MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 10 gennaio 2011 

Costituzione della commissione provinciale di conciliazione presso la
direzione provinciale del lavoro di Perugia. (11A00801) 
(GU n.20 del 26-1-2011)

 
 
 
                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                             di Perugia 
 
  Visti gli articoli 410 e seguenti del codice di procedura civile; 
  Visto l'art. 31 della legge n. 183 del 4 novembre 2010; 
  Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  -
Segretariato generale - prot. n. 3428 del  25  novembre  2010,  nella
quale si precisa, tra l'altro, che  in  sede  di  prima  costituzione
della Commissione di conciliazione prevista dall'art. 410 del  codice
di procedura civile come  modificato  dall'art.  31  della  legge  n.
183/2010 l'individuazione  delle  organizzazioni  sindacali  e  delle
associazioni datoriali piu' rappresentative  a  livello  territoriale
avviene secondo i criteri gia' forniti dal Ministero del  lavoro  con
circolare n. 14/1995  in  merito  alla  ricostituzione  dei  Comitati
provinciali INPS; 
  Vista la  nota  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento funzione pubblica - prot. n. DFP0056651 P - 1.2.3.3  del
21 dicembre 2010, trasmessa in data 29 dicembre 2010 dalla  Direzione
generale per la tutela delle condizioni di lavoro del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali,  nella  quale  si  afferma  che  la
Commissione di conciliazione nella  composizione  prevista  dall'art.
410 del codice di procedura civile come modificato dall'art. 31 della
legge n. 183/2010  e'  competente  anche  per  la  trattazione  delle
istanze  di  conciliazione  presentate  da  dipendenti  di  pubbliche
amministrazioni; 
  Considerato che, all'esito dell'istruttoria effettuata dall'Ufficio
ed in particolare sulla base dei seguenti criteri: 
    a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle  singole
organizzazioni sindacali e datoriali; 
    b) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; 
    c) partecipazione alla formazione e  stipulazione  dei  contratti
collettivi di lavoro; 
    d) partecipazione alla  risoluzione  di  vertenze  individuali  e
plurime; 
e'  stata  individuata  la  maggiore  rappresentativita'  a   livello
territoriale delle organizzazioni sindacali dei  lavoratori  e  delle
associazioni datoriali sotto indicate: 
  CONFINDUSTRIA 
  CONFCOMMERCIO 
  CONFAGRICOLTURA 
  CNA - CONFARTIGIANATO 
  CGIL 
  CISL 
  UIL 
  UGL 
  Viste  le  designazioni  da  parte  delle  predette  organizzazioni
sindacali, pervenute in data: 23 dicembre  2010  Confagricoltura;  24
dicembre 2010 CGIL; 23 dicembre 2010 Confindustria; 29 dicembre  2010
UIL; 29 dicembre 2010 CISL; 30 dicembre 2010 Confcommercio; 4 gennaio
2011 UGL; 10 gennaio 2011 CNA - Confartigianato; 
 
                              Decreta: 
 
  E' istituita presso la direzione provinciale del lavoro di  Perugia
la commissione di conciliazione composta come segue. 
  Presidente: direttore pro-tempore della Direzione  provinciale  del
lavoro di Perugia o un suo delegato. 
  Rappresentanti effettivi dei datori di lavoro: 
    Taschini Domenico (Confindustria) 
    Fiorucci Federico (Confcommercio) 
    Liparoti Mario (Confagricoltura) 
    Pinzarelli Daniele (Confartigianto - CNA) 
  Rappresentanti effettivi dei lavoratori: 
    Mariotti Claudio (CGIL) 
    Capocchia Alessandra (CISL) 
    Fiorucci Francesca (UIL) 
    Di Carlo Fabio (UGL) 
  Rappresentanti supplenti dei datori di lavoro: 
    Castelli Paolo (Confindustria) 
    Zurlo Ubaldo (Confcommercio) 
    Fusco Maria (Confagricoltura) 
    Cruciani Leonello (Confartigianato - CNA) 
  Rappresentanti supplenti dei lavoratori: 
    Iannuzzo Vincenzo (CGIL) 
    Stazi Olivia (CISL) 
    Montanari Isabella (UIL) 
    Cantelli Francesco (UGL) 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana e nel Bollettino  Ufficiale  del  Ministero
del lavoro e delle politiche sociali. 
    Perugia, 10 gennaio 2010 
 
                          Il direttore provinciale ad interim: Chelli