MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 6 dicembre 2010 

Revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita'  assicurativa
in tutti i rami e la liquidazione coatta amministartiva  di  ARFIN  -
Compagnia  di  Assicurazioni  e  Riassicurazioni   Spa   in   Milano.
(10A14907) 
(GU n.291 del 14-12-2010)

 
 
 
                IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della
vigilanza assicurativa e le successive disposizioni  modificative  ed
integrative; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209,  recante  il
codice delle assicurazioni private (d'ora innanzi «codice»); 
  Visto, in particolare, l'art. 245 del predetto codice, ai sensi del
quale il Ministro delle attivita' produttive, su proposta dell'ISVAP,
puo'   disporre,   con   decreto,   la   revoca   dell'autorizzazione
all'esercizio dell'attivita' in tutti i rami e la liquidazione coatta
amministrativa,  anche  quando  ne  sia  in  corso  l'amministrazione
straordinaria ovvero la  liquidazione  secondo  le  norme  ordinarie,
qualora le irregolarita' nell'amministrazione o le  violazioni  delle
disposizioni  legislative,  amministrative  o  statutarie  ovvero  le
perdite previste siano di eccezionale gravita'; 
  Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge,
con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006,  n.  233,  recante  le
disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con  il  quale
e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, nonche'  le
successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il proprio decreto in data 9 giugno 2010, con cui, ai sensi e
per gli effetti  dell'art.  231  del  codice  e'  stato  disposto  lo
scioglimento degli  organi  con  funzioni  di  amministrazione  e  di
controllo di ARFIN e l'amministrazione straordinaria dell'impresa per
una durata massima di sei mesi dalla data di emanazione del  suddetto
decreto; 
  Visto il provvedimento ISVAP n.  2806,  in  data  11  giugno  2010,
avente ad oggetto, ai sensi dell'art. 233, comma 1,  del  codice,  la
nomina  del  commissario  straordinario  per   l'amministrazione   di
«ARFIN»), con sede in Milano; 
  Vista la lettera n. 32-10-000184, in data 26 novembre 2010, con  la
quale l'ISVAP, ai sensi dell'art. 245 del  codice,  e  di  seguito  a
quanto deliberato dal Consiglio di  amministrazione  di  ISVAP  nella
seduta del 18 novembre 2010, ha proposto al Ministro  dello  sviluppo
economico l'adozione del provvedimento di revoca  dell'autorizzazione
all'esercizio dell'attivita' in tutti i rami e di liquidazione coatta
amministrativa dell'impresa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 245
del codice; 
  Vista,  altresi',  la  relazione  in  data  18  novembre  2010  del
Presidente dell'ISVAP, sulla cui base il Consiglio ha  deliberato  la
predetta proposta al Ministro dello sviluppo  economico  di  adozione
del   decreto    di    revoca    dell'autorizzazione    all'esercizio
dell'attivita'  in  tutti   i   rami   e   la   liquidazione   coatta
amministrativa  di  ARFIN,   in   considerazione   della   situazione
finanziaria di elevato indebitamento e della situazione economica  di
forte squilibrio, documentate  dal  commissario  straordinario  nella
relazione in data 16 novembre 2010; 
  Ritenuto, che, alla luce  delle  predette,  accertate  circostanze,
sussistono le condizioni di eccezionale gravita' richieste  dall'art.
245, comma 1, del codice; 
  Ravvisata la necessita'  di  procedere  all'adozione  del  proposto
decreto di revoca dell'autorizzazione all'esercizio  delle  attivita'
in tutti i rami ed alla liquidazione coatta amministrativa  di  ARFIN
S.p.A., ai sensi e per gli effetti dell'art. 245 del suddetto codice; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 245 del codice e' disposta  la
revoca dell'autorizzazione all'esercizio delle attivita' in  tutti  i
rami e la liquidazione coatta amministrativa di ARFIN - Compagnia  di
assicurazioni e riassicurazioni S.p.A., con sede in Milano. 
    Roma, 6 dicembre 2010 
 
                                                  Il Ministro: Romani