MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 19 gennaio 2011 

Determinazione del tasso di interesse da applicarsi, per  il  periodo
1° gennaio - 30 giugno 2011, ai mutui  destinati  alla  realizzazione
del programma di interventi urgenti per la  prevenzione  e  la  lotta
contro  l'AIDS  stipulati  in  data  anteriore  al  29  marzo   1999.
(11A00902) 
(GU n.23 del 29-1-2011)

 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Vista la legge 5 giugno 1990,  n.  135,  recante  il  programma  di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS; 
  Vista il decreto-legge 2 ottobre  1993,  n.  396,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4  dicembre  1993,  n.   492,   recante
disposizioni in materia di edilizia sanitaria; 
  Visto l'art. 4, comma 3, del decreto del Ministro del tesoro del 27
ottobre 1990 e successive modificazioni, il quale stabilisce che, per
le operazioni di mutuo regolate a tasso variabile, di cui alle  leggi
sopra menzionate, la misura massima  del  tasso  di  interesse  annuo
posticipato applicabile e' costituita dalla media aritmetica semplice
del rendimento medio lordo  dei  titoli  pubblici  a  reddito  fisso,
comunicato dalla Banca d'Italia, e  dalla  media  mensile  aritmetica
semplice dei tassi giornalieri del RIBOR, rilevati  dal  Comitato  di
Gestione del mercato telematico dei depositi  interbancari,  con  una
maggiorazione dello 0,75; 
  Considerato altresi' che, in virtu' del suddetto art. 4,  comma  3,
del decreto del Ministro del tesoro del 27 ottobre 1990 e  successive
modificazioni,  al  dato  come  sopra   calcolato,   arrotondato   se
necessario, per eccesso o per difetto, allo  0,05%  piu'  vicino,  va
aggiunto uno spread nella misura dello 0,80; 
  Visto il decreto del Ministro  del  tesoro  del  bilancio  e  della
programmazione economica del 23 dicembre 1998,  il  quale  stabilisce
che il tasso che sostituisce il RIBOR e' l'EURIBOR; 
  Vista la nota con la quale la Banca d'Italia ha comunicato il  dato
relativo al rendimento medio lordo  dei  titoli  pubblici  a  reddito
fisso riferito al mese di novembre 2010; 
  Vista la misura del tasso EURIBOR ACT/360 a tre mesi, rilevato  per
il mese di novembre 2010 sul circuito Reuters,  moltiplicato  per  il
coefficiente 365/360 (EURIBOR ACT/365); 
  Considerato  che  i  parametri  suddetti,  da  utilizzarsi  per  la
determinazione del tasso di riferimento per  le  operazioni  previste
dalle leggi n. 135/1990 e n. 492/1993, sono pari a: 
    rendimento medio lordo  dei  titoli  pubblici  a  reddito  fisso:
3,633%; 
    media  mensile  aritmetica   semplice   dei   tassi   giornalieri
dell'EURIBOR ACT/360 a  tre  mesi,  rilevato  sul  circuito  Reuters,
moltiplicato per il coefficiente 365/360 (EURIBOR ACT/365): 1,057%; 
  Ritenuti validi i dati sopra indicati; 
  Considerato, inoltre, che alla media  mensile  aritmetica  semplice
dei tassi giornalieri  dell'EURIBOR  va  aggiunta  una  maggiorazione
dello 0,75; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modifiche e integrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
  Il costo della provvista da utilizzarsi per le operazioni di mutuo,
di cui alle leggi 5 giugno 1990, n. 135 e 4 dicembre  1993,  n.  492,
regolate a tasso variabile e stipulate anteriormente alla data del 29
marzo 1999 e' pari al 2,70%. 
  In conseguenza, tenuto conto dello spread  dello  0,80,  la  misura
massima del tasso di interesse annuo posticipato per  il  periodo  1°
gennaio - 30 giugno 2011 e' pari al 3,50%. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 19 gennaio 2011 
 
                             Il direttore generale del Tesoro: Grilli