DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2010, n. 237 

Regolamento recante riordino dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione, a norma dell'articolo 26, comma 1,  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazione,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (11G0006) 
(GU n.8 del 12-1-2011)
 
 Vigente al: 27-1-2011  
 

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto l'articolo 87 della Costituzione; 
  Visto l'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e
successive  modificazioni,  recante  disciplina   dell'attivita'   di
Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto l'articolo 1, comma 368, lettera d), della legge 23  dicembre
2005, n. 266,  che  istituisce  l'Agenzia  per  la  diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione, allo scopo di «accrescere la  capacita'
competitiva delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali
attraverso  la  diffusione  di  nuove  tecnologie  e  delle  relative
applicazioni industriali»; 
  Visto l'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre  2007,
n. 244; 
  Visto l'articolo 26 del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto l'articolo 17, commi da 1 a 9, del  decreto-legge  1°  luglio
2009, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3  agosto
2009, n. 102; 
  Visto l'articolo 2, comma  8-bis,  del  decreto-legge  30  dicembre
2009, n. 194, convertito, con modificazioni, nella legge 26  febbraio
2010, n. 25; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
30 gennaio 2008, con il quale, acquisita  l'intesa  della  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e di Bolzano, sono stati stabiliti i criteri e  le
modalita'  per   lo   svolgimento   delle   attivita'   istituzionali
dell'Agenzia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
8 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  126  del  30
maggio 2008, con il quale e' stato approvato lo Statuto dell'Agenzia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
13 giugno 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  149  del  27
giugno 2008, recante delega di funzioni del Presidente del  Consiglio
dei Ministri in materia di pubblica amministrazione e innovazione  al
Ministro  senza  portafoglio,  on.  prof.  Renato  Brunetta,  ed   in
particolare la lettera m), concernente la delega di funzioni relative
all'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione; 
  Ritenuto di dovere procedere alla razionalizzazione degli organi ed
al contenimento delle spese  dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione secondo i criteri del citato articolo 2,
comma 634, della legge  24  dicembre  2007,  n.  244,  che  risultano
applicabili al citato riordino; 
  Ritenuto, in particolare, non applicabile il criterio di  cui  alla
lettera i) del citato articolo 2, comma 634, della legge 24  dicembre
2007, n. 244, dal momento che le funzioni di vigilanza sull'ente sono
affidate al  Dipartimento  per  la  digitalizzazione  della  pubblica
amministrazione e l'innovazione tecnologica senza  che  ad  esse  sia
preposto specificamente alcun ufficio dirigenziale; 
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione del 28 ottobre 2009; 
  Uditi i pareri del  Consiglio  di  Stato,  espressi  dalla  Sezione
consultiva per gli atti normativi  nelle  adunanze  del  14  dicembre
2009, 8 febbraio 2010 e 26 aprile 2010 ed  adeguate  le  prescrizioni
del presente decreto a quanto indicato nei suddetti pareri, salvo per
quanto concerne l'applicazione della lettera i) del  citato  articolo
2, comma 634, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; 
  Acquisito  il  parere  della  Commissione   parlamentare   di   cui
all'articolo 14, comma 19, della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 22 ottobre 2010; 
  Sulla proposta del  Ministro  per  la  pubblica  amministrazione  e
l'innovazione, di concerto con  i  Ministri  per  la  semplificazione
normativa, per l'attuazione del programma di Governo e  dell'economia
e delle finanze; 
 
                                Emana 
                       il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Composizione degli organi 
 
  1. Gli organi  collegiali  dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione,  di  cui  all'articolo  1,  comma  368,
lettera d), della legge 23 dicembre 2005, n. 266, non  possono  avere
un  numero  di  componenti,  escluso  il   presidente   dell'Agenzia,
complessivamente superiore a  quindici.  Ai  fini  di  cui  al  primo
periodo, i componenti del Consiglio di  amministrazione  dell'Agenzia
sono ridotti da otto a quattro, i  componenti  del  Comitato  tecnico
scientifico sono ridotti da venti ad otto e sono soppressi  i  membri
supplenti del Collegio dei revisori dei conti. 
  2. La dotazione organica complessiva del personale dell'Agenzia  e'
ridotta in misura non  inferiore  al  dieci  per  cento  della  spesa
complessiva. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione
e  l'innovazione  e'  conseguentemente  rideterminata  la   dotazione
organica di cui all'articolo 18 del Regolamento di  organizzazione  e
gestione del personale. 
  3. Entro sessanta giorni  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del
presente regolamento sono  apportate  allo  statuto  dell'Agenzia  ed
approvate con decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  le
modifiche conseguenti a quanto disposto nel comma 1. Se alla data  di
approvazione delle modifiche statutarie la composizione di uno o piu'
degli organi collegiali dell'Agenzia  risulta  incompatibile  con  le
nuove  previsioni  dello  statuto,   i   relativi   membri   decadono
dall'incarico e si procede entro  i  successivi  trenta  giorni  alla
ricomposizione dell'organo. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma, addi' 28 ottobre 2010 
 
              Il Presidente del Senato della Repubblica 
   nell'esercizio delle funzioni del Presidente della Repubblica, 
            ai sensi dell'articolo 86 della Costituzione 
 
                              SCHIFANI 
 
 
 
                                Berlusconi, Presidente del  Consiglio
                                dei Ministri 
 
                                Brunetta, Ministro  per  la  pubblica
                                amministrazione e l'innovazione 
 
                                Calderoli,    Ministro     per     la
                                semplificazione normativa 
 
                                Rotondi,  Ministro  per  l'attuazione
                                del programma di Governo 
 
                                Tremonti,  Ministro  dell'economia  e
                                delle finanze 
 
 
Visto, il Guardasigilli: Alfano 

Registrato alla Corte dei conti il 31 dicembre 2010 
Ministeri istituzionali, registro n.21, foglio n.60