MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 1 febbraio 2013 

Integrazione del cofinanziamento  nazionale  pubblico  a  carico  del
Fondo di rotazione di cui alla legge n.  183/1987  per  il  programma
«Interreg III B Archimed»  (Ministero  infrastrutture  e  trasporti),
inserito  nel  programma  d'Iniziativa   comunitaria   Interreg   III
2000-2006 - sezione transnazionale. (Decreto n. 61/2012). (13A02783) 
(GU n.80 del 5-4-2013 - Suppl. Ordinario n. 27)

 
 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio  e  n.  1783/1999
del Parlamento europeo e del Consiglio,  riguardanti  rispettivamente
le disposizioni generali sui  Fondi  strutturali  e  le  disposizioni
specifiche relative al FESR; 
  Vista la decisione della Commissione  europea  C(2003)  117  del  3
marzo 2003  e  successive  modificazioni,  concernente  il  programma
transnazionale  «Interreg  III  B  ARCHIMED»  2000-2006  tra  Grecia,
Italia, Cipro e Malta; 
  Vista la delibera CIPE  n.  68  del  22  giugno  2000,  recante  la
ripartizione indicativa delle risorse FESR,  relative  all'Iniziativa
comunitaria Interreg III 2000-2006, tra le sezioni  transfrontaliera,
transnazionale e interregionale e, all'interno di esse, tra le  varie
aree di cooperazione; 
  Vista la delibera CIPE n. 67 del 22  giugno  2000,  concernente  la
definizione delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale  dei
Programmi d'Iniziativa comunitaria Interreg III relativi  al  periodo
2000-2006, che stabilisce per la sezione transnazionale degli  stessi
una quota di cofinanziamento a totale carico del Fondo  di  rotazione
ex lege n. 183/1987; 
  Visti i propri decreti n. 8/2003,  n.  27/2003,  n.  12/2007  e  n.
19/2008 concernenti il cofinanziamento nazionale  pubblico  a  carico
del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 in  favore  del  programma
«Interreg III B ARCHIMED» per il periodo 2000-2006; 
  Considerato che la Commissione europea, a seguito dell'accettazione
in  data  15  marzo  2012  del  Rapporto  finale  di  esecuzione  del
programma, ha  versato  alle  Autorita'  greche,  responsabili  della
gestione del programma medesimo, il saldo della quota FESR; 
  Considerato che, a seguito del  versamento  della  quota  di  saldo
effettuato dalle Autorita' greche al Fondo  di  rotazione,  l'importo
totale del contributo FESR  per  la  parte  italiana  del  programma,
ammonta complessivamente a 13.929.934,74 euro; 
  Vista la nota n. 10022  del  26  novembre  2012  con  la  quale  il
Ministero delle  Infrastrutture  e  dei  Trasporti,  in  qualita'  di
coordinatore nazionale  del  programma,  richiede  l'adeguamento  del
cofinanziamento nazionale al contributo FESR  accordato  ai  progetti
italiani; 
  Considerato che le assegnazioni disposte a carico  della  legge  n.
183/1987, con i soprarichiamati decreti, ammontano complessivamente a
13.024.255,99 euro mentre  la  quota  FESR  riconosciuta  e'  pari  a
13.929.934,74 euro  e  che,  pertanto,  e'  necessario  integrare  il
cofinanziamento nazionale pubblico fino  a  concorrenza  della  quota
comunitaria riconosciuta; 
  Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria Generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del Tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 19
dicembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per  il  programma  «INTERREG
III B Archimed» 2000/2006, di cui in premessa, e'  integrato  per  un
importo di euro 905.678,75 per l'annualita' 2006. 
  2. Per effetto dell'integrazione di cui al comma 1,  l'assegnazione
a carico del Fondo di rotazione per l'annualita' 2006,  gia'  fissata
in 1.241.959,31 euro dal decreto direttoriale n. 19/2008 del 31 marzo
2008 richiamato in premessa, si ridetermina in 2.147.638,06 euro. 
  3. Il cofinanziamento nazionale pubblico del  citato  programma,  a
valere sul suddetto Fondo di rotazione  e'  pari  complessivamente  a
13.929.934,74 euro. 
  4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 1º febbraio 2013 
 
                                  L'Ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 2, Economia e finanze, foglio n. 107