AGENZIA DEL DEMANIO

DECRETO 22 aprile 2013 

Determinazione dei canoni di gestione aeroportuali  per  il  triennio
2013-2015. (13A03756) 
(GU n.99 del 29-4-2013)

 
                            IL DIRETTORE 
                      dell'Agenzia del demanio 
 
                           di concerto con 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
               per gli aeroporti ed il trasporto aereo 
         del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 
 
  Visto l'art. 1, comma 5-ter, del decreto-legge 28 giugno  1995,  n.
251, convertito, con modificazioni, dalla legge  3  agosto  1995,  n.
351, come sostituito dall'art. 2, comma 188, della legge 23  dicembre
1996, n. 662, che prevede la determinazione dei  canoni  di  gestione
aeroportuale in base al volume di traffico di passeggeri e merci; 
  Visto l'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; 
  Visto  il  regolamento  adottato  con  decreto  del  Ministro   dei
trasporti e della  navigazione,  di  concerto  con  il  Ministro  del
tesoro, 12 novembre 1997, n. 521, in attuazione delle disposizioni di
cui all'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; 
  Visto il decreto legislativo n. 300/1999 e successive modificazioni
che ha istituito l'Agenzia del demanio; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 16  maggio  2008,  n.  85,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  14  luglio  2008,   n.   121,   recante
disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo  in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  dicembre  2008,
n. 211, recante il  regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio  1997,  n.  250,  istitutivo
dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC); 
  Visto il decreto interdirigenziale 22 dicembre  1998,  emanato  dal
Ministero delle finanze di concerto con il Ministero dei trasporti  e
della navigazione, con il quale per  il  quadriennio  1997-2000  sono
stati  determinati  i  canoni  dovuti  dalle  societa'  di   gestione
aeroportuale; 
  Visto  il  decreto  interdirigenziale  30  giugno   2003,   emanato
dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 155 del 7 luglio 2003, che ha individuato, a  decorrere  dall'anno
2003, la metodologia per la determinazione  dei  canoni  di  gestione
aeroportuale  con  riferimento  al  WLU  (Work  Load  Unit),  ed   in
particolare l'art. 3 laddove ha disposto l'aggiornamento, entro il 31
dicembre 2005, dell'allegato tecnico al decreto; 
  Visto  il  decreto  interdirigenziale  11  maggio   2006,   emanato
dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 136 del 14 giugno 2006, che  ha  confermato  per  l'anno  2006  la
metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale  di
cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003; 
  Visto il  decreto  interministeriale  3  agosto  2007  emanato,  in
attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 1, comma 258, della
legge n. 296/2006, dal Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale  n.  226  del  28  settembre  2007,  che  ha
previsto la proroga per il triennio 2007-2009  della  metodologia  di
determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art.  1
del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003; 
  Visto  il  decreto  interdirigenziale  23  dicembre  2009,  emanato
dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 302 del 30 dicembre  2009,  che  ha  confermato  per  il  triennio
2010-2012 la metodologia di determinazione  dei  canoni  di  gestione
aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto  interdirigenziale  30
giugno 2003; 
  Vista la nota prot. n. 0121421/ESA del 24  settembre  2012  con  la
quale I'ENAC, Ente nazionale per l'aviazione civile, ha ritenuto che,
relativamente al nuovo triennio 2013-2015, nonostante le  intervenute
modifiche del quadro normativo in materia di  gestione  aeroportuale,
«le modalita' di quantificazione dei canoni  in  argomento  riportate
nel  decreto  interdirigenziale  originario  del  30  giugno  2003  e
successivamente  confermate  nel  decreto  interdirigenziale  del  23
dicembre 2009 restino attualmente le piu' adeguate, essendo correlate
ad un parametro estremamente  dinamico  e  quindi  corrispondente  al
reale andamento dei flussi del trasporto aereo, quale e' il WLU  Work
Load Unit»; 
  Vista la nota prot. n. 4899 del 15 ottobre 2012  con  la  quale  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento  per  i
trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi  e  statistici  ha
condiviso le considerazioni formulate dall'ENAC nella precitata  nota
del 24 settembre 2012 «a sostegno della  conferma,  per  il  triennio
2013/2015,  della  metodologia  di  quantificazione  dei  canoni   di
gestione aeroportuale riportata nel decreto interdirigenziale del  30
giugno 2003 e riproposta nel successivo decreto interdirigenziale  23
dicembre 2009»; 
  Vista la nota prot. n. 107524 del 14 gennaio 2013 con la  quale  il
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -   Dipartimento   della
Ragioneria generale dello Stato ha ipotizzato, al fine di rendere  la
determinazione dei canoni piu' aderente  al  quadro  delle  attivita'
presenti nei singoli aeroporti, l'attribuzione di  differenti  valori
ai coefficienti «alfa»  in  funzione  delle  fasce  di  WLU  previste
nell'allegato tecnico al  decreto  interdirigenziale  del  30  giugno
2003; 
  Vista la nota prot. n. 2013/2486/DNCO del 25 gennaio  2013  con  la
quale l'Agenzia del demanio, alla luce  delle  indicazioni  pervenute
dal sopra citato Dipartimento, ha rappresentato  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e all'ENAC la necessita' di avviare un
apposito tavolo di lavoro che proceda alla revisione dei coefficienti
«alfa», ai fini dell'emanazione del decreto interdirigenziale per  la
determinazione dei canoni di gestione aeroportuale  per  il  triennio
2013-2015; 
  Vista la nota prot. n. 1661 del 28 marzo 2013 del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento  per  i  trasporti,  la
navigazione ed i sistemi informativi e statistici, che sintetizza gli
esiti  dei  lavori  del  suindicato  Tavolo  tecnico,  costituito  da
rappresentanti del citato Dipartimento, dell'ENAC,  del  Dipartimento
della Ragioneria 
  generale dello Stato e dell'Agenzia del  demanio,  il  quale,  alla
luce dei dati forniti dall'ENAC concernenti il traffico  aeroportuale
nazionale e i canoni  corrisposti  dalle  societa'  di  gestione  nel
periodo 2006-2012 e degli accertamenti effettuati, e' pervenuto  alla
conclusione di  confermare,  anche  per  il  triennio  2013-2015,  la
metodologia di quantificazione dei canoni di gestione aeroportuale di
cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La  metodologia  di  quantificazione   dei   canoni   di   gestione
aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto  interdirigenziale  30
giugno 2003, che ha determinato il canone annuo dovuto dalle societa'
di gestione aeroportuale fino all'anno 2012, e' confermata anche  per
il triennio 2013-2015. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 22 aprile 2013 
                                                   Il direttore       
                                             dell'Agenzia del demanio 
                                                     Scalera          
        Il direttore generale 
per gli aeroporti ed il trasporto aereo 
              Pelosi