UNIVERSITA' DI MESSINA

DECRETO RETTORALE 15 maggio 2009 

  Modificazioni allo Statuto. (09A07487)
(GU n.152 del 3-7-2009)

                             IL RETTORE

  Vista  la  legge  di  istituzione  del Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica n. 168 del 9 maggio 1989;
  Visto  lo  statuto dell'Universita' di Messina, emanato con decreto
rettorale  n.  331  del 10 aprile 1997, e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Vista  la  deliberazione della Corte dei conti n. 83, depositata il
29  agosto  2008,  riguardante  una indagine sul sistema di controllo
interno esistente presso le Universita' statali di Catania, Messina e
Palermo, nel triennio 2002-2005;
  Viste   le  deliberazioni  assunte  dal  Senato  Accademico  e  dal
Consiglio  di  Amministrazione,  rispettivamente  nelle sedute del 27
febbraio  2009  e  del  28  febbraio  2009,  con  le quali sono state
approvate  le  proposte  di modifica allo Statuto, con l'introduzione
degli artt. 42-bis e 42-ter;
  Considerato  che il MIUR, con nota prot. 1348 del 5 maggio 2009, ha
comunicato di non avere osservazioni da formulare;

                              Decreta:

  di  emanare  le  modificazioni  allo Statuto di Ateneo, consistenti
nell'introduzione dei seguenti articoli:

                             Art. 43-bis
                      Il Controllo di gestione

  1.  Il  controllo di gestione e' volto a garantire la realizzazione
degli  obiettivi  programmati, attraverso la misurazione del grado di
efficienza,  efficacia ed economicita' dell'attivita' amministrativa,
in  relazione  a  standard di Ateneo, nazionali ed internazionali, al
fine   di   ottimizzare,  anche  mediante  tempestivi  interventi  di
correzione, il rapporto tra costi e risultati.
  2. L'Area preposta al controllo di gestione, alla pianificazione ed
al  reporting  ha  il  compito  di controllare lo stato di attuazione
degli  obiettivi  rispetto  alle dotazioni assegnate e la complessiva
funzionalita'  della  gestione,  tramite verifiche di efficienza e di
efficacia   operativa  ed  organizzativa,  sulla  base  di  parametri
qualitativi,  quantitativi  ed  economici,  alla  cui  luce valutare,
attraverso il confronto di costi e benefici ottenuti, l'utilizzazione
delle  risorse finanziarie, del personale, delle attrezzature e delle
procedure. Lo svolgimento dell'attivita' di controllo e' disciplinato
da un apposito regolamento.
  3.  L'Area,  con apposite relazioni periodiche inviate al Rettore e
al  Direttore  amministrativo,  da' conto degli eventuali scostamenti
rispetto  agli obiettivi operativi prescelti, in considerazione delle
risorse   umane,   finanziarie   e   materiali   impiegate   per   il
raggiungimento  degli  obiettivi  stessi, fornendo suggerimenti volti
all'ottimizzazione dei risultati di gestione.
  4.  L'Area,  mediante  l'attivita' di reporting, rileva l'andamento
delle  scelte  contenute  negli atti di pianificazione, siano esse di
breve  o  lungo  periodo  ovvero  di  pianificazione  strategica,  ed
individua  gli  esiti  di  tali  scelte, fornendo elementi utili alla
valutazione dell'effettiva attuazione delle scelte stabilite.
  5. L'Area, per lo svolgimento dei propri compiti, e' autorizzata ad
accedere  a  tutta  la  documentazione  amministrativo-contabile  che
ritenga necessaria.
                             Art. 43-ter
                      La valutazione strategica

  1.   L'attivita'   di  valutazione  strategica  mira  a  verificare
l'effettiva   attuazione   delle   scelte  contenute  negli  atti  di
pianificazione   strategica   dell'indirizzo  politico-amministrativo
dell'Ateneo.
  2.  La  valutazione  strategica  e'  supportata da idonee relazioni
informative  che  consentono  l'analisi  della  congruenza  e/o degli
eventuali  scostamenti  tra  gli  obiettivi  strategici prescelti, le
scelte  operative  effettuate  e  le  risorse  umane,  finanziarie  e
materiali    assegnate.    L'attivita'   consiste,   inoltre,   nella
identificazione  sia  degli  eventuali  fattori ostativi, causa della
mancata o parziale attuazione delle scelte, che dei possibili rimedi.
  3.  L'Area preposta al controllo di gestione, alla pianificazione e
al  reporting  supporta  gli organi di Governo dell'Ateneo con idonee
relazioni  in  cui espone gli esiti delle scelte contenute negli atti
di  pianificazione strategica dell'indirizzo politico-amministrativo,
fornendo elementi utili alla valutazione dell'effettiva attuazione di
tali scelte.
  4.  L'Area preposta al controllo di gestione, alla pianificazione e
al  reporting  riferisce  in  via  riservata agli organi di indirizzo
politico-amministrativo   sui   risultati  delle  analisi  effettuate
mediante le relazioni di cui al comma 3.
   Roma, 15 maggio 2009
                                                Il rettore: Tomasello