DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2011 

Proroga dello stato di emergenza in ordine  agli  eccezionali  eventi
meteorologici che hanno colpito  il  territorio  delle  provincie  di
Treviso e Vicenza il 6 giugno 2009. (11A09211) 
(GU n.158 del 9-7-2011)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  26
giugno 2009 con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 giugno 2010,
lo stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici
che hanno colpito il territorio delle province di Pordenone ed  Udine
dal 22 maggio al 6 giugno 2009 ed il  territorio  delle  province  di
Treviso e Vicenza il 6 giugno 2009, nonche' il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri  del  20  maggio  2010  con  il  quale  il
predetto stato di emergenza e' stato  prorogato  fino  al  30  giugno
2011; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  15
aprile 2011 con il quale e' stato, tra l'altro, revocato lo stato  di
emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici  che  hanno
colpito il territorio delle provincie di Pordenone ed  Udine  dal  22
maggio al 6 giugno 2009; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Viste le note del 4 aprile e del 13  giugno  2011  del  Commissario
delegato per il superamento  dell'emergenza  derivante  dagli  eventi
meteorologici del 6 giugno 2009 che hanno colpito il territorio delle
province di Treviso e Vicenza, con le quali  e'  stata  rappresentata
l'esigenza di una  proroga  dello  stato  di  emergenza  al  fine  di
permettere la realizzazione degli interventi necessari al  definitivo
superamento del contesto emergenziale di cui trattasi; 
  Considerato che sono ancora in corso  le  iniziative  di  carattere
urgente necessarie alla rimozione delle situazioni di pericolo ed  al
ritorno alle normali condizioni di vita; 
  Considerata, quindi, l'esigenza di prevedere  un'ulteriore  proroga
dello stato di emergenza al  fine  di  consentire  l'espletamento  di
tutti   gli   interventi   finalizzati    al    definitivo    rientro
nell'ordinario; 
  Ritenuto che la predetta situazione emergenziale  persiste,  e  che
ricorrono, quindi, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della
legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  per  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 30 giugno 2011 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2011,  lo  stato  di
emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici  che  hanno
colpito il territorio delle provincie  di  Treviso  e  Vicenza  il  6
giugno 2009. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 30 giugno 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi