PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 14 marzo 2013 

Ordinanza di protezione civile per favorire e  regolare  il  subentro
della regione Calabria - Assessorato alle politiche ambientali  nelle
iniziative finalizzate al definitivo superamento della situazione  di
criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della
medesima Regione. (Ordinanza n. 57). (13A02458) 
(GU n.69 del 22-3-2013)

 
 
 
                               IL CAPO 
              del Dipartimento della Protezione Civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n.  59  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo  del  citato
decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli  interventi  da  parte  delle  gestioni  commissariali   ancora
operanti ai  sensi  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225  trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n.
225/1992; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  17
dicembre 2011 con il quale lo stato  di  emergenza  nel  settore  dei
rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria e'  stato
prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2011; 
  Viste le ordinanze di protezione civile n. 2696 del 1997,  n.  2707
del 1997, n. 2856 del 1997, n. 2881 del 1998, n. 2984  del  1999,  n.
3062 del 2000, n. 3095 del 2000, n. 3106 del 2001, n. 3132 del  2001,
n. 3149 del 2001, n. 3185 del 2002, n. 3220 del  2002,  n.  3251  del
2002, n. 3337 del 13 febbraio 2004, n. 3512 del  2006,  n.  3520  del
2006, n. 3524 del 2006, n. 3527 del 2006, n. 3559 del 2006,  n.  3585
del 24 aprile 2007, n. 3645 del 22 gennaio 2008, n. 3690 del 4 luglio
2008, n. 3731 del 16 gennaio 2009, n. 3764 del 6 maggio 2009, n. 3791
del 15 luglio 2009, n. 3836 del 30  dicembre  2009,  n.  3886  del  9
luglio 2010, n. 3925 del 23 febbraio 2011, n. 3983  del  23  novembre
2011 e n. 4011 del 22 marzo 2012; 
  Visto  in  particolare  l'art.  2,  comma  1,  dell'ordinanza   del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 4011 del 22 marzo 2012,  che
demanda al Commissario delegato la prosecuzione ed il  completamento,
entro e non oltre il 31 dicembre 2012, di tutte  le  iniziative  gia'
programmate per il superamento della  situazione  di  criticita'  nel
settore dei  rifiuti  solidi  urbani  nel  territorio  della  regione
Calabria; 
  Ravvisata la  necessita'  di  assicurare  il  completamento,  senza
soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento
del contesto critico in rassegna, anche in un contesto di  necessaria
prevenzione da possibili situazioni di pericolo  per  la  pubblica  e
privata incolumita'; 
  Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza  di  protezione
civile  ai  sensi  dell'art.  3,  comma  2,   ultimo   periodo,   del
decreto-legge n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla  legge
15 luglio 2012, n. 100, con cui consentire la prosecuzione, in regime
ordinario,  delle  iniziative  finalizzate   al   superamento   della
situazione di criticita' in atto; 
  Acquisita l'intesa delle regione Calabria con nota del  24  gennaio
2013; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  A  decorrere  dal  1°  gennaio  2013,  la  regione  Calabria  -
Assessorato  alle   politiche   ambientali   e'   individuata   quale
amministrazione   competente   al   coordinamento   delle   attivita'
necessarie  al  completamento  degli  interventi  da  eseguirsi   nel
contesto di criticita' nel settore  dei  rifiuti  solidi  urbani  nel
territorio della medesima Regione. 
  2. Per i fini  di  cui  al  comma  1,  il  Dirigente  generate  del
Dipartimento politiche dell'ambiente dell'Assessorato alle  politiche
ambientali della regione Calabria e' individuata  quale  responsabile
delle iniziative finalizzate al definitivo  subentro  della  medesima
Regione nel coordinamento degli interventi. 
  3. Il dott. Vincenzo Maria Speranza, Commissario delegato ai  sensi
dell'art. 1  dell'ordinanza  di  protezione  civile  n.  3983/2011  e
successive modifiche ed integrazioni,  provvede  entro  dieci  giorni
dalla  pubblicazione  del  presente  provvedimento   nella   Gazzetta
ufficiale  della  Repubblica  italiana,  a  trasferire  al  dirigente
generale del Dipartimento  politiche  dell'ambiente  dell'Assessorato
alle  politiche  ambientali   della   regione   Calabria   tutta   la
documentazione  amministrativa  e  contabile  inerente  la   gestione
commissariale e ad inviare al Dipartimento  della  protezione  civile
una  relazione  sulle  attivita'  svolte  contenente   l'elenco   dei
provvedimenti adottati, degli interventi conclusi e  delle  attivita'
ancora in corso con relativo quadro economico. 
  4. Il Dirigente generale del Dipartimento  Politiche  dell'ambiente
dell'Assessorato alle politiche ambientali della regione Calabria  e'
