  rappresentante
dell'organismo   non  autonomo  denominato  «Camera  arbitrale  e  di
conciliazione»  e'  il nuovo presidente della C.C.I.A.A. di Grosseto:
dott.  Giovanni  Lamioni,  nato a Roccalbegna (Grosseto) il 18 giugno
1963.
  Dalla  data  del  presente  provvedimento l'elenco dei conciliatori
previsto   dall'art.  3,  comma  4,  lett.  a)i  e  b)i  del  decreto
ministeriale  23  luglio  2004,  n.  222  deve intendersi ampliato di
dodici ulteriori unita':
   avv.  Andreozzi Rosanna, nata a Grosseto, il 12 agosto 1963; dott.
Chelini Simone, nato a Casteldelpiano (Grosseto), il 20 ottobre 1967;
dott.ssa  Ciolfi  Cristina,  nata  a Grosseto, l'11 marzo 1963; dott.
Ciurli Simone, nato a Livorno, il 24 luglio 1972; avv. Ghisolfi Anna,
nata  a  Pavia,  il  25  marzo 1971; dott. Matteucci Giovanni, nato a
Roma,  il  16  marzo  1949;  dott.ssa Mazzolai Maria Cristina, nata a
Grosseto, il 6 luglio 1956; avv. Nicosia Giuseppe, nato ad Agrigento,
il  14  luglio  1959;  avv.  Spagnoli  Manuela, nata a Macerata, l'11
novembre  1956; avv. Tilli Benedetta, nata a Pisa, il 18 luglio 1978;
dott.ssa  Veglianti  Francesca,  nata a Piombino, il 23 gennaio 1973;
dott.ssa  Veglianti Maria, nata a Orbetello (Grosseto), il 10 gennaio
1966.
  Resta  ferma  l'iscrizione al n. 10 del registro degli organismi di
conciliazione,  con le annotazioni previste dall'art. 3, comma 4, del
decreto ministeriale n. 222/2004.
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le  vicende  modificative  dei  requisiti,  dei  dati e degli elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione.
  Il   responsabile   del   registro  si  riserva  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  nonche'  l'attuazione  degli  impegni
assunti.
   Roma, 24 febbraio 2009

                                       Il direttore generale: Frunzio