DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 maggio 2012 

Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza  degli  eventi
sismici che hanno colpito il territorio delle  province  di  Bologna,
Modena, Ferrara e Mantova il giorno 20 maggio 2012. (12A05977) 
(GU n.119 del 23-5-2012)

 

 

				 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 22 maggio 2012 

 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto  il  decreto-legge  del  15  maggio  2012,  n.  59,   recante
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Considerato che il territorio delle province  di  Bologna,  Modena,
Ferrara e Mantova e' stato colpito il giorno 20 maggio 2012 alle  ore
4,00 circa da un terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter e  da
successive scosse di forte intensita'; 
  Considerato  che  tali  fenomeni  hanno   determinato   una   grave
situazione di pericolo per  l'incolumita'  delle  persone  e  per  la
sicurezza dei beni pubblici e privati, provocando la perdita di  vite
umane, ferimenti e lo sgombero di diversi immobili pubblici e privati
e danneggiamenti a strutture ed infrastrutture; 
  Ritenuto, pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a  porre
in essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della  grave
situazione derivante dai citati eventi sismici; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1  della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, per la dichiarazione dello stato di emergenza; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 21  maggio  2012,
adottato ai sensi dell'articolo  3,  comma  1,  del  decreto-legge  4
novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge  27
dicembre 2002, n. 286; 
  D'intesa con i Presidenti delle regioni Emilia Romagna e Lombardia; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; 


				 
                              Delibera: 

 
                               Art. 1 

 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al sessantesimo giorno dalla data del presente provvedimento  lo
stato di emergenza in conseguenza  degli  eventi  sismici  che  hanno
colpito il territorio delle province di Bologna,  Modena,  Ferrara  e
Mantova, il giorno 20 maggio 2012. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5,  comma  2,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con  ordinanze -  emanate
dal  Capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile -   acquisita
l'intesa delle regioni interessate, in deroga  ad  ogni  disposizione
vigente  e  nel  rispetto  dei  principi  generali   dell'ordinamento
giuridico, volte  alla  realizzazione  degli  interventi  finalizzati
all'organizzazione ed al coordinamento dei  servizi  di  soccorso  ed
assistenza ai soggetti colpiti dagli eventi, nonche' agli  interventi
provvisionali strettamente  necessari  alle  prime  necessita'  delle
popolazioni  colpite  dai  predetti  eventi,  nonche'  al  successivo
ripristino e reintegro dei beni di pronto  impiego  utilizzati  nelle
zone terremotate in  misura  tale  da  garantire  l'operativita'  del
Servizio nazionale di protezione civile in caso di  future  possibili
emergenze. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  le  regioni
Emilia-Romagna e Lombardia, ai sensi dell'articolo 5, comma 1,  della
legge 24 febbraio 1992, n.  225,  come  modificato  dall'articolo  1,
comma 1,  lettera  c)  del  decreto-legge  15  maggio  2012,  n.  59,
provvedono, ciascuna per la propria competenza, in via  ordinaria,  a
coordinare  gli  interventi  conseguenti  all'evento  finalizzati  al
superamento della situazione emergenziale in atto. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 22 maggio 2012 


				 
                                                 Il Presidente: Monti