DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 dicembre 2012 

Proroga dello  stato  di  emergenza  determinatosi  nel  settore  del
traffico  e  della  mobilita'  nell'asse  autostradale  Corridoio   V
dell'autostrada A4 nella tratta  Quarto  d'Altino  -  Trieste  e  nel
raccordo autostradale Villesse - Gorizia. (12A13666) 
(GU n.1 del 2-1-2013)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
11 luglio 2008,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato  di
emergenza determinatosi nel settore del traffico  e  della  mobilita'
nell'asse autostradale Corridoio V dell'autostrada  A4  nella  tratta
Quarto d'Altino - Trieste e  nel  raccordo  autostradale  Villesse  -
Gorizia; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri  in  data
12 dicembre 2009, 17 dicembre 2010, 13 dicembre 2011, con i quali  il
predetto stato di emergenza e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31
dicembre 2012; 
  Visto il decreto-legge 15  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,   n.   100,   recante
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 6-ter, comma 1, del decreto-legge 20 giugno  2012,  n.
79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131,
con cui vengono fatti salvi, tra  l'altro,  gli  effetti  dei  citati
decreti del Presidente del Consiglio dei ministri recanti la  proroga
dello stato di emergenza in rassegna; 
  Visto il comma 2 del medesimo art. 6-ter, dove e' stabilito che  le
previsioni contenute all'art. 3, comma 2, del citato decreto-legge n.
59/2012 non sono applicabili, tra l'altro, allo stato di emergenza in
rassegna; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata  per  fronteggiare  situazioni  che,   per   intensita'   ed
estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la nota  congiunta  dei  Presidenti  della  Regione  Autonoma
Friuli-Venezia Giulia e della Regione Veneto n. 7881 del  18  ottobre
2012, con la quale e' stato rappresentato che sono ancora in corso le
procedure finalizzate al reperimento della  provvista  economica,  le
procedure espropriative per l'acquisizione delle aree interessate dai
lavori, le attivita'  istruttore  per  l'approvazione  dei  progetti,
nonche' i diversi adempimenti connessi all'ultimazione delle opere in
corso di esecuzione, con conseguente necessita' che  venga  prorogato
lo stato di emergenza in argomento, fino al  31  dicembre  2014,  per
garantire la sollecita realizzazione di tutte  le  iniziative  ancora
necessarie per il definitivo superamento dell'emergenza in rassegna; 
  Considerata quindi l'esigenza di prevedere la proroga  dello  stato
di emergenza al fine di consentire  l'espletamento  degli  interventi
occorrenti per il definitivo rientro nell'ordinario; 
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e che ricorrono i presupposti previsti dall'art. 5,  comma  1,  della
legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  per  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Vista la nota del Presidente della Regione Autonoma  Friuli-Venezia
Giulia del 20 dicembre 2012; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 22 dicembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni di cui in  premessa,  e'
prorogato,  fino  al  31  dicembre  2014,  lo  stato   di   emergenza
determinatosi nel settore del traffico e  della  mobilita'  nell'asse
autostradale Corridoio  V  dell'autostrada  A4  nella  tratta  Quarto
d'Altino - Trieste e nel raccordo autostradale Villesse - Gorizia. Il
Presidente della  Regione  Autonoma  Friuli-Venezia  Giulia  subentra
all'ing. Riccardo Riccardi nelle funzioni di Commissario delegato. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 22 dicembre 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti