DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 giugno 2011 

Riformulazione  del  quesito  n.  3  del  referendum   popolare   per
l'abrogazione delle nuove norme in materia di produzione  di  energia
elettrica nucleare. (11A07838) 
(GU n.133 del 10-6-2011)

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 75 e 87 della Costituzione; 
  Vista  la  legge  25  maggio  1970,  n.  352,  recante  "Norme  sui
referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa
del popolo", e successive modificazioni; 
  Visto il proprio decreto in data 23 marzo  2011,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 77 del 4 aprile 2011, con  il  quale  e'  stato
indetto, per i giorni di domenica 12 giugno e lunedi' 13 giugno 2011,
il  referendum  popolare  per  l'abrogazione  di  alcune  norme   del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, della legge 23 luglio 2009, n. 99,
del  decreto  legislativo  2  luglio  2010,  n.  104  e  del  decreto
legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di nuove centrali per
la produzione di energia nucleare; 
  Vista l'ordinanza del l° giugno 2011, depositata il 3 giugno  2011,
con la quale l'Ufficio Centrale per il  referendum  presso  la  Corte
Suprema di Cassazione, intervenendo per deliberare sull'incidenza del
decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 26 maggio 2011, n. 75, sul quesito referendario di cui al
citato decreto presidenziale,  ha  disposto  il  trasferimento  della
richiesta di  abrogazione  referendaria  sulle  disposizioni  di  cui
all'articolo 5, commi  1  e  8,  dell'anzidetto  decreto-legge  e  ha
corrispondentemente   riformulato   il   quesito   e   la    relativa
denominazione ("Abrogazione  delle  nuove  norme  che  consentono  la
produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare"); 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 174  del  7  giugno
2011, con la quale e' stata dichiarata ammissibile  la  richiesta  di
referendum secondo  il  quesito  di  cui  alla  suindicata  ordinanza
dell'Ufficio  Centrale  per  il  referendum  presso   la   Corte   di
Cassazione; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 9 giugno 2011; 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; 
 
                                Emana 
 
 
                        il seguente decreto: 
 
  Il referendum popolare gia'  indetto  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica del 23 marzo 2011 per l'abrogazione di alcune  norme
del  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133,  della  legge  23
luglio 2009, n. 99, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n.  104  e
del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di  nuove
centrali per la produzione di energia nucleare, e'  trasferito  sulle
disposizioni di cui all'articolo 5, commi 1 e 8, del decreto-legge 31
marzo 2011, n. 34, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  26
maggio 2011, n. 75, e, come disposto  dall'Ufficio  Centrale  per  il
referendum con l'ordinanza citata  in  premessa,  e'  pertanto  cosi'
riformulato: 
    "Volete che siano abrogati i commi 1 e 8  dell'art.  5  del  d.l.
31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla  legge  26/5/2011
n. 75?". 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
    Dato a Roma, addi' 9 giugno 2011 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                           Berlusconi, Presidente del 
                                             Consiglio dei Ministri   
 
                                        Maroni, Ministro dell'interno 
 
                                               Alfano, Ministro della 
                                                     giustizia