MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 16 febbraio 2011 

Riconoscimento, alla sig.ra Di Profio Assunta  Lucia,  di  titolo  di
studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di
dottore agronomo e dottore forestale. (11A02847) 
(GU n.55 del 8-3-2011)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della  Sig.ra  Di  Profio  Assunta  Lucia,  nata  a
Maracay (Venezuela)  il  9.6.1964,  cittadina  italiana,  diretta  ad
ottenere, ai sensi dell'art. 49  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 31 agosto 1999, n.  394,  e  successive  integrazioni,  in
combinato disposto  con  l'articolo  16  del  decreto  legislativo n.
206/07, il riconoscimento  del  titolo  professionale  di  «Ingeniero
Agronomo», rilasciato  dal  «Consejo  de  Ingenieros  de  Venezuela»,
presso cui e' iscritta dal maggio 2006, ai fini dell'accesso all'albo
dei «dottori agronomi e dottori forestali» - sezione A e  l'esercizio
in Italia della omonima professione; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998  n.  286,  Testo  Unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante a norma dell'articolo 1, comma 6,  norme  di  attuazione
del citato decreto legislativo n. 286/98, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. 1 co. 2 del citato decreto  legislativo  n.  286/1998,
modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita'  del
d. lgs. stesso anche ai  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Considerato che ha conseguito il titolo  accademico  di  «Ingeniero
agronomo» presso la «Universidad Central de Venezuela» a Caracas  nel
luglio 1988; 
  Viste le determinazioni della conferenza di  servizi  nella  seduta
del 9 novembre 2010; 
  Preso atto del  conforme  parere  scritto  del  rappresentante  del
Consiglio nazionale di categoria; 
  Rilevato  che  sono  emerse  delle  differenze  tra  la  formazione
accademico-professionale richiesta in Italia  per  l'esercizio  della
medesima professione e quella di cui e' in  possesso  l'istante,  per
cui e' necessario applicare delle misure compensative; 
  Visto l'art. 49 comma 3 del D.P.R. del 31 agosto 1999,  n.  394,  e
successive modificazioni; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/07; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla Sig.ra Di Profio Assunta Lucia, nata a Maracay (Venezuela)  il
9  giugno  1964,  cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il   titolo
professionale  di  «Ingeniero  Agronomo»  quale  titolo  valido   per
l'iscrizione all' albo dei «dottori  agronomi  e  dottori  forestali»
Sezione A, e l'esercizio della professione in Italia. 
  Detto riconoscimento e' subordinato al  superamento  di  una  prova
attitudinale orale sulla materiadi "Estimo". 
  La candidata dovra' presentare al Consiglio nazionale  dei  dottori
agronomi e dottori forestali domanda in carta  legale,  allegando  la
copia autenticata del presente decreto. 
  La prova attitudinale, consiste in un esame orale - da svolgersi in
lingua italiana - su brevi questioni  tecniche  sulla  materia  sopra
indicata, e altresi' sulle conoscenze  di  deontologia  professionale
della candidata. 
  La  commissione  rilascia  certificazione   all'interessata   dell'
avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo dei
dottori agronomi e dottori forestali. 
    Roma, 16 febbraio 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano