MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 28 marzo 2013 

Ripristino della validita' del decreto di  riconoscimento  dell'acqua
minerale «Montechiaro», in comune di Conversano. (13A03098) 
(GU n.86 del 12-4-2013)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                          della prevenzione 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto il decreto dirigenziale 20 febbraio  2013,  n.  4093  con  il
quale e' stata sospesa la validita'  del  decreto  di  riconoscimento
dell'acqua minerale "Montechiaro" di Conversano (Bari) in  quanto  la
Societa'  titolare  non   ha   trasmesso,   entro   i   termini,   la
documentazione  prevista  dall'art.  17,   comma   3,   del   decreto
ministeriale 12 novembre 1992, n.542,  come  modificato  dal  decreto
ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Considerato che la societa' titolare del riconoscimento  dell'acqua
minerale sopra nominata ha provveduto a trasmettere le certificazioni
relative  alle  analisi  chimiche  e  microbiologiche  effettuate  su
campioni di acqua prelevati alla sorgente in data 11 aprile 2012; 
  Visto  il  parere  favorevole  della  III  Sezione  del   Consiglio
Superiore di Sanita' espresso nella seduta del 19 marzo 2013; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) Per le motivazioni espresse  in  premessa,  e'  ripristinata  la
validita' del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale  naturale
"Montechiaro" in Comune di Conversano (Bari). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  interessata  ed
inviato in copia ai competenti organi regionali per  i  provvedimenti
di competenza. 
    Roma, 28 marzo 2013 
 
                                        Il direttore generale: Ruocco