COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 6 novembre 2009 

Programma  delle  infrastrutture  strategiche  (legge  n.  443/2001).
Schemi idrici della regione Molise. Ristrutturazione  dell'acquedotto
molisano destro (CUP G57H04000050001) conferma e rideterminazione del
contributo. (Deliberazione n. 85/2009). (10A03392) 
(GU n.68 del 23-3-2010)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e  61
istituisce, presso il Ministero dell'economia  e  delle  finanze,  il
Fondo aree sottoutilizzate (FAS),  da  ripartire  a  cura  di  questo
comitato con  apposite  delibere  adottate  sulla  base  dei  criteri
specificati al comma 3, dello  stesso  art.  61,  e  che  prevede  la
possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n.  350,  e  visti  in
particolare: 
    il comma 128, che rifinanzia il FAS; 
    il comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60,  della
legge n. 289/2002, dispone che la diversa allocazione  delle  risorse
per le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine  di
accelerare la spesa e dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo
economico del Mezzogiorno,  tramite  lo  spostamento  di  risorse  da
interventi con capacita' di spesa diluita nel tempo a  interventi  in
grado di produrre un'anticipazione della stessa, e che, a tale scopo,
stabilisce di dare priorita' nel 2004  agli  interventi  nei  settori
relativi  a  sicurezza,   trasporti,   ricerca,   acqua   e   rischio
idrogeologico; 
  Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante  «Disposizioni
urgenti nell'ambito del Piano di azione per  lo  sviluppo  economico,
sociale e territoriale», convertito, con modificazioni,  dalla  legge
14 maggio 2005, n. 80, e visti in particolare: 
    l'art. 5, comma  1,  che  dispone  che  -  per  le  finalita'  di
accelerazione della spesa in  conto  capitale  di  cui  al  comma  1,
dell'art. 60, della legge n. 289/2002, come modificato  dall'art.  4,
comma  130,  della  legge  n.  350/2003  -  questo  comitato  finanzi
prioritariamente  gli  interventi  inclusi  nel  Programma   per   le
infrastrutture strategiche (PIS)  di  cui  alla  legge  n.  443/2001,
selezionati secondo i principi adottati  nella  propria  delibera  29
settembre 2004, n. 21; 
    l'art. 8, comma 6, che prevede che la copertura degli  interventi
di cui all'art. 5, comma 1, avvenga tramite  un  trasferimento  -  da
incentivi a investimenti pubblici materiali e  immateriali  -  di  un
importo non inferiore a 750 milioni di euro; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  («Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE»)  e  successive
modificazioni, e visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
art. 1, della legge n. 443/2001, ha approvato il 1°  Programma  delle
opere strategiche, che include, nell'allegato 1 la  voce  «Interventi
per emergenza idrica nel Mezzogiorno» e nell'allegato 3 - «interventi
per emergenza idrica nel  Mezzogiorno  -  elenco  delle  opere  della
regione  Molise»  la  voce  «ristrutturazione   acquedotto   Molisano
destro»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale questo comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio  2003  n.  61  (Gazzetta  Ufficiale  n.
266/2003), con la quale questo  comitato  ha  approvato  il  progetto
preliminare  dell'intervento  «Acquedotto  molisano  destro»   e   ha
assegnato - per lavori di esecuzione di indagini in sito, finalizzate
alla predisposizione del  progetto  definitivo  -  un  contributo  di
190.800 euro, in termini di volume  di  investimento,  a  valere  sui
fondi ex art. 13 della legge n. 166/2002; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel PIS; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta  Ufficiale  n.
254/2004), con la quale questo comitato - nel  ripartire  le  risorse
per le aree sottoutilizzate recate  dalla  legge  n.  350/2003  (come
modificata dal decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito dalla
legge 30 luglio 2004, n. 191) - ha riservato 1.130  milioni  di  euro
all'accelerazione del PIS; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta  Ufficiale  n.
275/2004), con la quale questo Comitato ha finalizzato sia le risorse
destinate dalla richiamata delibera n. 19/2004 all'accelerazione  del
PIS, sia ulteriori 200 milioni di euro resi disponibili dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, destinandoli  al  finanziamento
degli interventi inclusi  nell'elenco  A  allegato  alla  delibera  e
attribuendo  al  predetto  Ministero  il  compito  di  sottoporre  la
richiesta di finanziamento delle singole opere a questo Comitato; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la propria delibera 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale
n.  235/2005),  recante  «Ripartizione  generale  delle  risorse  per
interventi nelle aree sottoutilizzate - quadriennio 2005-2008» e,  in
particolare: 
    la  voce  Q.2.1  della  tabella  di  assegnazione  del  FAS,  che
rifinanzia la quota attribuita al Mezzogiorno per l'accelerazione del
PIS per 637,5 milioni di euro; 
    la voce R.1. di detta tabella,  concernente  l'accantonamento  di
300  milioni  di   euro,   per   l'ulteriore   finanziamento   sempre
dell'accelerazione del PIS; 
    il punto 14 che prevede che con separata delibera si  provvedera'
- per il citato ammontare di  637,5  milioni  di  euro  e  secondo  i
criteri adottati nella delibera n. 21/2004 - all'individuazione degli
interventi ricadenti nel Mezzogiorno inclusi  nel  PIS,  che,  avendo
necessita' di risorse finanziarie aggiuntive  per  la  loro  completa
realizzazione, abbiano la  capacita'  di  produrre  spesa  in  misura
significativa negli anni 2005-2006; 
  Vista la delibera 29 luglio 2005,  n.  98  (Gazzetta  Ufficiale  n.
245/2005),  con  la  quale  questo  Comitato  ha   in   primo   luogo
quantificato in 252,8 milioni di euro le risorse di cui alla delibera
n.  21/2004  non  ancora  allocate  da  questo  Comitato  a   singoli
interventi, destinandole al finanziamento degli interventi  collocati
nelle posizioni successive alla 11ª nel citato elenco A allegato alla
delibera n. 21/2004; in secondo luogo, ha destinato  255  milioni  di
euro (pari all'85 per cento dei 300 milioni di  euro  accantonati  al
punto R.1 della citata tabella di cui alla  delibera  n.  34/2005)  e
637,5 milioni di euro (di  cui  al  punto  Q.2.1  della  delibera  n.
34/2005), per un importo complessivo di 892,5  milioni  di  euro,  al
finanziamento degli interventi di cui all'allegato 1  della  medesima
delibera 98/2005; 
  Vista la delibera 7 dicembre 2005, n. 152  (Gazzetta  Ufficiale  n.
182/2006), con la quale questo  comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo  dell'«Acquedotto  molisano   destro»   e   assegnato   un
contributo massimo di 30.283.995 euro a valere sulle risorse del  FAS
destinate all'accelerazione del PIS  nel  Mezzogiorno  con  le  sopra
citate delibere di questo comitato, stabilendone  il  definanziamento
nel caso  l'aggiudicazione  definitiva  dell'appalto  fosse  avvenuta
oltre i sei  mesi  dalla  data  della  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della delibera stessa; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006 S.O.), con la quale questo comitato, nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato  2
conferma, tra gli «Interventi per l'emergenza idrica nel  Mezzogiorno
continentale ed insulare» la voce «Acquedotto molisano destro»; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti e  successive  modificazioni,  con  il
quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5,  del  decreto
legislativo  n.  190/2002  (ora  art.  180,  comma  2,  del   decreto
legislativo n.  163/2006)  -  e'  stato  costituito  il  comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista la nota del 29 settembre 2009,  con  la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato a questo  comitato
la assegnazione, disposta con decreto ministeriale n. 35296/2009  del
Ministero dell'economia e delle finanze, dell'importo di  111.934.894
euro in conto residui 2008, comprensiva del sopra  citato  contributo
di 30.283.995 euro  a  favore  dell'intervento  di  «Ristrutturazione
dell'acquedotto molisano destro»; 
