MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 5 luglio 2010 

Rideterminazione   della   disciplina   delle   comunicazioni   delle
manifestazioni a premio, in  attuazione  dell'articolo  12,  comma  1
lett. o), del decreto-legge 28 aprile 2009,  n.  39,  convertito  con
modificazioni della legge 24 giugno 2009, n. 77. (10A09054) 
(GU n.172 del 26-7-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
         dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
per il mercato, la concorrenza, il consumatore,  la  vigilanza  e  la
                          normativa tecnica 
                del Ministero dello sviluppo economico 
 
  Visto il Regio  Decreto-Legge  19  ottobre  1938,  n.  1933  ed  in
particolare l'art. 124 che sanziona lo  svolgimento  di  concorsi  ed
operazioni a premio vietati; 
  Visto l'art. 19, comma 4, della legge 27  dicembre  1997,  n.  449,
concernente la previsione dell'emanazione di apposito regolamento  di
revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a
premio nonche' delle manifestazioni di sorte locali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26  ottobre  2001,
n. 430, concernente il regolamento per la  revisione  organica  della
disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio; 
  Visto l'art. 39, commi 13-ter e  13-quater,  del  decreto-legge  30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326, che attribuisce  all'Amministrazione  autonoma
dei Monopoli di Stato compiti di controllo in materia di elusione del
monopolio statale dei giochi sui concorsi ed operazioni a premio; 
  Visto l'art. 23, commi 4 e 5, del decreto legislativo 7 marzo 2005,
n.  82,  recante  il  «Codice  dell'amministrazione  digitale»,  come
modificato dall'art. 16, comma  12,  del  decreto-legge  29  novembre
2008, n. 185, convertito con legge 28 gennaio 2009, n. 2 che  prevede
a tutti gli effetti di legge la formazione e la  validita'  di  copie
documentali su supporto informatico, riferite a  qualsiasi  tipologia
di documento analogico originale; 
  Visto l'art. 12, comma 1, lett. o),  del  decreto-legge  28  aprile
2009, n. 39, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  24  giugno
2009, n.  77,  concernente  la  rideterminazione  delle  forme  della
comunicazione preventiva di  avvio  dei  concorsi  a  premio  nonche'
l'indicazione  di  sanzioni  amministrative  per  lo  svolgimento  di
concorsi a premio vietati; 
  Vista la direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 22 giugno 1998, modificata dalla direttiva 98/48/CE, che  prevede
la  procedura  d'informazione  nel  settore  delle  norme   e   delle
regolamentazioni tecniche; 
  Esperita la  procedura  di  informazione  prevista  dalla  suddetta
direttiva; 
  Considerato  che  lo  stesso  art.  12,  comma  1,lett.   o),   del
decreto-legge 39/2009, convertito, con modificazioni, dalla legge  n.
77/2009, prescrive principi specifici per la  rideterminazione  delle
forme della comunicazione preventiva di avvio dei concorsi a  premio,
prevedendo che i soggetti che intendono svolgere un concorso a premio
ne  devono  dare  comunicazione,   almeno   quindici   giorni   prima
dell'inizio,  al  Ministero   dello   sviluppo   economico   mediante
compilazione  e  trasmissione  di  apposito  modulo,   dallo   stesso
predisposto, esclusivamente secondo le modalita' telematiche; 
  Considerato che il suddetto art. 12,  comma  1,  del  decreto-legge
39/2009, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  n.  77/2009,
prevede che, per la summenzionata rideterminazione delle forme  della
comunicazione preventiva di avvio dei concorsi a premio, sia  emanato
da  parte   del   Ministero   dell'economia   e   delle   finanze   -
Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, di  concerto  con  il
Ministero    dello    sviluppo    economico,     apposito     decreto
interdirigenziale; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Sono rideterminate le forme della  comunicazione  preventiva  di
avvio delle manifestazioni a premio secondo le seguenti modalita': 
    a) i soggetti che intendono svolgere  un  concorso  a  premio  ne
danno comunicazione, almeno quindici  giorni  prima  dell'inizio,  al
Ministero  dello   sviluppo   economico   mediante   compilazione   e
trasmissione di apposito modulo elettronico (form), predisposto dallo
stesso  Ministero,  attraverso  il  servizio  telematico  accessibile
dall'indirizzo internet http://www.impresa.gov.it/, a cui  si  accede
attraverso un apposito sistema di autenticazione  digitale,  fornendo
altresi'  il  regolamento  del  concorso  nonche'  la  documentazione
comprovante  l'avvenuta   prestazione   della   cauzione;   eventuali
successive modifiche della denominazione dell'indirizzo  internet  da
utilizzare  sono  preventivamente  comunicate   sui   siti   internet
istituzionali delle due amministrazioni interessate; 
    b) per consentire meccanismi di gradualita', il termine  relativo
all'obbligo di cui alla lettera a), quanto alla  presentazione  della
