MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 5 settembre 2011 

Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Salerno. (11A12345) 
(GU n.217 del 17-9-2011)

 
 
 
                            IL DIRETTORE 
                       provinciale del lavoro 
                             di Salerno 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n.
748; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639; 
  Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88; 
  Visto le circolari ministeriali n. 31/89  e  33/89  rispettivamente
del 14 e del 19 aprile 1989; 
  Visto il decreto n. 3003 del 23 febbraio  2007  con  cui  e'  stato
ricostituito il Comitato Provinciale INPS di Salerno; 
  Vista la legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione del D.L. n. 78
del  31  maggio  2010,  recante  «Misure  urgenti   in   materia   di
stabilizzazione  finanziaria  e  di  competitivita'  economica»,  che
all'art. 7, comma 1, prevede la riduzione in misura non inferiore  al
30% dei componenti dei Comitati Provinciali INPS di cui  all'art.  34
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  639/1970,  come
sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88; 
  Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  -
Segretariato generale, Div. 1, prot. 11/I/0001996 del 9 luglio  2010,
recante linee di indirizzo in ordine all'applicazione della riduzione
del  numero  dei  componenti   dei   Comitati   INPS   in   fase   di
ricostituzione; 
  Considerato che occorre provvedere alla ricostituzione del Comitato
Provinciale presso la sede di Salerno del l'Istituto nazionale  della
previdenza sociale, nella  composizione  prevista  dall'art.  34  del
decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, quale
sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989,  e  successivamente
modificato dall'art.  7  della  legge  30  luglio  2010,  n.  122  di
conversione del D.L. n. 78 del 31  maggio  2010  per  il  quadriennio
2011/2015; 
  Effettuati gli adempimenti di  cui  all'art.  35  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 639/1970 innanzi citato; 
  Tenuto  conto  che  prima  di  procedere  alla  ricostituzione  del
Comitato,  occorre  individuare  le  Organizzazioni   Sindacali   dei
lavoratori,dei datori  di  lavoro  e  dei  lavoratori  autonomi  piu'
rappresentative  operanti  nella  Provincia,  con   una   metodologia
oggettiva ed espressiva dei parametri omogenei; 
  Considerato  che,  per  pervenire  al   giudizio   sul   grado   di
rappresentativita' di ciascuna Organizzazione  Sindacale  nell'ambito
del  territorio  provinciale,  sulla  base  di  precise   indicazioni
ministeriali (Ministero del lavoro e previdenza sociale  -  Direzione
Generale dei rapporti di lavoro - nota n. 13409 del 26 marzo 1993)  e
regionali (Direzione Regionale del Lavoro per la Campania - prot.  n.
6852  del  4  giugno  1996),  cosi'  come  praticato  anche  per   la
costituzione del Comitato regionale INPS, si e' fatto riferimento  ai
seguenti criteri di valutazione: 
      a) consistenza numerica dei  soggetti  rappresentati  rilevata,
stante  la  mancata  attuazione  legislativa  del  l'art.  39   della
Costituzione, sulla base dei dati forniti dalle singole OO.SS.; 
      b)  ampiezza  e  diffusione  nella  Provincia  delle  strutture
organizzative delle singole OO.SS.; 
      c) partecipazione alla formazione e stipulazione  di  contratti
integrativi provinciali ed aziendali; 
      d) partecipazione ad altri organismi collegiali operanti  nella
provincia; 
      e) partecipazione alla risoluzione di  vertenze  individuali  e
plurime presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno; 
      f) partecipazione alla risoluzione delle vertenze collettive di
lavoro presso l'Amministrazione Provinciale di Salerno; 
      g) consistenza del deposito presso la direzione Provinciale del
Lavoro di Salerno per l'autentica dei  verbali  di  conciliazione  in
sede sindacale ex art. 411 c.p.c.; 
  Tenuto conto al riguardo dei dati forniti dalla  locale  Camera  di
commercio, industria, agricoltura e artigiano in ordine  agli  indici
dei  singoli  comparti  produttivi  della   provincia   di   Salerno,
dall'INPS, dall'Amministrazione Provinciale, e di quelli in  possesso
ed acquisiti agli atti di questa Direzione provinciale; 
  Visti i dati prodotti dalle OO.SS. interessate; 
  Considerato  che  il  fattore  numerico  non  costituisce  un  dato
meramente quantitativo ma, in regime libera  associazione,  e'  anche
indice  significativo  del  consenso  raggiunto  e  quindi   elemento
qualitativo (Consiglio di Stato, Sez. 6ª - 23 febbraio 1983, n. 106); 
  Considerato che «il principio pluralistico che tende ad  attribuire
rilievo  agli  interessi   categoriali   nelle   loro   differenziate
considerazioni  in  ambito  sindacale,  deve  contemperarsi  con   il
principio proporzionale che, al fine del conferimento  di  situazioni
di vantaggio previste in numero limitato  dalla  norma  richiede  una
selezione  tra  le  associazione  rappresentative,  di  quelle   piu'
rappresentative» (C.d.S. 3 giugno 1992, n. 455, Sez. 6ª); 
  Considerato tuttavia che, avuto riguardo agli specifici  compiti  e
campi d'intervento dell'organo  collegiale,  occorre  anche  valutare
quali OO.SS. possano vantare maggiore incidenza operativa nei settori
interessati; 
  Considerato   che,   stante   la   diminuzione   del   numero   dei
rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei  lavoratori
autonomi stabilita delle precitate leggi 9 marzo 1989,  n.  88  e  30
luglio 2010, n. 122, la determinazione delle organizzazioni sindacali
debba essere effettuata considerando quali delle stesse rivestano  un
maggior grado di rappresentativita' correlato alla diversa importanza
nella provincia delle diverse attivita' economiche; 
  Tenuto conto che sulla base  degli  indicati  parametri,  fatte  le
opportune  comparizioni  numeriche,   sono   risultate   maggiormente
rappresentative le seguenti OO.SS.: 
      per i lavoratori 
        C.G.I.L. 
        C.I.S.L. 
        U.I.L. 
        U.G.L. 
        CONFSAL 
        C.I.D.A. 
      per i datori di lavoro 
        Confindustria 
        Confcommercio 
      per i lavoratori autonomi 
        Coldiretti 
        Confagricoltura 
    Viste le designazioni delle Organizzazioni sindacali predette; 
 