  Vista la nota 6 ottobre 2009, n. 4187, con la quale  la  Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e  il
coordinamento della politica economica ha chiesto al Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  di  comunicare -  ai  sensi  della
delibera n. 152/2005 - gli esiti della  procedura  di  aggiudicazione
dell'intervento in esame; 
  Vista la nota 26 ottobre 2009, n. 42314, con la quale il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha   chiesto   l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  comitato
dell'intervento  relativo  alla   «Ristrutturazione   dell'acquedotto
molisano destro»; 
  Considerato che in pari data  l'amministrazione  di  cui  sopra  ha
specificato che l'assegnazione disposta con il sopra  citato  decreto
n. 35296 del Ministero dell'economia e delle finanze risulta gia'  al
netto dei ribassi di gara, riservandosi  di  comunicare  gli  importi
delle  corrispondenti  economie  e  gli  esiti  della  procedura   di
aggiudicazione ai sensi della delibera n. 152/2005; 
  Vista la nota 2 novembre 2009, n. 43342, con la quale il  Ministero
delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la  relazione
istruttoria; 
  Considerato  che  con  nota  n.  113720,  acquisita  nella   seduta
preparatoria del 5 novembre 2009, il Ministero dell'economia e  delle
finanze ha  formulato  osservazioni  in  ordine  alla  relazione  del
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  concernente   la
«Ristrutturazione dell'acquedotto molisano destro»; 
  Su proposta del Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,
acquisita formalmente in seduta; 
  Rilevato  in  seduta  l'accordo  dei  Ministri   e   Sottosegretari
presenti; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
  che, con riferimento al rispetto dei tempi di aggiudicazione  e  di
inizio  delle  attivita'  relativi  all'opera,  la  gara   e'   stata
aggiudicata in data 9 febbraio 2007  e  16  febbraio  2007,  l'inizio
della progettazione esecutiva e' stato disposto in data  14  febbraio
2007, il contratto con l'ATI  aggiudicataria  «Consorzio  cooperative
costruzioni -  Costruzioni  Falcione  geom.  Luigi  S.r.l.  -  Istria
sviluppo S.r.l. - Tramoter Appalti S.r.l.» e' stato stipulato in data
3 maggio 2007 e i lavori sono stati  consegnati  in  data  8  ottobre
2007; 
  che, a  fronte  di  un  costo  del  progetto  di  30.474.795  euro,
l'importo complessivo del contratto e' risultato di 28.665.000  euro,
comprensivo di 10.777.000 euro di somme a disposizione; 
  che alla data del 5 ottobre  2009,  sulla  base  del  5°  stato  di
avanzamento  lavori  (SAL)  e  sulla  base  dei  dati   forniti   dal
Responsabile del procedimento risultano  eseguite  circa  il  70  per
cento delle opere previste dal progetto, e in particolare: 
    i rilievi dei tracciati delle condotte e la  delimitazione  della
relativa fascia di esproprio; 
    n. 3 depositi sismici delle opere in c.a.; 
    la definizione delle aree  di  cantiere  e  tutte  le  operazioni
realtive all'approvvigionamento dei materiali; 
    la messa in opera di circa 90 km di condotte di vario diametro; 
    n. 24 serbatoi di accumulo di m³ 1000, 100, e 50 e vari manufatti
in linea (alcuni ancora da terminare); 
  che il termine dei lavori e' previsto per il 18 giugno 2010; 
  che  l'aggiudicazione  definitiva  dell'appalto  integrato  risulta
avvenuta oltre  il  termine  stabilito  dalla  suddetta  delibera  n.
152/2005 con un ritardo di nove giorni solari; 
  che il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  chiede  a
questo comitato di prendere atto delle circostanze di  cui  ai  punti
precedenti e di confermare il finanziamento dell'opera; 
  che l'importo del contributo definitivo assegnato con  la  delibera
n.  152/2005  e'  quantificato  in  28.474.200  euro,  al  netto  del
contributo di 190.800 euro di cui alla  delibera  n.  61/2003,  e  la
differenza con  il  contributo  assegnato,  pari  a  1.809.795  euro,
determina economie da assegnare ai sensi della delibera n. 98/2005; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione contributi. 