comunicazione esclusivamente in modalita' telematica, e' differito di
sei  mesi  dalla  pubblicazione  del  presente  decreto   e,   quanto
all'anticipo della comunicazione  ad  almeno  quindici  giorni  prima
dell'inizio del concorso a premio, si applica alle manifestazioni che
hanno inizio a decorrere dal trentesimo giorno successivo  alla  data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana; l'obbligo di  comunicazione  esclusivamente  con
modalita' telematiche, fermo  restando  in  questo  caso  il  vigente
termine di comunicazione, si applica anche per le operazioni a premio
con la medesima decorrenza differita di sei mesi; 
    c)  nel  periodo  di  sei  mesi  intercorrenti  tra  la  data  di
pubblicazione del presente decreto e la data  di  entrata  in  vigore
dell'obbligo di comunicazione telematica  e'  prevista  una  fase  di
sperimentazione alla quale possono  accedere  tutte  le  imprese  che
vogliano utilizzare il servizio; la trasmissione della  comunicazione
e  dei  documenti  ad  essa  allegati,  effettuata  con  il   sistema
telematico  di  cui  alla  lettera  d),   equivale   ad   adempimento
dell'obbligo di comunicazione previsto dall'art. 10, commi 1 e 2, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 430/2001; fino all'entrata
in vigore dell'obbligo di comunicazione telematica e' consentito alle
imprese di utilizzare le forme tradizionali di trasmissione; 
    d) attraverso il servizio telematico le comunicazioni  preventive
di avvio dei concorsi a premio, corredate dai  relativi  regolamenti,
sono  immediatamente  consultabili  da  parte  del  Ministero   dello
sviluppo economico e del Ministero dell'economia e  delle  finanze  -
Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, per l'adempimento dei
compiti istituzionali ad essi demandati, anche ai sensi dell'art. 39,
comma  13-quater,  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326; 
    e) le comunicazioni ulteriori rispetto a quelle  di  avvio  delle
manifestazioni  a  premio,  di  cui  alle  lettere  precedenti,  sono
trasmesse al  Ministero  dello  sviluppo  economico  prima  che  esse
esplichino i loro effetti attraverso il medesimo sistema  telematico,
avvalendosi  dei  moduli  elettronici  (form)  utilizzabili  mediante
l'accesso al  sito  http://www.impresa.gov.it/  e  sulla  base  delle
eventuali  indicazioni  fornite  dallo  stesso  Ministero,  anche  su
richiesta   del   Ministero   dell'economia   e   delle   finanze   -
Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; quando tali ulteriori
comunicazioni siano riferite  ad  aspetti  del  concorso  o  del  suo
regolamento  che  modificano  le  caratteristiche   sostanziali   del
concorso, esse  sono  trasmesse  almeno  15  giorni  prima  dei  loro
effetti; 
    f) i soggetti che intendono svolgere un'operazione  a  premio  ne
danno comunicazione al Ministero dello  sviluppo  economico  mediante
compilazione e trasmissione di apposito  modulo  elettronico  (form),
dallo  stesso  predisposto,  fornendo  altresi'   la   documentazione
comprovante l'avvenuta prestazione della cauzione; 
    g) costituisce inadempimento  dell'obbligo  di  comunicazione  la
trasmissione degli atti di cui alle lettere a), e)  e  f)  attraverso
forme diverse dal servizio  telematico  attivo  presso  il  Ministero
dello  sviluppo  economico.  Esclusivamente  nel  caso  in  cui  tale
servizio  sia  inattivo  e  cio'  risulti  da  apposita  informazione
attestata dal sistema telematico, le comunicazioni  devono  pervenire
mediante posta elettronica con trasmissione dei  documenti  in  firma
digitale agli indirizzi di posta elettronica che saranno a  tal  fine
comunicati  sui  propri  siti  internet  dalle  due   amministrazioni
interessate; 
    h) la violazione degli obblighi di cui alle lettere a) ed e)  del
presente decreto equivale a mancato invio  sanzionato  ai  sensi  del
primo periodo del comma 2 dell'art. 124 del R.D.L. 1933/1938, come in
ultimo sostituito dall'art. 19, comma 5, lettera c),  della legge  n.
449/1997; per le manifestazioni a premio di cui e' dichiarato vietato
lo svolgimento si applica la previsione sanzionatoria di cui all'art.
12, comma 1 lettera o), del decreto-legge  39/2009,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 77/2009. 
  Il presente decreto, dopo la registrazione della Corte  dei  conti,
e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 5 luglio 2010 
 
                                            Il direttore generale     
                                        dell'amministrazione autonoma 
                                             Monopoli di Stato:       
                                                   Ferrara            
 
Il direttore generale per il per il mercato, 
      la concorrenza, il consumatore, 
    la vigilanza e la normativa tecnica 
   del Ministero dello sviluppo economico: 
                 Vecchio 
 
Registrato alla Corte dei conti il 14 luglio 2010 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari  registro  n.   4
Economia e finanze foglio n. 24.