MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 11 aprile 2014 

Emissione di buoni del Tesoro poliennali, indicizzati  all'inflazione
italiana, con godimento 23 aprile 2014 e  scadenza  23  aprile  2020.
(14A03124) 
(GU n.92 del 19-4-2014)

 
 
 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  debito  pubblico,  e  in  particolare
l'articolo 3, ove si prevede che il Ministro  dell'Economia  e  delle
Finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare  decreti
cornice  che  consentano  al  Tesoro,  fra  l'altro,  di   effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle  forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto  ministeriale  n.  91997  del  19  dicembre  2013,
emanato  in  attuazione  dell'articolo  3  del  citato  decreto   del
Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono,  per
l'anno finanziario 2014, gli obiettivi, i limiti e le  modalita'  cui
il  Dipartimento  del  Tesoro  dovra'  attenersi  nell'effettuare  le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che  le
operazioni stesse vengano  disposte  dal  Direttore  della  Direzione
Seconda del Dipartimento medesimo; 
  Vista la determinazione n. 100215 del  20  dicembre  2012,  con  la
quale il Direttore Generale del Tesoro ha delegato il Direttore della
Direzione Seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Visti, altresi', gli articoli 4  e  11  del  ripetuto  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n.  398  del  2003,   riguardanti   la
dematerializzazione dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000,  n.  143,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2000, con cui  e'  stato
adottato il regolamento  concernente  la  disciplina  della  gestione
accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto  il  decreto  23  agosto  2000,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con  cui  e'  stato  affidato
alla Monte Titoli S.p.A.  il  servizio  di  gestione  accentrata  dei
titoli di Stato; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006,  n.  163,  recante  il
"Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in  attuazione  delle  direttive  2004/17/CE  e  2004/18/CE",  ed  in
particolare l'art. 19, comma 1, lettera d), ove si stabilisce che  le
disposizioni  del  codice  stesso  non  si  applicano  ai   contratti
concernenti servizi finanziari relativi all'emissione,  all'acquisto,
alla vendita ed al trasferimento  di  titoli  o  di  altri  strumenti
finanziari; 
  Visto il regolamento dei mercati organizzati  e  gestiti  da  Borsa
Italiana S.p.A. deliberato dal Consiglio di Amministrazione di  Borsa
Italiana del 9 dicembre 2013 e approvato dalla Consob con delibera n.
18764 del 22 gennaio 2014; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  43044  del  5  maggio   2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.  111
del 13 maggio 2004, recante  disposizioni  in  caso  di  ritardo  nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto  di
titoli di Stato; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  96717  del  7  dicembre  2012,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.  294
del 18 dicembre 2012, recante l'introduzione delle clausole di azione
collettiva (CACs) nei titoli di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale del 12 febbraio  2004,  e  successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per la trasparenza nelle
operazioni di collocamento dei titoli di Stato; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 148, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014, ed in
particolare il terzo comma dell'articolo 2, con cui si  e'  stabilito
il limite massimo di  emissione  dei  prestiti  pubblici  per  l'anno
stesso; 
  Considerato che l'importo delle emissioni disposte a  tutto  il  10
aprile 2014 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici  gia'
effettuati, a 45.276 milioni di euro  e  tenuto  conto  dei  rimborsi
ancora da effettuare; 
  Ritenuto  opportuno  disporre  un'emissione  di  buoni  del  Tesoro
poliennali indicizzati  all'inflazione  italiana,  con  godimento  23
aprile 2014 e scadenza 23 aprile 2020, indicizzati,  nel  capitale  e
negli interessi, all'andamento dell'indice nazionale  dei  prezzi  al
consumo per famiglie di operai ed impiegati al netto dei tabacchi (di
seguito "FOI  senza  tabacchi")  pubblicato  dall'ISTAT,  da  offrire
tramite il Mercato Telematico delle Obbligazioni -  MOT,  diretto  da
Borsa Italiana S.p.A.; 
  Considerata l'opportunita' di affidare la gestione  della  raccolta
delle adesioni all'offerta dei citati buoni alla Banca IMI  S.p.A.  e
alla UniCredit S.p.A., nonche' alla  Credit  Agricole  Corporate  and
Investment Bank e alla ICCREA Banca S.p.A. -  Istituto  Centrale  del
Credito Cooperativo, con il compito di coadiuvare la predette  banche
nelle operazioni medesime; 
  Considerato  che  l'offerta  dei   suddetti   buoni   avverra'   in
conformita' all' "Information Memorandum" dell' 11 aprile 2014; 
 
                              Decreta: 
 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    Roma, 11 aprile 2014 
 
                                             p. Il direttore generale 
                                                    del Tesoro        
                                                      Cannata