ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 giugno 2009 

  Ulteriori   disposizioni   urgenti   di   protezione   civile   per
fronteggiare  l'emergenza  nel  settore dello smaltimento dei rifiuti
urbani,  nel  territorio  della  provincia  di Palermo. (Ordinanza n.
3786). (09A07549)
(GU n.152 del 3-7-2009)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
16 gennaio 2009, con il quale e' stato dichiarato, ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
fino  al  31  dicembre 2009, lo stato di emergenza per lo smaltimento
dei  rifiuti  urbani  nel  territorio  della  provincia  di Palermo e
nominato  il  Prefetto di Palermo Commissario delegato del Presidente
del Consiglio dei Ministri;
  Visti  l'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5
febbraio 2009, n. 3737, recante disposizioni urgenti per fronteggiare
l'emergenza  nel  settore  dello  smaltimento  dei rifiuti urbani nel
territorio della provincia di Palermo, e l'art. 10 dell'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2009, n. 3783;
  Visti i gravi episodi verificatisi nella citta' di Palermo nel mese
di  giugno  2009  connessi  alla  situazione emergenziale di cui alle
precedenti premesse;
  Ritenuto   necessario  assicurare  la  continuita'  e  la  corretta
gestione del ciclo dei rifiuti nel rispetto della tutela della salute
e delle matrici ambientali;
  Considerato  che  la  persistente situazione emergenziale, relativa
anche  alla  necessita'  di disporre tempestivamente delle occorrenti
risorse  finanziarie, deve essere fronteggiata mediante l'adozione di
misure  straordinarie  finalizzate  a  garantire  lo  svolgimento dei
servizi  di  gestione  dei  rifiuti  e  le attivita' di smaltimento e
collaterali   in  tema  di  igiene  ambientale,  senza  soluzioni  di
continuita';
  Acquisita l'intesa della Regione siciliana;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:


                               Art. 1.



  1.  Per  le  finalita' di cui alle premesse il comune di Palermo e'
autorizzato:
   a)  in  deroga  all'art.  77-bis,  comma  30, del decreto-legge 25
giugno  2008,  n.  112,  convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, a
deliberare,    entro    il   30   settembre   2009,   la   variazione
dell'addizionale  comunale  all'imposta  sul  reddito  delle  persone
fisiche;
   b) in deroga all'art. 5, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997,
n.  79,  convertito  dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, a concedere,
per  l'anno  2009  e  previa  deliberazione  della  giunta  comunale,
anticipazioni dei corrispettivi dedotti nel contratto di servizio che
esso  intrattiene  con  la  societa' a totale partecipazione pubblica
avente ad oggetto lo svolgimento di servizi di gestione dei rifiuti e
le   attivita'  di  smaltimento  e  collaterali  in  tema  di  igiene
ambientale.
  2.  L'anticipazione  di  cui  alla  precedente  lettera b) non puo'
eccedere  il  corrispettivo  maturando  per  l'anno 2009 e le risorse
finanziarie   trasferite   dal  comune  alla  societa'  di  cui  alla
precedente  lettera  b)  non possono essere oggetto di pignoramento o
sequestro conservativo.
  3.  Agli  oneri  derivanti dall'attuazione del presente articolo si
provvede  a  valere  sulle risorse del Fondo per la Protezione civile
che  sara' successivamente reintegrato con apposito provvedimento del
competente Ministero dell'economia e delle finanze.
  La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 26 giugno 2009

                                            Il Presidente: Berlusconi