COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 19 luglio 2013 

Art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163  -  Programma
triennale 2013-2015 dell'Autorita' portuale della Spezia  -  Verifica
di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Delibera n.
44/2013). (13A07257) 
(GU n.214 del 12-9-2013)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84,  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  recante  "Riordino  della  legislazione   in   materia
portuale", che ha istituito, nei maggiori porti  nazionali,  compreso
il porto della Spezia, le Autorita' portuali: 
    qualificandole come dotate di personalita' giuridica  di  diritto
pubblico e di autonomia amministrativa, di  bilancio  e  finanziaria,
con i limiti previsti dalla legge stessa; 
    prevedendo che la relativa gestione  patrimoniale  e  finanziaria
sia  disciplinata  con   regolamento   di   contabilita',   approvato
dall'allora Ministro dei trasporti e della navigazione,  di  concerto
con l'allora Ministro del tesoro; 
    individuandone le competenze, da esercitare nella  circoscrizione
territoriale di competenza, nelle attivita' di: 
      indirizzo,   programmazione,   coordinamento,   promozione    e
controllo  delle  operazioni  portuali  e   delle   altre   attivita'
commerciali  e  industriali  esercitate  nei  porti,  con  poteri  di
regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla  sicurezza
rispetto a rischi d'incidenti connessi  con  tali  attivita'  e  alle
condizioni di igiene del lavoro; 
      manutenzione  ordinaria  e  straordinaria  delle  parti  comuni
nell'ambito portuale, ivi compresa quella  per  il  mantenimento  dei
fondali,  previa  convenzione  con  l'allora  Ministero  dei   lavori
pubblici che preveda l'utilizzazione dei fondi  all'uopo  disponibili
sullo stato di previsione della medesima Amministrazione; 
      affidamento e controllo delle attivita' dirette alla  fornitura
a titolo  oneroso  agli  utenti  portuali  di  servizi  di  interesse
generale; 
    stabilendo che le autorita' portuali non possono esercitare,  ne'
direttamente ne' tramite la partecipazione  di  societa',  operazioni
portuali e attivita' con esse strettamente  connesse  e  che  possono
costituire  ovvero  partecipare  a   societa'   esercenti   attivita'
accessorie o strumentali rispetto ai compiti  istituzionali  affidati
alle autorita' medesime, anche  ai  fini  della  promozione  e  dello
sviluppo  dell'intermodalita',   della   logistica   e   delle   reti
trasportistiche; 
    stabilendo altresi' che le opere  di  grande  infrastrutturazione
nei porti di rilevanza  economica  internazionale  e  nazionale  sono
finanziate  con  fondi  statali,  ai  quali  possono  aggiungersi   o
sostituirsi finanziamenti regionali, comunali o di autorita' portuali
e che, in particolare, le opere realizzate dalle  autorita'  portuali
possono essere da queste finanziate con imposizione di soprattasse  a
carico delle merci imbarcate o sbarcate, oppure con l'incremento  dei
canoni di concessione; 
    stabilendo che il Presidente ha la rappresentanza  dell'autorita'
portuale; 
  Visto l'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che
pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa
legge, con esclusione degli Enti  e  Amministrazioni  locali  e  loro
associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i
programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000
euro  e  gli  aggiornamenti  annuali  per  la  verifica  della   loro
compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
11 novembre 2011, recante "procedura e schemi-tipo per la redazione e
la pubblicazione del  programma  triennale,  dei  suoi  aggiornamenti
annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici e per la  redazione
e la pubblicazione del programma annuale per l'acquisizione di beni e
servizi ai sensi dell'art. 128  del  decreto  legislativo  12  aprile
2006, n. 163 e successive modificazioni e degli articoli 13 e 271 del
decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207"; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
di compatibilita' dei  programmi  triennali  dell'Autorita'  portuale
della Spezia con i  documenti  programmatori  vigenti  alle  date  di
riferimento dei Programmi stessi, e vista in particolare la  delibera
23 marzo 2012, n. 54 (G.U. n. 110/2012), con la quale questo Comitato
ha  espresso  parere  di  compatibilita'  del   Programma   triennale
2012-2014 della predetta Autorita'; 
  Vista la nota 5 febbraio 2013, n. 2084, con la quale il  Presidente
della  suddetta  Autorita'  ha  trasmesso  il  Programma  dei  lavori
pubblici 2013-2015, corredato della relativa delibera di approvazione
definitiva del Comitato portuale; 
  Vista la nota 28 maggio 2013, n. 7018, con  la  quale  la  predetta
Autorita' ha fornito chiarimenti in merito al Programma sopra  citato
e ha trasmesso una sintesi relativa  allo  stato  di  attuazione  del
Programma relativo al precedente triennio 2012-2014; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010,
n. 58); 
  Vista la nota 19 luglio 2013, n. 3059,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le
valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Considerato che i documenti programmatori  di  riferimento  per  la
verifica  di  compatibilita'  prevista  dall'art.  128  del   decreto
legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di  finanza
pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di  spesa,  nonche'
negli eventuali  programmi  comunitari  e  nazionali  concernenti  lo
specifico comparto; 
  Considerato che la citata  delibera  n.  54/2012  ha  invitato  tra
l'altro  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   a
trasmettere   una   relazione   che   sintetizzi   la   distribuzione
territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel  complesso
dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali  per  il  triennio
2013-2015 e i relativi contenuti finanziari per consentire  a  questo
Comitato  di  disporre  di  un  quadro  programmatorio  generale   di
riferimento; 
  Su proposta del Presidente dell'Autorita' portuale della Spezia; 
 
                             Prende atto 
 
che il Programma triennale 2013-2015  dell'Autorita'  portuale  della
Spezia, approvato con delibera  del  Comitato  portuale  21  dicembre
2012, n. 16, e' corredato dalla relazione che da' conto  dello  stato
di  attuazione  del  Programma  relativo   al   precedente   triennio
2012-2014; 
  che il Programma  comprende,  secondo  le  indicazioni  di  cui  al
decreto  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  11
novembre  2011,  interventi  riconducibili  in  massima  parte   alle
tipologie "nuove costruzioni" e "manutenzione"; 
  che  il  suddetto  Programma  prevede  la   realizzazione   di   13
interventi,  del  costo  complessivo  di  251,065  milioni  di  euro,
finanziato  per  104,264  milioni  di  euro  a  carico   di   risorse
disponibili nell'anno 2013, per 75,712 milioni di euro  a  carico  di
risorse previste per l'anno 2014 e 71,089 milioni di euro a carico di
risorse previste per l'anno 2015; 
  che, in particolare,  la  copertura  del  costo  complessivo  sopra
indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: 
    quanto a 86,700 milioni di euro, su "entrate aventi  destinazione
vincolata  per  legge",  relative  a  contributi  in  conto  capitale
richiesti ai Ministeri cui compete il finanziamento delle  operazioni
di bonifica; 
    quanto a 84,215 milioni di euro, su "entrate  acquisite  mediante
contrazione di mutuo", ai sensi  dell'art.  3  del  decreto-legge  31
ottobre 1990, n. 310, convertito, con modificazioni, dalla  legge  22
dicembre 1990, n. 403, e successive modificazioni; 
    quanto a 76,150 milioni di euro, su "entrate  acquisite  mediante
apporti di capitale privato"; 
    quanto a  4  milioni  di  euro,  su  "stanziamenti  di  bilancio"
dell'Autorita',  costituiti  da  quota  parte  dell'avanzo  di  parte
corrente stimato per l'anno 2013; 
  che  nell'elenco  annuale  2012  sono  inclusi  5   dei   succitati
interventi, del costo complessivo di 104,264 milioni di euro, le  cui
date di avvio dei lavori sono previste, per  la  quasi  totalita',  a
decorrere dall'anno corrente, mentre le  date  di  fine  lavori  sono
ipotizzate tra il quarto trimestre 2013 e il quarto trimestre 2015; 
  che la copertura del costo degli interventi inseriti nel  succitato
elenco annuale e' imputata: 
    quanto a 33,714 milioni di euro su  "entrate  acquisite  mediante
contrazione di mutuo"; 
    quanto a 66,550 milioni di euro su  "entrate  acquisite  mediante
apporti di capitale privato"; 
    quanto  a  4  milioni  di  euro  su  "stanziamenti  di  bilancio"
dell'Autorita'; 
 
                               Esprime 
 
parere  di   compatibilita'   del   Programma   triennale   2013-2015
dell'Autorita' portuale della Spezia con  i  documenti  programmatori
vigenti, fermo restando che il Programma stesso  trovera'  attuazione
nei limiti delle effettive disponibilita'; 
 
                               Invita 
 
l'Autorita' portuale della Spezia, in  occasione  della  trasmissione
del prossimo Programma relativo al triennio 2014-2016, a corredare lo
stesso Programma 2014-2016 di una relazione sullo stato di attuazione
del  Programma  esaminato  nella  seduta  odierna,   segnalando   gli
scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le cause di detti
scostamenti, nonche' ad esplicitare  i  motivi  di  eventuali  scelte
programmatorie relative agli anni  2014  e  2015  diverse  da  quelle
riportate nel Programma ora in esame; 
  le altre Autorita' portuali a trasmettere a questo Comitato,  entro
le prescritte scadenze, i propri programmi  triennali,  corredati  da
una sintetica relazione sulle  linee  dell'attivita'  svolta,  e  gli
aggiornamenti annuali; 
 
                             Raccomanda 
 
al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di: 
  promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare, da parte delle
suddette Autorita' portuali, il  rispetto  dell'adempimento  previsto
dal piu'  volte  richiamato  art.  128  del  decreto  legislativo  n.
163/2006; 
  trasmettere  alla  Presidenza  del   Consiglio   dei   Ministri   -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, entro il 31 dicembre 2013, una relazione che sintetizzi la
distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi  inseriti
nel complesso dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali  per
il triennio 2014-2016 e i relativi contenuti finanziari, al  fine  di
consentire a questo Comitato di disporre di un  quadro  programmatico
generale di riferimento. 
    Roma, 19 luglio 2013 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
Il segretario: Girlanda