autorizzato  a  porre  in  essere  le  attivita'  occorrenti  per  il
proseguimento  in  regime  ordinario  delle   iniziative   in   corso
finalizzate al superamento del contesto critico in rassegna,  secondo
le modalita' specificate in premessa, e provvede alla ricognizione ed
all'accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti ai
fini del definitivo trasferimento dei medesimi alla regione Calabria,
unitamente ai beni ed alle attrezzature utilizzate. 
  5. Il dirigente generale del Dipartimento  politiche  dell'ambiente
dell'Assessorato alle politiche ambientali  della  regione  Calabria,
che opera a titolo gratuito, per l'espletamento delle  iniziative  di
cui al comma 2 puo' avvalersi  delle  strutture  organizzative  della
medesima   regione,   nonche'   della   collaborazione   degli   Enti
territoriali e non territoriali e delle  Amministrazioni  centrali  e
periferiche dello  Stato,  che  provvedono  sulla  base  di  apposita
convenzione,  nell'ambito  delle   risorse   gia'   disponibili   nei
pertinenti  capitoli  di   bilancio   di   ciascuna   amministrazione
interessata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 
  6. Al fine di consentire l'espletamento  delle  iniziative  di  cui
alla  presente  ordinanza  il  dirigente  generale  del  Dipartimento
politiche dell'ambiente dell'Assessorato  alle  politiche  ambientali
della  regione  Calabria  provvede,  fino  al   completamento   degli
interventi   di    cui    al    comma    2    e    delle    procedure
amministrativo-contabili ad essi connessi, con le risorse disponibili
sulla contabilita' speciale  istituita  ai  sensi  dell'ordinanza  di
protezione  civile   n.   2696/1997   e   successive   modifiche   ed
integrazioni, che viene allo stesso intestata  fino  al  31  dicembre
2013. Il dirigente generale del Dipartimento politiche  dell'ambiente
dell'Assessorato alle politiche  ambientali  della  regione  Calabria
provvede ad inviare  al  Dipartimento  della  protezione  civile  una
dettagliata relazione semestrale sullo  stato  di  avanzamento  delle
attivita' condotte per l'attuazione  degli  interventi  di  cui  alla
presente ordinanza, con relativo quadro economico. 
  7. Qualora a seguito del compimento delle iniziative cui  al  comma
6, residuino delle risorse sulla contabilita' speciale, il  dirigente
generale del Dipartimento  politiche  dell'ambiente  dell'Assessorato
alle politiche ambientali della regione Calabria puo' predisporre  un
Piano contenente gli ulteriori interventi strettamente finalizzati al
superamento della situazione di criticita', da realizzare a cura  dei
soggetti ordinariamente competenti secondo le ordinarie procedure  di
spesa ed a valere su eventuali  fondi  statali  residui,  di  cui  al
secondo periodo del comma  4-quater,  dell'art.  5,  della  legge  n.
225/1992. Tale piano sara' oggetto di  un  accordo  di  programma  da
stipulare, ai sensi dell'art. 15, della legge n.  241  del  7  agosto
1990  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  tra  il  ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e  la  regione
Calabria. 
  8. A seguito della avvenuta stipula dell'accordo di cui al comma 7,
le risorse  residue  relative  al  predetto  Accordo  giacenti  sulla
contabilita' speciale  sono  trasferite  al  bilancio  della  regione
Calabria ovvero, ove si tratti di altra amministrazione, sono versate
all'entrata   del   bilancio   dello   Stato   per   la    successiva
riassegnazione. 
  9. Non e' consentito l'impiego delle risorse finanziarie di cui  al
comma  8  per  la  realizzazione  di  interventi  diversi  da  quelli
contenuti nel Piano di cui al comma 7. 
  10. All'esito delle attivita'  realizzate  ai  sensi  del  presente
articolo, le eventuali  somme  residue  presenti  sulla  contabilita'
speciale sono versate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri  sul
conto corrente infruttifero  n.  22330  aperto  presso  la  Tesoreria
centrale dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo  della
Protezione Civile, ad eccezione  di  quelle  derivanti  da  fondi  di
diversa  provenienza,  che  vengono   versate   al   bilancio   delle
Amministrazioni di provenienza. 
  11. Il Dirigente generale del Dipartimento politiche  dell'ambiente
dell'Assessorato alle politiche ambientali della regione Calabria,  a
seguito della chiusura della contabilita' speciale di cui al comma 6,
provvede, altresi',  ad  inviare  al  Dipartimento  della  protezione
civile una relazione conclusiva  riguardo  alle  attivita'  poste  in
essere per il supermento del contesto critico in rassegna. 
  12. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di  cui  all'art.
5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 14 marzo 2013 
 
                                      Il Capo dipartimento: Gabrielli