Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006513/XVJ/CE/C del 22
aprile 2013, i manufatti esplosivi di seguito elencati sono
classificati, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19
settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo
numero ONU e con la denominazione appresso indicati:
Denominazione Esplosivo: «Loaded segment POD-X CPC S2 (S/N
001)»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.13.0004
Data Certificato: 21 gennaio 2013
Numero ONU: 0186
Classe di rischio: 1.3 C
Categoria P.S.: I
Denominazione Esplosivo: «Loadedsegment POD-X CPC S3 (S/N 001)»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.13.0004
Data Certificato 21.01.2013
Numero ONU: 0186
Classe di rischio: 1.3 C
Categoria P.S.: I.
Sull'imballaggio dei manufatti esplosivi deve essere apposta
un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante:
«Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati
pericolosi» e successive modificazioni, anche i seguenti dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero
del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante,
elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di
polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Salvatore Spinosa, titolare di
licenza per la fabbricazione e la detenzione di manufatti esplosivi
di I, II, II, IV e V categoria, per lo stabilimento della societa'
«AVIO S.p.a.», sito in Colleferro (Roma), Corso Garibaldi n. 22, ha
prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo
Notificato «INERIS - Francia» su richiesta della stessa societa'. Da
tale certificato risulta che i citati esplosivi vengono prodotti
presso gli stabilimenti della societa' "AVIO S.p.a.", Colleferro
(Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006514/XVJ/CE/C del 22
aprile 2013, il manufatto esplosivo di seguito indicato e'
classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19
settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato "A" al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo
numero ONU e con la denominazione appresso indicati:
Denominazione Esplosivo: «STRUTTURA AVUM CON NUMERO DI SERIE
03»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.13.0001.
Data Certificato: 25 gennaio 2013.
Numero ONU: 0349
Classe di rischio: 1.4 S
Categoria P.S.: VA.
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta
un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante:
«Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati
pericolosi» e successive modificazioni, anche i seguenti dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero
del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante,
elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di
polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Salvatore Spinosa, titolare di
licenza per la fabbricazione e la detenzione di manufatti esplosivi
di I, II, II, IV e V categoria, per lo stabilimento della societa'
«AVIO S.p.a.», sito in Colleferro (Roma), Corso Garibaldi n. 22, ha
prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo
Notificato «INERIS - Francia» su richiesta della stessa societa'. Da
tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto
presso gli stabilimenti della societa' «ASRIUM CASA ESPACIO» Madrid
(Spagna).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006516/XVJ/CE/C del
22.04.2013, il manufatto esplosivo di seguito indicato e'
classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19
settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato "A" al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo
numero ONU e con la denominazione appresso indicata:
Denominazione Esplosivo: «POD-X Igniter Pyrrotechnic Charge
(S/N 001)»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.13.0002
Data Certificato: 21.01.2013
Numero ONU: 0351
Classe di rischio: 1.4 C
Categoria P.S.: I
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta
un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante:
«Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati
pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero
del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante,
elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di
polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Salvatore Spinosa, titolare di
licenza per la fabbricazione e la detenzione di manufatti esplosivi
di I, II, II, IV e V categoria, per lo stabilimento della societa'
«AVIO S.p.a.», sito in Colleferro (Roma), Corso Garibaldi n. 22, ha
prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo
Notificato «INERIS - Francia» su richiesta della stessa societa'. Da
tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto
presso gli stabilimenti della societa' «AVIO S.p.a.», Colleferro
(Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006518/XVJ/CE/C del
22.04.2013, il manufatto esplosivo di seguito indicato e'
classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19
settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato "A" al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo
numero ONU e con la denominazione appresso indicata:
Denominazione Esplosivo: «POD-X IgniterMainCharge (S/N 001)»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.13.0003.
Data Certificato: 21.01.2013.
Numero ONU: 0186.
Classe di rischio: 1.3 C.
Categoria P.S.: I
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta
un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante:
«Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati
pericolosi» e successive modificazioni, anche i seguenti dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero
del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante,
elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di
polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Salvatore Spinosa, titolare di
licenza per la fabbricazione e la detenzione di manufatti esplosivi
di I, II, II, IV e V categoria, per lo stabilimento della societa'
«AVIO S.p.a.», sito in Colleferro (Roma), Corso Garibaldi n. 22, ha
prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo
Notificato «INERIS - Francia» su richiesta della stessa societa'. Da
tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto
presso gli stabilimenti della societa' «AVIO S.p.a.», Colleferro
(Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.