  1.1 Per la realizzazione  della  «Ristrutturazione  dell'acquedotto
molisano destro» e'  assegnato  alla  regione  Molise  un  contributo
massimo di  28.474.200  euro  comprensivo  di  IVA,  a  valere  sulle
disponibilita' complessive del  Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate
destinate all'accelerazione del Programma infrastrutture  strategiche
per  il  Mezzogiorno  con  le  delibere  n.  21/2004  e  n.  98/2005,
articolato come segue: 
    5.283.995 euro a valere sulle disponibilita' relative al 2005; 
    23.190.205 euro a valere sulle disponibilita' relative al 2006. 
  1.2 Le economie realizzate sul contributo assegnato con la delibera
n. 152/2005 a valle dell'aggiudicazione, pari a 1.809.795 euro,  sono
disponibili per assegnazioni a favore  di  altri  interventi  inclusi
nell'allegato 1 della delibera n. 98/2005 con le  modalita'  previste
al punto 3 e successivi della medesima. 
  1.3 Il contributo di cui al precedente punto 1.1 sara'  corrisposto
al soggetto aggiudicatore, compatibilmente con le  disponibilita'  di
cassa  e  nei  limiti  degli  importi  annui  specificati  al   punto
richiamato, secondo le seguenti modalita': 
    la quota di 5.283.995  euro,  imputata  alle  disponibilita'  FAS
relative al 2005, sara' corrisposta in unica  soluzione  a  richiesta
del soggetto aggiudicatore; 
    l'80 per cento della quota  di  23.190.205  euro,  imputata  alle
disponibilita' FAS relative al 2006, sara'  corrisposta  a  richiesta
del soggetto aggiudicatore e previa trasmissione di dichiarazione del
responsabile unico del  procedimento  (RUP)  che  attesti  l'avvenuta
utilizzazione  dell'80  per  cento  della  quota  di  cui  all'alinea
precedente; 
    il saldo sara' erogato a richiesta  del  soggetto  aggiudicatore,
corredata  da  dichiarazione   del   RUP   che   attesti   l'avvenuta
utilizzazione del 95 per cento di quanto sino allora erogato, nonche'
l'ultimazione dei lavori, ivi  comprese  le  operazioni  di  collaudo
dell'opera. 
  1.4  L'assegnazione  del  contributo  di  cui  al  punto   1.1   e'
subordinata  alla  trasmissione  da  parte   del   Comitato   tecnico
interministeriale istituito ai sensi del punto 2  della  delibera  n.
21/2004, entro quindici giorni  dalla  data  di  pubblicazione  della
presente  delibera  sulla  Gazzetta  Ufficiale,  della  1ª  relazione
semestrale 2009 di cui al punto 6 della  delibera  n.  98/2005  sullo
stato di attuazione della manovra complessiva  quale  definita  dalla
delibera n. 21/2004 e dalla medesima delibera n. 98/2005, al fine  di
consentire a questo comitato, in sede di monitoraggio sull'attuazione
della manovra di accelerazione, di  operare  una  ricognizione  delle
risorse resesi ulteriormente  disponibili,  per  mancata  allocazione
ovvero a seguito di  approvazione  definitiva  dei  quadri  economici
(anche tenendo conto in tal sede della normativa sulla  detraibilita'
dell'IVA in  quanto  applicabile  ai  soggetti  attuatori  che  siano
societa' per azioni), ovvero per la formalizzazione di ribassi d'asta
ovvero per l'intervento di consistenti  quote  di  cofinanziamento  a
carico di soggetti attuatori. 
2. Clausole finali. 
  2.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo
comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003. 
  2.2 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
 
    Roma, 6 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il segretario: Micciche' 
 
Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 2010 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  1
Economia e finanze, foglio n. 234