MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Classificazione di un prodotto esplosivo (13A06627) 
(GU n.183 del 6-8-2013)

 
 
    Con  decreto  ministeriale   n.   557/PAS/E/009476/XVJ/CE/C   del
23.07.2013, il numero ONU 0445 e  la  classe  di  rischio  1.4S,  del
manufatto esplosivo gia' classificato con il decreto Ministeriale  n.
557/PAS.13543-XVJ/2/16 2007 CE (92) del 3 settembre  2008,  ai  sensi
dell'art. 19, comma 3 a), del decreto  19  settembre  2002,  n.  272,
nella III categoria dell'allegato "A" al  Regolamento  di  esecuzione
del citato Testo Unico,  deve  essere  modificato,  in  accordo  alle
dichiarazioni  num.  ENB/D/048/08  (Issue  2),  rilasciate  dall'ente
notificato "HSE" in data 24.10.2008, su richiesta  della  Halliburton
Energy Services, Jet Research Center, 8432 South Interstate 35  West,
Alvarado, Texas 76009-9775, USA. come di seguito indicato: 
      "Initiator-Det Cord- HMX-Threaded part number 100008252" n. ONU
0267 classe 1.4B 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., nome del fabbricante e indicazione di eventuali  pericoli
nel maneggio e trasporto. 
    Per il citato esplosivo, il sig.  Antonio  Dionisi,  titolare  di
licenza di deposito e vendita di esplosivi, in nome e per conto della
"D.E.C. Dionisi Esplosivi Comunanza S.r.l.", per lo stabilimento sito
in localita' Fana' di Comunanza (AP), ha  prodotto  la  sopraindicata
documentazione. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica.