DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 maggio 2012 

Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza  dei  ripetuti
eventi sismici di forte intensita' verificatisi nel  mese  di  maggio
2012. (12A06193) 
(GU n.125 del 30-5-2012)

 

 

				 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 30 maggio 2012 

 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto  il  decreto-legge  del  15  maggio  2012,  n.  59,   recante
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Vista la delibera del Consiglio dei  Ministri  in  data  22  maggio
2012, con la quale e' stato  dichiarato  lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eventi sismici  che  hanno  colpito  il  territorio
delle province di Bologna, Modena, Ferrara e  Mantova  il  giorno  20
maggio 2012; 
  Considerato che il territorio delle province  di  Bologna,  Modena,
Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo e' stato colpito nel mese di
maggio 2012 da ripetuti eventi sismici anche di  forte  intensita'  e
che, in particolare, nello stesso territorio il giorno 29 maggio 2012
alle ore 9.00 si e' verificato un terremoto di magnitudo 5.8; 
  Considerato che l'andamento della  sequenza  sismica  manifestatasi
nelle predette  province  ha  determinato  una  grave  situazione  di
pericolo per l'incolumita' delle persone e per la sicurezza dei  beni
pubblici e privati; 
  Considerato, altresi', che tali fenomeni hanno provocato la perdita
di vite umane, numerosi feriti e  lo  sgombero  di  diversi  immobili
pubblici e privati e danneggiamenti a  strutture  ed  infrastrutture,
nonche' un aggravamento delle situazioni di  criticita'  causate  dai
precedenti eventi sismici; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a  porre
in essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della  grave
situazione derivante dai citati eventi sismici; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, per la dichiarazione dello stato di emergenza; 
  D'intesa con i Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e
Veneto; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; 


				 
                              Delibera: 

 
                               Art. 1 

 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al sessantesimo giorno dalla data del presente provvedimento, lo
stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna,  Modena,
Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo in conseguenza dei  ripetuti
eventi sismici di forte intensita' verificatisi nel  mese  di  maggio
2012. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5,  comma  2,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze  -  emanate
dal  Capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile  -  acquisita
l'intesa delle Regioni interessate, in deroga  ad  ogni  disposizione
vigente  e  nel  rispetto  dei  principi  generali   dell'ordinamento
giuridico, volte  alla  realizzazione  degli  interventi  finalizzati
all'organizzazione ed al coordinamento dei  servizi  di  soccorso  ed
assistenza ai soggetti colpiti dagli eventi, nonche' agli  interventi
provvisionali strettamente  necessari  alle  prime  necessita'  delle
popolazioni  colpite  dai  predetti  eventi,  nonche'  al  successivo
ripristino e reintegro dei beni di pronto  impiego  utilizzati  nelle
zone terremotate in  misura  tale  da  garantire  l'operativita'  del
Servizio nazionale di protezione civile in caso di  future  possibili
emergenze. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  le  regioni
Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell'articolo  5,  comma
1,  della  legge  24  febbraio  1992,   n,   225,   come   modificato
dall'articolo 1, comma 1, lett. c), del decreto-legge 15 maggio 2012,
n. 59,  provvedono,  ciascuna  per  la  propria  competenza,  in  via
ordinaria,  a  coordinare  gli  interventi   conseguenti   all'evento
finalizzati al superamento della situazione emergenziale in atto. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 maggio 2012 


				 
                                                 Il Presidente: Monti