MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 20 aprile 2011 

Agevolazioni finanziarie ai sensi dell'art. 103, commi 5  e  6  della
legge 23 dicembre 2000,  n.  388.  Proroga  della  sospensione  degli
effetti del decreto direttoriale del 7 giugno 2005,  di  approvazione
della graduatoria del III° Bando e-commerce. (11A08570) 
(GU n.146 del 25-6-2011)

 
 
 
                        IL CAPO DIPARTIMENTO 
               per lo sviluppo e la coesione economica 
 
  Visto l'art. 103, commi 5 e 6 della legge n. 23 dicembre  2000,  n.
388, che, tra l'altro, prevede la concessione e  la  liquidazione  di
agevolazioni sotto forma di credito di imposta per lo sviluppo  delle
attivita' di commercio elettronico; 
  Vista la convenzione del 27 luglio 2001 e successive  modifiche  ed
integrazioni, che regola  i  rapporti  inerenti  lo  svolgimento  del
servizio aggiudicato mediante gara per  licitazione  privata  indetta
con bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del
13 marzo 2001, serie S 50, al Gestore costituito  dal  Raggruppamento
temporaneo di imprese composto da MCC S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A.
ed IRFIS - Mediocredito della Sicilia S.p.A.  (nel  seguito  chiamato
Gestore); 
  Vista  la  circolare  del  Ministro  delle  attivita'   Produttive,
attualmente Ministro dello sviluppo economico, dell'8  ottobre  2004,
n. 1253707, pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 249 del 22 ottobre 2004; 
  Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento  degli
incentivi alle imprese del 7 giugno 2005, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 2 luglio 2005, serie generale
n. 152, di approvazione della graduatoria  dei  progetti  ammissibili
alle agevolazioni di cui all'art. 103, commi 5 e 6 della legge n.  23
dicembre 2000, n. 388; 
  Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento  degli
incentivi alle imprese del 3 agosto 2005, con  il  quale  sono  state
impegnate le risorse per i progetti di cui al decreto  del  7  giugno
2005, limitatamente alle prime 601 imprese in graduatoria; 
  Visti il decreto direttoriale del 20 dicembre 2005 e il  successivo
decreto dirigenziale del 27 marzo 2006, con  i  quali,  a  fronte  di
nuove risorse disponibili,  veniva  approvato  lo  scorrimento  della
graduatoria del 7 giugno 2005, fino a comprendere 33 nuove imprese; 
  Considerato che, in base a quanto stabilito al paragrafo 5.1. della
circolare  del  Ministro  delle  attivita'  produttive,   attualmente
Ministro dello sviluppo economico, dell'8 ottobre 2004,  n.  1253707,
il completamento del progetto e' stato stabilito nel  limite  massimo
di 12 mesi dalla data di prenotazione delle  risorse  e,  in  base  a
quanto  stabilito  al  paragrafo  5.4.  della  stessa  circolare,  la
presentazione  della   dichiarazione-domanda   di   fruizione   delle
agevolazioni non oltre i tre mesi dalla data termine del progetto; 
  Considerato che, a  seguito  di  irregolarita'  verificatesi  nella
gestione degli incentivi concessi ai sensi dell'art. 103, commi 5 e 6
della legge n. 388/2000 (incentivi e-commerce e quick  response),  il
Gestore UniCredit Mediocredito Centrale  S.p.A.  ha  presentato  alla
Procura della Repubblica di Roma una denuncia in  data  19  settembre
2007 e due denunce integrative, in data 12 novembre 2007 e in data 23
luglio 2008; 
  Considerato   che   e'   stata   aperta   un'inchiesta   da   parte
dell'Autorita' giudiziaria inquirente di Roma la quale ha disposto il
sequestro di tutta la documentazione relativa alla vicenda; 
  Considerato che, sino alla definizione della posizione di tutte  le
operazioni  sottoposte  ad  indagine  penale,  il  Gestore  non  puo'
procedere all'eventuale  rettifica  della  graduatoria  a  suo  tempo
approvata, ne' alla definitiva convalida delle risultanze istruttorie
relative alle domande di fruizione; 
  Considerato che l'art. 7, comma 2, della legge n. 241/90 conferisce
alla Pubblica amministrazione la facolta' di  adottare  provvedimenti
cautelari; 
  Considerato l'art. 21-quater, comma 2, della  legge  n.  241/90  il
quale dispone che l'esecuzione del provvedimento amministrativo  puo'