                               Decreta 
 
  E' ricostituito nella provincia di Salerno il Comitato  provinciale
della previdenza sociale, con sede presso l'I.N.P.S., per  la  durata
di anni quattro composto da: 
      in rappresentanza dei lavoratori dipendenti: 
        sig.ra Basile Giovanna - C.G.I.L. 
        sig.ra Muoio Emilia - C.G.I.L. 
        sig. Giudice Giovanni - CISL 
        sig. Bianchini Felice - UIL 
        sig. Martino Giovanni - UGL 
        sig.ra Izzo Elda - CONFSAL 
        sig. Di Filippo Michele - CIDA 
      in rappresentanza dei datori di lavoro: 
        sig.ra Lanzara Laura - CONFINDUSTRIA 
        sig. Beltotti Antonio - CONFCOMMERCIO 
      in rappresentanza dei lavoratori autonomi: 
        sig. Loffreda Salvatore - COLDIRETTI 
        sig. Libretto Carmine - CONFAGRICOLTURA 
        direttore pro tempore della Direzione Provinciale del  Lavoro
di Salerno; 
        direttore pro  tempore  della  Ragioneria  Provinciale  dello
Stato di Salerno; 
        direttore pro tempore dell'INPS di Salerno. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
  Avverso   il   presente   provvedimento    e'    ammesso    ricorso
giurisdizionale al TAR entro 60 giorni da detta pubblicazione. 
 
    Salerno, 5 settembre 2011 
 
                                      Il Direttore provinciale: Festa