MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 19 ottobre 2010 

Caratteri e condizioni da osservarsi ai fini della  iscrizione  delle
varieta' di specie di  piante  agrarie  e  di  ortaggi  nel  registro
nazionale: recepimento della direttiva 2010/46/UE  della  Commissione
del 2 luglio 2010. (11A00533) 
(GU n.13 del 18-1-2011)

 
 
 
                IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Vista  la  legge  25  novembre  1971,  n.  1096,   che   disciplina
l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli  19  e  24  che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei  registri   di   varieta'   aventi   lo   scopo   di   permettere
l'identificazione delle varieta' stesse; 
  Vista la legge 20 aprile 1976, n. 195, recante la disciplina  della
produzione delle sementi per le colture erbacee, ortive e i materiali
di moltiplicazione da fiore e da orto; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  1972,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  44
del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati  istituiti  i  registri
delle varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e  da  fibra  al
fine di permettere l'identificazione delle varieta' stesse; 
  Vista la legge 4 febbraio 2005,  n.  11,  recante  «Norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia al  processo  normativo  dell'Unione
europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari»; 
  Visto il decreto ministeriale  17  luglio  1976,  pubblicato  nella
Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana  n.  207  del  6  agosto
1976, con il quale sono stati istituiti  i  registri  delle  varieta'
delle specie di piante orticole di cui all'allegato  3  della  citata
legge n. 195/1976, al  fine  di  permettere  l'identificazione  delle
varieta' stesse; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi  1  e  2  e
l'art. 16 comma 1; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
129, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 1572 del 19 febbraio 2010 recante  individuazione  degli
uffici dirigenziali di livello non generale; 
  Visto il decreto ministeriale 14  gennaio  2004,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  27  del  3  febbraio
2004, relativo ai caratteri e condizioni da osservarsi ai fini  della
iscrizione delle varieta' nel registro nazionale in attuazione  delle
direttive 2003/90/CE e 2003/91/CE della  Commissione  del  6  ottobre
2003; 
  Vista la direttiva 2010/46/UE della Commissione, del 2 luglio 2010,
che modifica le direttive 2003/90/CE e 2003/91/CE per quanto riguarda
i caratteri minimi sui quali deve vertere  l'esame  e  le  condizioni
minime per l'esame delle varieta' delle specie di piante  agricole  e
di ortaggi; 
  Considerata la necessita' di recepire, in  via  amministrativa,  la
direttiva 2010/46/UE; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'art. 1 del decreto 14 gennaio 2004,  di  cui  alle  premesse,  e'
sostituito dal seguente: 
  «Art. 1. - Per l'iscrizione delle varieta' di  specie  agricole  di
cui agli allegati I e II della legge 25 novembre  1971,  n.  1096,  e
orticole di cui all'allegato III della legge 20 aprile 1976, n.  195,
nei registri nazionale  di  cui  alle  premesse,  i  caratteri  e  le
condizioni    minime    da    osservarsi,    per    determinare    la
differenziabilita', la omogeneita' e la  stabilita'  delle  varieta',
devono essere conformi, rispettivamente, ai protocolli e  alle  linee
direttrici di cui alla parte A e alla  parte  B  dell'allegato  della
direttiva 2010/46/UE. Per quanto riguarda il valore  colturale  o  di
utilizzazione delle varieta'  delle  specie  di  piante  agricole  le
condizioni da osservarsi  devono  essere  conformi  all'allegato  III
della direttiva 2003/90/CE». 
  Il presente decreto e' soggetto al controllo di legittimita'  della
Corte dei conti ed entra in vigore il 1° gennaio 2011. 
 
    Roma, 19 ottobre 2010 
 
                                                   Il Ministro: Galan 
 

Registrato alla Corte dei conti il 16 novembre 2010 
Ufficio di  controllo  atti  Ministeri  delle  attivita'  produttive,
registro n. 4, foglio n. 337