essere  sospesa  per  gravi  ragioni  e  per  il  tempo  strettamente
necessario; 
  Considerato che i tempi dell'accertamento delle vicende giudiziarie
si sono prolungati rispetto a quanto originariamente previsto; 
  Considerata la gravita' degli eventi a seguito dei quali  e'  stata
avviata la predetta indagine da parte dell'Autorita' gudiziaria; 
  Considerato che, in via  cautelativa,  con  decreto  del  direttore
generale per  l'incentivazione  delle  attivita'  imprenditoriali  n.
33166 del 17 marzo 2009, emanato ai sensi dell'art. 21-quater,  comma
2, della legge n. 241/1990, e' stata formalizzata, per un periodo  di
18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, la sospensione degli effetti del
decreto del direttore generale per il coordinamento  degli  incentivi
alle imprese del 7 giugno 2005 di approvazione della graduatoria  dei
progetti ammissibili (III° Bando e-commerce), nonche' le  valutazioni
istruttorie da  parte  del  Gestore  delle  dichiarazioni-domande  di
fruizione delle agevolazioni relative al bando in questione; 
  Considerato che il procedimento penale risulta tuttora in  corso  e
che la documentazione relativa, tra l'altro, ai progetti  di  cui  al
III°  Bando  della  legge  n.  388/2000   e'   nella   disponibilita'
dell'Autorita' giudiziaria; 
  Considerato  che  occorre  attendere  la  chiusura  della  predetta
indagine per poter procedere all'erogazione di  ulteriori  contributi
ai sensi della legge n. 388/00, III Bando; cio', al fine  di  evitare
il   recupero   successivo   dei   contributi   medesimi   nel   caso
sopravvengano, a seguito dello sviluppo  delle  indagini,  motivi  di
revoca; 
  Ritenuto che l'interesse pubblicistico all'accertamento giudiziario
dei  fatti  dai  quali  potrebbero  scaturire  ipotesi  di  reato  e'
sovraordinato rispetto  all'interesse  privato  alla  percezione  del
contributo; 
  Considerato che il termine  di  18  mesi  previsto  dal  suindicato
decreto direttoriale di sospensione e' scaduto in  data  16  dicembre
2010; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 21-quater, comma 2, della legge
n. 241/1990, il termine della sospensione  puo'  essere  prorogato  o
differito per  una  sola  volta,  nonche'  ridotto  per  sopravvenute
esigenze. 
  Ritenuto opportuno, per i motivi sopraindicati, prevedere,  in  via
cautelativa, ai sensi dell'art. 21-quater, comma 2,  della  legge  n.
241/1990,  una  proroga  della   sospensione   delle   attivita'   di
valutazione  istruttoria  delle  dichiarazioni-domanda  di  fruizione
presentate  al  Gestore  e   delle   conseguenti   erogazioni   delle
agevolazioni spettanti, per un periodo di ulteriori  18  mesi  a  far
data dal  16  dicembre  2010,  salvo  notizie  di  conclusione  delle
indagini giudiziarie in data antecedente alla scadenza del 16  giugno
2012; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. Per i motivi di cui alle premesse, gli effetti del  decreto  del
direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle  imprese
del 7 giugno 2005, di approvazione  della  graduatoria  dei  progetti
ammissibili, cosi' come modificato  dai  successivi  decreti  del  20
dicembre 2005 e del 27 marzo 2006 di scorrimento della graduatoria, e
tutti  gli  atti  conseguenti,  sono  sospesi,  ai  sensi   dell'art.
21-quater della legge n. 241/90, per un periodo di ulteriori 18  mesi
decorrenti  dal  16  dicembre   2010,   suscettibili   di   riduzione
nell'ipotesi di conclusione del procedimento penale in data anteriore
alla scadenza. 
  2. Per il medesimo periodo di 18 mesi sono sospese  le  valutazioni
istruttorie   delle   dichiarazioni-domanda   di   fruizione    delle
agevolazioni da parte del Gestore, comprese negli atti conseguenti al
decreto di cui al punto 1). 
  3. Il presente decreto  sara'  trasmesso  all'Ufficio  centrale  di
bilancio per il visto e la registrazione,  e  verra'  successivamente
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, nonche' sui  siti  Internet  del
Ministero dello sviluppo economico e del Gestore MCC S.p.A. 
 
    Roma, 20 aprile 2011 
 
                                       Il capo dipartimento: Mancurti