N. 324 ORDINANZA 21 - 25 novembre 2011

Guidizio per la correzione di omissioni e/o errori materiali. 
 
Corte costituzionale - Pronunce  -  Errore  materiale  contenuto  nel
  «Ritenuto in fatto» della sentenza n. 234 del 2011 - Correzione. 
- Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte  costituzionale,
  art. 32. 
(GU n.50 del 30-11-2011 )
 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
composta dai signori: 
Presidente: Alfonso QUARANTA; 
Giudici: Alfio FINOCCHIARO, Franco  GALLO,  Luigi  MAZZELLA,  Gaetano
  SILVESTRI,  Giuseppe  TESAURO,  Paolo  Maria  NAPOLITANO,  Giuseppe
  FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio  LATTANZI,  Aldo
  CAROSI, Marta CARTABIA; 
ha pronunciato la seguente 
 
                              Ordinanza 
 
nel giudizio per la correzione di errore  materiale  contenuto  nella
sentenza n. 234 del 19-22 luglio 2011. 
    Udito nella camera di consiglio del 21 settembre 2011 il  Giudice
relatore Luigi Mazzella. 
    Considerato che, nella motivazione della  sentenza,  nella  parte
relativa al Ritenuto in fatto, per mero errore materiale a pagina  4,
primo capoverso, paragrafo 3, la data di deposito della  memoria  del
Presidente del Consiglio dei ministri, e' stata  individuata  nel  23
dicembre 2011, anziche' nel 28 dicembre 2010; e che, sempre per  mero
errore materiale, a pagina 5, secondo capoverso, paragrafo 5, la data
di deposito della memoria della parte privata  e'  stata  individuata
nel 14 giugno 2001, anziche' nel 14 giugno 2011; 
    ravvisata  la  necessita'  di  correggere  gli  errori  materiali
suddetti. 
    Visto l'art. 21 delle norme integrative  per  i  giudizi  davanti
alla Corte costituzionale. 
 
                          Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dispone che nella sentenza  n.  234  del  2011  sia  corretto  il
seguente errore materiale: a pagina 4, primo capoverso, paragrafo  3,
del Ritenuto  in  fatto,  la  data  di  deposito  della  memoria  del
Presidente del Consiglio dei  ministri,  in  luogo  della  data,  ivi
indicata, del 23  dicembre  2011,  debba  intendersi  e  leggersi  28
dicembre 2010; inoltre, a pagina 5, secondo capoverso,  paragrafo  5,
in luogo  della  data,  ivi  indicata,  del  14  giugno  2001,  debba
intendersi e leggersi 14 giugno 2011. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 21 novembre 2011. 
 
                       Il Presidente: Quaranta 
 
 
                       Il redattore: Mazzella 
 
 
                       Il cancelliere: Melatti 
 
    Depositata in cancelleria il 25 novembre 2011. 
 
               Il direttore della cancelleria: Melatti