MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 3 dicembre 2012 

Integrazione al decreto 31 ottobre  2012,  relativo  alla  protezione
transitoria  accordata  a  livello   nazionale   alla   denominazione
«Strachitunt» per la quale e' stata inviata istanza alla  Commissione
europea per la registrazione come denominazione di origine  protetta.
(12A13213) 
(GU n.294 del 18-12-2012)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per la promozione della qualita' agroalimentare 
 
  Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Visto il Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio  del  20  marzo
2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e  delle
indicazione geografica dei prodotti agricoli ed alimentari; 
  Visto l'art. 5, comma 6, del predetto Regolamento (CE) n.  510/2006
che consente allo Stato membro di accordare,  a  titolo  transitorio,
protezione a livello nazionale della denominazione trasmessa  per  la
registrazione e, se del caso, un periodo di adattamento; 
  Visto  il  decreto  31  ottobre  2012,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale) n.  268  del  16
novembre 2012 con il quale e' stata accordata, ai sensi dell'art.  5,
comma 6 del predetto Regolamento  (CE)  n.  510/2006,  la  protezione
nazionale transitoria alla denominazione Strachitunt; 
  Viste le istanze presentate dal Caseificio Taddei S.r.l. di Fornovo
San Giovanni (BG),  dal  Caseificio  Giovanni  Invernizzi  S.r.l.  di
Pontirolo Nuovo (BG) e dalla  Latteria  Sociale  di  Calvenzano  Soc.
Coop. Agricola di Calvenzano (BG) con le quali chiedono che gli venga
concesso il periodo di adattamento di cui all'art.  5,  comma  6  del
Reg. CE 510/2006 per l'utilizzo della denominazione Strachitunt; 
  Considerato che il Caseificio Taddei S.r.l, il Caseificio  Giovanni
Invernizzi S.r.l. e la Latteria  Sociale  di  Calvenzano  Soc.  Coop.
Agricola hanno dimostrato  di  aver  legalmente  commercializzato  il
prodotto denominato Strachitunt utilizzando in modo continuativo tale
denominazione nei cinque anni precedenti l'emanazione del decreto  31
ottobre 2012 ed hanno sollevato questo  problema  nella  corso  della
procedura nazionale di opposizione; 
  Ritenuto pertanto  che  il  periodo  di  adattamento  debba  essere
accordato agli aventi diritto nella fase di vigenza della  protezione
nazionale transitoria, 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. Il decreto 31 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana (serie generale) n.  268  del  16  novembre
2012 con il quale e' stata accordata, ai sensi dell'art. 5,  comma  6
del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006,  la  protezione  nazionale
transitoria  alla  denominazione   Strachitunt   e'   integrato   con
l'aggiunta del seguente art. 5. 
  2. "Art. 5 comma 1: in deroga all'art. 2 del  presente  decreto  e'
concesso  alle  imprese  Caseificio  Taddei  S.r.l.  di  Fornovo  San
Giovanni (BG), Caseificio Giovanni  Invernizzi  S.r.l.  di  Pontirolo
Nuovo (BG) e Latteria Sociale di Calvenzano Soc.  Coop.  Agricola  di
Calvenzano (BG) utilizzare  la  denominazione  Strachitunt  anche  su
prodotto  non  conforme   al   disciplinare   di   produzione   della
denominazione Strachitunt per la quale e' stata avanzata richiesta di
riconoscimento ai sensi del Reg. CE 510/2006". 
  3. "Art. 5, comma 2: la deroga di cui al precedente comma 1 cessa a
decorrere  dalla  data  in  cui  e'  adottata  una  decisione   sulla
registrazione ai sensi del Reg. CE 510/2006". 
  4. "Art. 5, comma 3: la deroga di cui al precedente comma 1 decorre
dalla data di entrata in vigore del presente decreto". 
  Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo  alla  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 3 dicembre 2012 
 
                                       Il direttore generale: Vaccari