ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 maggio 2009 

  Ulteriori  disposizioni  conseguenti  alla dichiarazione di «grande
evento»  nel  territorio  della  regione  Abruzzo  per  garantire  il
regolare  svolgimento  dei  «XVI  Giochi  del Mediterraneo» del 2009.
(Ordinanza n. 3773). (09A06302)
(GU n.129 del 6-6-2009)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
ottobre  2005,  recante  la  dichiarazione  di  «grande  evento»  nel
territorio  della  provincia  di Pescara in occasione dei «XVI Giochi
del  Mediterraneo»  ed  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri   del   29   dicembre   2005,   recante   l'estensione   del
riconoscimento di «grande evento» dei «XVI Giochi del Mediterraneo» a
tutto  il  territorio  della  regione  Abruzzo  e  le  ordinanze  del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 3539 del 4 agosto 2006 e n.
3722 del 19 dicembre 2008 e successive modificazioni ed integrazioni;
  Vista  la  nota  del 6 marzo 2009 con cui il direttore generale del
Comitato   organizzatore   dei   «XVI  Giochi  del  Mediterraneo»  ha
rappresentato  al  Sottosegretario  alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri  con delega allo sport, che la perdurante inoperativita' del
Consiglio  di amministrazione e degli altri organi collegiali ha, tra
l'altro,  impedito  l'approvazione  del bilancio consuntivo 2007 e il
bilancio preventivo del 2009;
  Preso  atto  che  dalla documentazione trasmessa al Sottosegretario
alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri con delega allo sport
emergono  delle  difficolta'  operative  e  pesanti  ritardi inerenti
all'azione  degli  organi  collegiali  del Comitato organizzatore dei
«XVI Giochi del Mediterraneo» Pescara 2009;
  Viste  le  dimissioni  del  presidente del Comitato supervisore on.
Lolli;
  Visti   gli   esiti   della  riunione  della  Commissione  generale
d'indirizzo del 18 maggio 2009 nell'ambito della quale l'on. Sabatino
Aracu ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico di presidente
del  Comitato organizzatore dei «XVI Giochi del Mediterraneo» nonche'
di presidente del relativo Consiglio di amministrazione;
  Ravvisata    l'urgente    necessita',   anche   in   considerazione
dell'approssimarsi  della  manifestazione  sportiva, di assicurare la
funzionalita'  del  Comitato  preposto  all'organizzazione  dei  «XVI
Giochi del Mediterraneo» - Pescara 2009;
  Ritenuta  pertanto  la  necessita'  di  ovviare alla paralisi degli
organi  statutari  con  la  nomina di un commissario straordinario in
deroga all'art. 25 del codice civile;
  Acquisita l'intesa della regione Abruzzo;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:


                               Art. 1.



  1.  In  relazione  alla  grave  situazione di inerzia determinatasi
nell'espletamento  delle funzioni degli organi statutari del Comitato
organizzatore  dei  «XVI  Giochi  del  Mediterraneo», anche a seguito
delle  dimissioni presentate dal presidente pro tempore del Consiglio
di  amministrazione  e  della  giunta esecutiva nonche' di quello del
Comitato supervisore, ed al fine di garantire il regolare svolgimento
dell'imminente  manifestazione  sportiva,  gli  organi  del  predetto
Comitato,  fatta  eccezione  per  il collegio dei revisori dei conti,
sono  sciolti  ed  il  commissario  delegato di cui all'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3722 del 19 dicembre 2008 e'
nominato  commissario  straordinario in deroga all'art. 25 del codice
civile  e  agli  articoli  5  e  6  del  decreto del Presidente della
Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361.
  La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 25 maggio 2009

                                            Il Presidente: Berlusconi