MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 29 marzo 2012 

Riconoscimento dell'acqua minerale «San Giovanni di Sefro», in Sefro,
al fine dell'imbottigliamento e della vendita. (12A04328) 
(GU n.92 del 19-4-2012)

 
 
 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
              della sanita' pubblica e dell'innovazione 
 
  Vista la domanda pervenuta in data 5 marzo 2011, integrata con nota
del 24 marzo 2011, con la quale la societa' Sefro  Acque  S.r.l.  con
sede  in  Sefro  (Macerata),  piazza  Bellanti,  1,  ha  chiesto   il
riconoscimento dell'acqua minerale naturale denominata «San  Giovanni
di Sefro» che sgorga dall'omonima sorgente nell'ambito  del  permesso
di  ricerca  «Sefro»  sito  nel  territorio  del  comune   di   Sefro
(Macerata), al fine dell'imbottigliamento e della vendita; 
  Esaminata la documentazione prodotta e  l'ulteriore  documentazione
trasmessa con nota del 9 gennaio 2012; 
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto il decreto interministeriale Salute-Attivita'  produttive  11
settembre 2003; 
  Visti i pareri della III Sezione del Consiglio Superiore di sanita'
espressi nelle sedute del 17 maggio 2011 e del 13 marzo 2012; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art.
2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua  denominata
«San Giovanni di Sefro» che sgorga dall'omonima sorgente  nell'ambito
del permesso di ricerca «Sefro» sito nel  territorio  del  comune  di
Sefro (Macerata). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia del presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  titolare
ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art.
6 del decreto legislativo n. 176/2011. 
 
    Roma, 29 marzo 2012 
 
                                     Il capo del dipartimento: Oleari