MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento  e  classificazione  di  alcuni   prodotti   esplosivi
(13A05039) 
(GU n.137 del 13-6-2013)

 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/001774/XVJ/CE/C  del  30
maggio 2013, al manufatto esplosivo denominato «Lovex D  036»  numero
ONU 0161 e classe di  rischio  1.3C  gia'  classificato  con  decreto
Ministeriale n. 557/P.A.S.9918-XVJ/3/18 2005  CE(9)  del  20  ottobre
2009, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a),  del  decreto  19  settembre
2002, n. 272, nella I categoria dell'allegato «A» al  Regolamento  di
esecuzione del citato Testo  Unico,  e'  assegnata  la  denominazione
alternativa «F-Rex Brown» in accordo all' integrazione n.  3  del  20
novembre 2012, al certificato di omologazione CE n. 0589.EXP.  0220/0
del 19 marzo 2002, rilasciato dall'ente notificato «Bam - Germania». 
    Tale prodotto, in accordo all'integrazione n. 2  del  7  novembre
2011, al citato certificato, di omologazione, deve essere  fabbricato
dalla Ditta Explosia a.s. -  Semtin  107  -  530  50  Pardubice  2  -
Repubblica Ceca. 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
«Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi»  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato «CE del Tipo», categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., nome del fabbricante e indicazione di eventuali  pericoli
nel maneggio e trasporto. 
    Per il citato esplosivo, il sig. Stefano  Fiocchi titolare  delle
licenze ex artt. 47 e 28  T.U.L.P.S.,  in  nome  e  per  conto  della
«Fiocchi Munizioni S.p.A.» avente sede in Lecco, via Santa Barbara n.
4, ha prodotto la sopraindicata documentazione. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica.