DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 agosto 2010 

Riclassificazione della Lega italiana per la lotta contro  i  tumori,
ai sensi dell'articolo 20, comma 2, della legge 20 marzo 1975, n. 70.
(10A11567) 
(GU n.229 del 30-9-2010)

 
 
 
              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
 
                                  e 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 20 marzo 1975,  n.  70,  recante  «Disposizioni  sul
riordinamento degli enti  pubblici  e  del  rapporto  di  lavoro  del
personale dipendente»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  12
settembre 1975, adottato in  attuazione  dell'art.  20  della  citata
legge n. 70 del 1975 con il quale  la  Lega  italiana  per  la  lotta
contro i tumori  e'  stata  classificata  tra  gli  enti  di  normale
rilievo; 
  Visto l'art. 14 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419; 
  Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  ed  in
particolare le  previsioni  contenute  nel  Capo  II  riguardanti  la
disciplina della dirigenza e del relativo trattamento economico; 
  Visto il decreto del Ministro della salute del 16 gennaio  2006  di
approvazione dello statuto della Lega italiana per la lotta contro  i
tumori; 
  Vista la nota della Lega italiana per  la  lotta  contro  i  tumori
(LILT)  del  18  maggio  2009,  n.  1842,  con   la   quale   l'Ente,
classificato, ai sensi dell'art. 3 del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 12  settembre  1975,  come  ente  di  «normale
rilievo», chiede la riclassificazione mediante collocazione  fra  gli
enti di «alto rilievo» di cui all'art. 1 dello stesso decreto ovvero,
in subordine, tra gli enti di «notevole rilievo» di cui al successivo
art. 2; 
  Vista la relazione tecnica  allegata  alla  predetta  nota  del  18
maggio 2009, n. 1842 nella quale  la  LILT  motiva  la  richiesta  di
riclassificazione  segnalando  che,   nell'ambito   della   rilevanza
nazionale dell'Ente e della sua complessa e  capillare  articolazione
territoriale, la stessa collabora con lo Stato, le regioni e gli enti
territoriali, nonche' con gli organismi pubblici e privati  in  campo
oncologico, attraverso l'attivita'  di  20  Comitati  regionali,  103
Sezioni provinciali, 800 delegazioni comunali  e  392  ambulatori  di
diagnosi precoce; 
  Considerato, inoltre, che viene  segnalato  dall'Ente  l'incremento
delle strutture periferiche (ambulatori di prevenzione da 379 a 392),
l'aumento del  personale  dipendente  (da  210  a  250),  nonche'  la
crescita  del  flusso  finanziario  consolidato  (entrate   da   euro
34.796.874 a 64.713.310, uscite da euro 32.903.656 a 50.217.267) che,
dal 2004 al 2008, registra lo sviluppo del  volume  delle  entrate  e
delle spese in una misura quasi equivalente al 100%, a  fronte  anche
dell'aumento  dei  compiti  istituzionali  di   cui   alla   modifica
statutaria all'art. 2, del  decreto  del  Ministro  della  salute  16
gennaio 2006; 
  Viste le note del 15 luglio 2009, n. 4278-P-DGRST,  del  9  ottobre
2009, n. 6187-P-DGRST, e del 2 febbraio 2010 n. 682-  P-GAB,  con  le
quali il Ministro della salute  aderendo  alle  istanze  della  LILT,
richiede, ai sensi e per gli  effetti  dell'art.  20  della  predetta
legge n. 70 del 1975 la riclassificazione dell'Ente tra gli  enti  di
«alto» rilievo o in subordine, fra gli enti di «notevole» rilievo  di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre
1975, motivando la richiesta alla luce di una relazione analitica che
da' conto delle  nuove  dimensioni  dell'Ente  e  dell'aumento  delle
connesse attivita'; 
  Considerato altresi' che nella predetta nota  del  Ministero  viene
asserito che la struttura organizzativa prevista nel vigente  statuto
dell'Ente e' gia' conforme alla configurazione propria degli enti  di
notevole rilievo; 
  Vista inoltre la valutazione formulata dal Ministero  dell'economia
e delle finanze n. 99085 del 25 settembre 2009, il quale  esprime  il
proprio positivo avviso affinche'  l'Ente  venga  riclassificato  nel
livello  intermedio,  di  cui  all'art.  2  del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri  12  settembre  1975  e  quindi
quale ente di «notevole» rilievo; 
  Ritenuto che, conseguentemente, occorra, in relazione  al  concorso
degli elementi sopra delineati, procedere ai sensi e per gli  effetti
dell'art. 20 della predetta legge n. 70/1975,  alla  riclassifcazione
della Lega italiana per la lotta ai tumori, aderendo  all'avviso  del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze   tenuto   conto,   nello
specifico, dei riflessi finanziari del presente provvedimento; 
  Sentite le organizzazioni sindacali, come risulta dal  verbale  del
31 marzo 2010, protocollato dallo Scrivente  il  9  aprile  2010,  n.
17312; 
  Sulla proposta del Ministro della salute; 
 
                              Decreta: 
 
  1. In applicazione dell'art. 20, comma  2,  della  legge  20  marzo
1975, n. 70, la Lega italiana per la lotta  contro  i  tumori  e'  da
ritenere  di  notevole  rilievo,  con  decorrenza   dalla   data   di
registrazione del presente decreto da parte della Corte dei conti. 
  2. Gli oneri finanziari conseguenti  sono  a  carico  del  bilancio
dell'Ente. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 2 agosto 2010 
 
             p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
             Il Ministro per la pubblica amministrazione 
                           e l'innovazione 
                              Brunetta 
 
 
          Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali 
                               Sacconi 
 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                              Tremonti 
 

Registrato alla Corte dei conti il 24 agosto 2010 
Ministeri istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri
registro n. 11, foglio n. 244