MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 7 gennaio 2013 

Annullamento del  decreto  8  ottobre  2012  di  liquidazione  coatta
amministrativa  della  «COOP.  Italia  -  Societa'  cooperativa»,  in
Livorno, con nomina del commissario liquidatore. (13A00938) 
(GU n.32 del 7-2-2013)

 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero  dello
Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia
di vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012. n. 135; 
  Visto il decreto del Capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro dello
Sviluppo Economico, n. 623/2012 dell'8 ottobre 2012 con il  quale  la
Coop. Italia - Societa' cooperativa, con sede in  Livorno,  e'  stata
posta  in  liquidazione  coatta  amministrativa  ai  sensi  dell'art.
2545-terdecies c.c. ed il dott.  Pier  Luigi  Giambene  ne  e'  stato
nominato Commissario liquidatore; 
  Considerato che Coop. Italia - Societa'  cooperativa,  in  data  10
ottobre 2012 aveva avanzato istanza al Tribunale di Livorno - sezione
Civile per essere ammessa al concordato di cui all'art. 161 l.f., non
avendo ricevuto alcuna comunicazione di avvio  del  procedimento  per
l'adozione del provvedimento di liquidazione  coatta  amministrativa,
come previsto dall'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  Preso atto che il Commissario liquidatore in data 25  ottobre  2012
ha presentato al Tribunale di Livorno - sezione Civile.  una  istanza
tesa  ad  ottenere  la  declaratoria  della  inammissibilita'   della
proposta di concordato preventivo depositata  dalla  Coop.  Italia  -
Societa' cooperativa; 
  Considerato che il  Tribunale  di  Livorno  -  sezione  Civile  con
provvedimento n. 16/12 del 14 novembre 2012 ha rigettato la richiesta
del  Commissario  liquidatore,  ritenendo  il  predetto  decreto   n.
623/2012 dell'8 ottobre 2012, con il quale la Coop. Italia - Societa'
cooperativa con sede in Livorno e' stata posta in liquidazione coatta
amministrativa ai sensi dell'art.  2545-terdecies  c.c.,  viziato  da
violazione  di  legge  per  omessa   comunicazione   dell'avvio   del
procedimento volto all'adozione  del  provvedimento  di  liquidazione
coatta amministrativa; 
  Vista l'istanza in data 10 dicembre 2012, con la  quale  il  legale
rappresentante della Coop. Italia - Societa' cooperativa ha richiesto
l'annullamento, in  sede  di  autotutela,  del  predetto  decreto  n.
623/2012 dell'8 ottobre 2012; 
  Ritenuto necessario conformarsi al provvedimento n.  16/12  del  14
novembre 2012 del Tribunale di Livorno - sezione  Civile  e,  quindi,
provvedere all'annullamento ex tune del citato decreto  ministeriale,
alla luce del vizio formale rilevato con il citato provvedimento  del
Tribunale di Livorno; 
  Considerato  che  la  pendenza  del  procedimento   di   concordato
preventivo avviato su istanza della societa' cooperativa interessata,
preclude - allo stato degli atti - il riavvio del procedimento  volto
alla ammissione della societa' cooperativa medesima alla procedura di
liquidazione coatta amministrativa; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  Il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 623/2012 dell'8
ottobre 2012, con il quale la Coop. Italia  -  Societa'  cooperativa,
con  sede  in  Livorno,  e'  stata  posta  in   liquidazione   coatta
amministrativa ai sensi dell'art. 2545-terdecies  c.c.  ed  il  dott.
Pier Luigi Giambene ne e' stato nominato Commissario liquidatore,  e'
annullato. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana.  Tale  provvedimento  potra'  essere  impugnato
dinnanzi al  competente  Tribunale  Amministrativo,  ovvero  mediante
ricorso  straordinario  al  Presidente   della   Repubblica   qualora
sussistano i presupposti di legge. 
    Roma, 7 gennaio 2013 
 
                                                D'Ordine del Ministro 
                                                 Il capo di Gabinetto 
                                                      Torsello