PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 21 novembre 2013 

Ulteriori  disposizioni   di   protezione   civile   finalizzate   al
superamento  della  situazione   di   criticita'   conseguente   alle
eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei primi giorni del
mese di marzo 2011 nel territorio della Regione Puglia. (Ordinanza n.
124). (13A09737) 
(GU n.282 del 2-12-2013)

 
 
 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 16 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'articolo 3, comma  2,  ultimo  periodo,  del
citato decreto-legge n. 59/2012, dove  viene  stabilito  che  per  la
prosecuzione degli interventi da parte delle  gestioni  commissariali
ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  trova
applicazione l'articolo 5, commi  4-ter  e  4-quater  della  medesima
legge n. 225/1992; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  7
aprile 2011, con il quale e' stato dichiarato lo stato  di  emergenza
in relazione alle eccezionali  avversita'  atmosferiche  verificatesi
nei primi giorni del mese di marzo 2011 nel territorio della  regione
Puglia; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3988
del 22 dicembre 2011, recante "Primi interventi urgenti di protezione
civile diretti a fronteggiare i danni  conseguenti  alle  eccezionali
avversita' atmosferiche verificatesi nei primi  giorni  del  mese  di
marzo 2011 nel territorio della regione Puglia"; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 6 del 10 giugno 2012, recante "Ulteriori disposizioni  urgenti  di
protezione civile dirette a fronteggiare  i  danni  conseguenti  alle
eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei primi giorni del
mese di marzo 2011 nel territorio della regione Puglia", con la quale
e'  stato  disposto  il  subentro   della   Regione   Puglia,   quale
amministrazione  ordinariamente  competente  al  coordinamento  delle
attivita'  di   completamento   degli   interventi   finalizzati   al
superamento della situazione di criticita', per un periodo di 6 mesi,
fino al 31 dicembre 2012; 
  Vista la nota del 23 luglio 2013, con la quale la regione Puglia ha
chiesto il mantenimento della contabilita' speciale, aperta ai  sensi
dell'ordinanza n. 3988/2011 sopra citata, per  un  periodo  temporale
aggiuntivo di 12 mesi; 
  Considerato che la regione Puglia, con  la  predetta  nota  del  23
luglio 2013, ha evidenziato  che  le  ulteriori  risorse  finanziarie
assegnate dalla citata ordinanza n. 6/2012 per il completamento delle
iniziative programmate  sono  state  accreditate  sulla  contabilita'
speciale n. 5684 solo in data 7 maggio 2013; 
  Tenuto conto che nella sopra citata nota  del  23  luglio  2013  la
medesima Regione ha altresi' segnalato che il  comune  di  Ginosa  ha
trasmesso il provvedimento n. 155/2013, di approvazione del Piano  di
riparto per i danni subiti dai privati, e che in  relazione  a  detto
procedimento, che include tra i beneficiari anche alcune imprese,  e'
necessario acquisire il parere favorevole della  Commissione  Europea
ai sensi degli articoli 107 e  108  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione Europea; 
  Ravvisata quindi la  necessita'  di  assicurare  il  completamento,
senza soluzioni  di  continuita',  degli  interventi  finalizzati  al
superamento del contesto critico in rassegna, anche in un  ambito  di
necessaria prevenzione da possibili situazioni  di  pericolo  per  la
pubblica e privata incolumita'; 
  Acquisita l'intesa della regione Puglia; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per consentire il completamento  delle  attivita'  integralmente
finanziate e contenute  nel  piano  degli  interventi  approvati  dal
Commissario delegato ai sensi dell'art. 1, comma 3, dell'ordinanza n.
3988/2011, la contabilita' speciale n. 5684 di  cui  all'articolo  1,
comma 3, dell'ordinanza n. 6/2012 rimane aperta fino al  30  novembre
2014. 
  2. Qualora alla data del 30 novembre 2014, a seguito del compimento
delle iniziative cui  al  comma  1,  residuino  delle  risorse  sulla
contabilita' speciale, il Dirigente del  Servizio  protezione  civile
della regione Puglia di cui all'articolo 1, comma  3,  dell'ordinanza
n. 6/2012 citata in premessa, puo' predisporre  un  Piano  contenente
gli ulteriori  interventi  strettamente  finalizzati  al  superamento
della situazione di criticita' in rassegna, da realizzare a cura  dei
soggetti ordinariamente competenti secondo le ordinarie procedure  di
spesa ed a valere su eventuali  fondi  residui,  di  cui  al  secondo
periodo del comma 4-quater dell'articolo 5 della  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e  successive  modificazioni.  Tale  Piano  deve  essere
sottoposto  alla  preventiva  approvazione  del  Dipartimento   della
protezione civile, che ne  verifica  la  rispondenza  alle  finalita'
sopra indicate. 
  3. A seguito della avvenuta approvazione del Piano di cui al  comma
2 da parte del  Dipartimento  della  protezione  civile,  le  risorse
residue  relative  al  predetto  Piano  giacenti  sulla  contabilita'
speciale sono trasferite al bilancio della regione Puglia ovvero, ove
si tratti di altra  amministrazione,  sono  versate  all'entrata  del
bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione.  Il  Dirigente
del Servizio protezione civile  della  regione  Puglia  e'  tenuto  a
relazionare al Dipartimento  della  protezione  civile,  con  cadenza
semestrale, sullo stato di attuazione del Piano di  cui  al  presente
comma. 
  4. Non e' consentito l'impiego delle risorse finanziarie di cui  al
comma  3  per  la  realizzazione  di  interventi  diversi  da  quelli
contenuti nel  Piano  approvato  dal  Dipartimento  della  protezione
civile. 
  5. All'esito delle  attivita'  realizzate  ai  sensi  del  presente
articolo, le eventuali somme residue sono versate alla Presidenza del
Consiglio dei ministri  sul  conto  corrente  infruttifero  n.  22330
aperto presso la Tesoreria centrale dello  Stato  per  la  successiva
riassegnazione al Fondo della  protezione  civile,  ad  eccezione  di
quelle derivanti da fondi di diversa provenienza, che vengono versate
al bilancio delle Amministrazioni di provenienza. 
  6. Il  Dirigente  del  Servizio  protezione  civile  della  regione
Puglia, a seguito della chiusura della contabilita' speciale  di  cui
al comma 1, provvede, altresi',  ad  inviare  al  Dipartimento  della
protezione civile una relazione conclusiva  riguardo  alle  attivita'
poste in essere per il superamento del contesto critico in rassegna. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 21 novembre 2013 
 
                                  Il capo del dipartimento: Gabrielli