MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 29 luglio 2010 

Modifica del PDG 30 marzo  2010  di  iscrizione  nel  registro  degli
organismi   deputati   a   gestire   tentativi   di    conciliazione,
dell'associazione senza scopo di  lucro  «Concilium  ADR»  (Concilium
Alternative Dispute Resolution - Concilium Risoluzione Alternativa di
Controversie), in Palermo. (10A11239) 
(GU n.224 del 24-9-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i DD.MM. nn.  222  e  223  del  23
luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, del D.M. 23 luglio 2004, n.
222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197, del 23 agosto  2004,
nel quale si designa il direttore  generale  della  giustizia  civile
quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire  i
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art.  38   del   decreto
legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visto il decreto dirigenziale  24  luglio  2006,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio  2007,  con  il  quale  sono
stati approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro  degli
organismi deputati a gestire i tentativi  di  conciliazione  a  norma
dell'art. 5, comma 1 del D.M. 23 luglio 2004, n. 222; 
  Visto il P.DG. 30 marzo 2010 d'iscrizione al  n.  77  del  registro
degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma
dell'art.  38  del  decreto  legislativo  17  gennaio  2003,  n.   5,
dell'associazione senza scopo di  lucro  «Concilium  ADR»  (Concilium
Alternative Dispute Resolution - Concilium Risoluzione Alternativa di
Controversie), con sede legale in Palermo, via Ruggero Settimo n. 78,
P. IVA n. 05870370821; 
  Vista l'istanza 18 maggio 2010 prot. m. dg. DAG 25 maggio  2010  n.
74485.E con la quale l'avv. Pagano Cristiano, nato a  Palermo  il  28
marzo 1972, in qualita' di  legale  rappresentante  dell'associazione
senza scopo di lucro «Concilium ADR» (Concilium  Alternative  Dispute
Resolution - Concilium Risoluzione Alternativa  di  Controversie)  ha
comunicato il cambio  della  sede  legale  da  Palermo,  via  Ruggero
Settimo n. 78 a Palermo, via Gen.  Magliocco  n.  27  ed  ha  chiesto
l'inserimento di una unita' nell'elenco  delle  persone  assegnate  a
compiti di segreteria dal 12 aprile  2010:  Tusa  Emmanuela,  nata  a
Palermo  il  4  febbraio  1986  e  la  cancellazione  di  una  unita'
dall'elenco delle persone assegnate a compiti di  segreteria  dal  30
aprile 2010: Sanseverino Laura, nata a Palermo il 31 marzo 1983; 
  Verificata la sussistenza dei requisiti delle persone  assegnate  a
compiti di segreteria; 
  Considerato che occorre procedere al continuo  aggiornamento  delle
vicende modificative, comunicate ai sensi dell'art. 8, comma  1,  del
D.M. n. 222/2004; 
 
                               Dispone 
 
la modifica del PDG. 30 marzo 2010 d'iscrizione  nel  registro  degli
organismi deputati a  gestire  tentativi  di  conciliazione  a  norma
dell'art.  38  del  decreto  legislativo  17  gennaio  2003,  n.   5,
dell'associazione senza scopo di  lucro  «Concilium  ADR»  (Concilium
Alternative Dispute Resolution - Concilium Risoluzione Alternativa di
Controversie), con sede legale in Palermo, via Ruggero Settimo n. 78,
P.IVA 05870370821, limitatamente alla sede legale e persone assegnate
a compiti di segreteria. 
  Dal 12 aprile 2010 l'elenco delle persone assegnate  a  compiti  di
segreteria deve intendersi aumentato di una unita':  Tusa  Emmanuela,
nata a Palermo il 4 febbraio 1986. 
  Dal 30 aprile 2010 l'elenco delle persone assegnate  a  compiti  di
segreteria deve intendersi ridotto di una unita': Sanseverino  Laura,
nata a Palermo il 31 marzo 1983. 
  Dal 18 maggio 2010 (data della comunicazione) la sede  legale  deve
intendersi in Palermo, via Gen. Magliocco n. 27. 
  Resta ferma l'iscrizione al n. 77 del registro degli  organismi  di
conciliazione con le annotazioni previste dall'art. 3,  comma  4  del
D.M. n. 222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  Responsabile  del  registro  si  riserva   di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
    Roma, 29 luglio 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano