COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 14 febbraio 2014 

Programma delle infrastrutture  strategiche  (Legge  n.  443/2001)  -
Linea M4 della metropolitana di Milano  -  Tratta  Lorenteggio-Linate
CUP B81I06000000003, B41I07000120005). Modifica della  delibera  CIPE
n. 66/2013. (Delibera n. 16/2014). (14A04085) 
(GU n.128 del 5-6-2014)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166, che all'art. 13  -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto il decreto  legislativo  12  aprile  2006,  n.  163,  recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica  di  missione»,
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente «l'Attuazione della legge n.  443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale», come integrato e modificato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto l'art. 32 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e s.m.i., che,
tra l'altro: 
    al comma 1, istituisce, nello stato di previsione  del  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  il  «Fondo  infrastrutture
ferroviarie e stradali e relativo a  opere  di  interesse  strategico
nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29  novembre
1984, n. 798», con una dotazione di 930 milioni  per  l'anno  2012  e
1.000 milioni di giuro per ciascuno degli anni dal  2013  al  2016  e
stabilisce che le risorse del  Fondo  sono  assegnate  dal  CIPE,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
    ai commi  2,  3  ,4,  individua  le  tipologie  di  finanziamenti
revocabili; 
    al comma 6, stabilisce che le quote annuali dei limiti di impegno
e dei contributi revocati e iscritte in bilancio ai sensi  dei  commi
2, 3 e 4 affluiscono al Fondo appositamente istituito nello stato  di
previsione del Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  (c.d.
«Fondo revoche»); 
    al comma 6-bis, prevede, in particolare, che le somme relative ai
finanziamenti revocati ai sensi dei commi 2, 3 e 4 iscritte in  conto
residui dovranno essere versate all'entrata del bilancio dello  Stato
per essere riassegnate, compatibilmente con gli equilibri di  finanza
pubblica, sul medesimo «Fondo revoche»; 
  Visto  l'art.  18  del  decreto  legge  21  giugno  2013,  n.   69,
«Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia», convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  9  agosto  2013,  n.  98,  e  visti  in
particolare: 
    il comma 1, con  il  quale,  per  consentire  nell'anno  2013  la
continuita' dei cantieri in corso  ovvero  il  perfezionamento  degli
atti  contrattuali  finalizzati  all'avvio  dei  lavori,   e'   stato
istituito   nello   stato   di   previsione   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti un fondo con una dotazione complessiva
di 2.069 milioni di euro, di cui 335 milioni di euro per l'anno 2013,
405 milioni di euro per l'anno 2014, 652 milioni di euro  per  l'anno
2015, 535 milioni di euro per l'anno 2016 e 142 milioni di  euro  per
l'anno 2017; 
    il comma 3, che prevede che con delibere di questo  Comitato,  da
adottarsi entro quarantacinque giorni dalla  entrata  in  vigore  del
decreto stesso, possono essere finanziati, a valere sul fondo di  cui
al comma 1, nei limiti delle risorse annualmente disponibili,  l'asse
viario Quadrilatero Marche - Umbria,  la  tratta  Colosseo  -  piazza
Venezia della metropolitana di Roma, la linea M4 della  metropolitana
di Milano, il collegamento Milano - Venezia 2° lotto Rho - Monza, 
    nonche',  qualora  non  risultino  attivabili  altre   fonti   di
finanziamento, la linea  1  della  metropolitana  di  Napoli,  l'asse
autostradale Ragusa - Catania e la tratta Cancello - Frasso  Telesino
della linea AV/AC Napoli - Bari; 
    il comma 11, che prevede che il mancato conseguimento, alla  data
del 31 dicembre 2013, delle finalita' indicate al comma 1,  determina
la revoca del finanziamento assegnato ai sensi dell'art. 18; che  con
i provvedimenti di assegnazione delle risorse di cui ai commi 2  e  3
sono stabilite, in ordine  a  ciascun  intervento,  le  modalita'  di
utilizzo delle risorse assegnate,  di  monitoraggio  dell'avanzamento
dei lavori e di applicazione di misure di revoca; e  che  le  risorse
revocate confluiscono nel fondo di cui  all'art.  32,  comma  1,  del
decreto legge 6 luglio 2011, n. 98,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Visto l'art. 13 del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, recante
«Interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia», per  il
contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei
premi  RC-auto,  per  l'internazionalizzazione,  lo  sviluppo  e   la
digitalizzazione delle imprese, nonche' misure per  la  realizzazione
di opere pubbliche ed EXPO 2015», e visti in particolare: 
    il comma 1, che, tra  l'altro,  stabilisce  che  le  assegnazioni
disposte con le delibere di questo Comitato n. 146/2006 e n.  33/2010
sono  revocate,  che  le  quote  annuali  dei   contributi   revocati
affluiscono al citato «Fondo revoche», e che le risorse revocate sono
destinate, con  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, in relazione alle annualita' disponibili: 
      a) prioritariamente, per l'importo di  53,2  milioni  di  euro,
alla realizzazione dei progetti  cantierabili  relativi  a  opere  di
connessione indispensabili per lo svolgimento dell'Evento Expo  2015,
gia' individuate dal  tavolo  Lombardia,  riguardanti  il  parcheggio
remoto di stazionamento di Cascina Merlata, nel limite di 31  milioni
di euro, il collegamento S.S. 11 - S.S. 233, lotto 1-B, nel limite di
17,2  milioni  di  euro  e  le  connesse  opere  di  collegamento   e
accoglienza tra il parcheggio e il sito espositivo, nel limite  di  5
milioni di euro; 
      b) per l'importo di 45 milioni di euro, ad opere necessarie per
l'accessibilita' ferroviaria Malpensa - terminal T1-T2; 
      c) per l'importo di 42,8 milioni di euro, alla linea  M4  della
metropolitana di Milano; 
    il comma 2, che stabilisce, tra l'altro, che  l'importo  di  42,8
milioni di euro per l'anno 2013 assegnato da  questo  Comitato  nella
seduta del 9 settembre 2013 a valere sulle risorse  del  citato  art.
18, comma 1, del decreto legge n. 69/2013, a favore  della  linea  M4
della metropolitana di Milano e' assegnato al Collegamento SS 11 - SS
233, lotto 1-B, di cui alla citata lettera a) del comma 1  e  che  il
contributo dello Stato assegnato, ai sensi dell'art. 18, comma 3, del
citato decreto legge n. 69/2013, atta Linea M4 detta metropolitana di
Milano,  nel  complessivo  importo  di  172,2  milioni  di  euro,  e'
revocato, in caso di mancata stipula del contratto  di  finanziamento
entro il termine previsto allo stesso comma 2 dell'art. 13; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio
2013  che,  nell'Allegato   2   «Opere   connesse»,   sezione   «Rete
metropolitana», include l'opera «M4 Lorenteggio  Linate  -  II  lotto
Sforza Policlinico Linate», con una quota a carico del bilancio  EXPO
pari a 480 milioni di euro; 
  Vista la delibera 24 aprile 1996, n. 65 (G.U. n. 118/1996), recante
linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica  utilita'  non
gia' diversamente regolamentati che  ha  previsto  l'istituzione  del
Nucleo di consulenza  per  l'attuazione  delle  linee  guida  per  la
regolazione dei servizi di pubblica  utilita'  (NARS)  presso  questo
Comitato, istituzione poi disposta con delibera 8 maggio 1996, n.  81
(G.U. n. 138/1996); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  25
novembre  2008  e  s.m.i.,  con  il  quale  si  e'   proceduto   alla
riorganizzazione del NARS, che all'art. 1, comma 1, prevede  che,  su
richiesta di questo Comitato o dei Ministri  interessati,  lo  stesso
Nucleo esprima parere in materia  tariffaria  e  di  regolamentazione
economica dei settori di pubblica utilita'; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato  art.  1  della
legge n. 443/2001, ha  approvato  il  «Primo  Programma  delle  opere
strategiche»; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n.  207/2005),  con  la
quale questo Comitato ha integrato, secondo  la  procedura  delineata
dall'art.  1  della   legge   n.   443/2001,   il   Programma   delle
infrastrutture  strategiche  di  cui  alla  menzionata  delibera   n.
121/2001, prevedendo, tra l'altro,  dieci  «aggiornamenti»  di  opere
gia' incluse nel Programma originario, tra i quali figura,  sotto  la
voce «Corridoio 5 - Asse ovest Lisbona-Kiev», nel quadro dei «Sistemi
urbani - allacciamenti ferroviari grandi hub aeroportuali», la «nuova
linea M4» della metropolitana di Milano; 
  Vista la delibera 30 agosto 2007, n. 92 (G.U. n. 148/2008)  con  la
quale questo Comitato, ha approvato  il  progetto  preliminare  della
«nuova metropolitana M4 Lorenteggio-Linate, prima  tratta  funzionale
Lorenteggio-Sforza/Policlinico»; 
  Vista la delibera 1 agosto 2008, n. 70 (G.U. n.  57/2009),  con  la
quale questo Comitato ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni
il progetto preliminare della tratta Sforza/Policlinico-Linate  della
linea metropolitana M4 di Milano; 
  Vista la delibera 6 novembre 2009, n. 99 (G.U. n. 87/2010), con  la
quale questo Comitato ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni
il progetto definitivo della «Linea metropolitana  M4  -  Lotto  2  -
Sforza/Policlinico-Linate»; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 136 (G.U. n. 103/2013 S.O.),
con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in  ordine
al Programma delle infrastrutture strategiche di cui al 10°  Allegato
infrastrutture al Documento di economia e  finanza  (DEF)  2012,  che
include,  nella  tabella 0  «Programma  infrastrutture  strategiche»,
l'infrastruttura  «M4  Lorenteggio   Linate»,   che   comprende   gli
interventi Lorenteggio - Sforza/Policlinico  e  Sforza/Policlinico  -
Linate; 
  Vista  la  delibera  8  agosto   2013,   n.   59,   in   corso   di
formalizzazione, con la quale questo Comitato, tra l'altro: 
    ha assegnato programmaticamente alla «Linea M4 di  Milano»  172,2
milioni di euro a valere sul fondo di cui all'art. 18, comma  3,  del
citato decreto legge n. 69/2013,  da  destinare  esclusivamente  alla
copertura dei costi di investimento della infrastruttura; 
    ha subordinato l'assegnazione definitiva del  finanziamento  alla
presentazione di un piano economico-finanziario  (PEF),  che  tenesse
conto del finanziamento assegnato; 
    ha indicato le finalita' da conseguire entro il 31 dicembre  2013
ai sensi dell'articolo 18, comma 11, del decreto  legge  n.  69/2013,
cui  parimenti  era   subordinata   l'assegnazione   definitiva   del
finanziamento: 
      entro il 30 settembre 2013, espressione del parere  dell'Unita'
tecnica finanza di progetto (UTFP) sul PEF; 
      entro il 15 ottobre 2013 sottoposizione a questo  Comitato  del
progetto definitivo dell'opera; 
    disponendo che, in sede di approvazione del  progetto  definitivo
dell'opera     fosse     esattamente      quantificato      l'importo
programmaticamente assegnato, nei limiti dell'assegnazione  medesima,
e definita la  clausola  che  avrebbe  dovuto  prevedere  la  stipula
definitiva  del   contratto   di   finanziamento   entro   una   data
prestabilita; 
  Vista  la  delibera  9  settembre  2013,  n.  66,   in   corso   di
formalizzazione,  con  la  quale  questo  Comitato,   previo   parere
dell'UTFP e del NARS, ha, tra l'altro: 
    approvato,  con  prescrizioni  e  raccomandazioni,  il   progetto
definitivo dell'intera linea  M4  della  metropolitana  di  Milano  -
Tratta Lorenteggio-Linate, stabilendo in 1.819,70 milioni di euro IVA
compresa il limite di spesa dell'intervento; 
    autorizzato l'utilizzo  dei  finanziamenti  di  cui  alle  citate
delibere di  questo  Comitato  n.  92/2007  (lotto  1  Lorenteggio  -
Sforza/Policlinico)  e  n.  99/2009  (lotto  2  Sforza/Policlinico  -
Linate), per  la  copertura  finanziaria  del  quadro  economico  del
progetto definitivo  dell'intera  linea  M4  della  metropolitana  di
Milano; 
    assegnato in via  definitiva,  per  la  copertura  dei  costi  di
investimento del  progetto  definitivo  dell'intera  linea  M4  della
metropolitana di Milano, il finanziamento di 172,20 milioni di  euro,
a valere sul fondo di cui all'art. 18, comma 1, del decreto legge  n.
69/2013, gia' assegnato programmaticamente, ai sensi del comma 3, con
la  citata  delibera  n.  59/2013,  con  la  seguente   articolazione
temporale: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    subordinato, ferma restando l'assegnazione del  finanziamento  di
cui  sopra,  l'effettiva  erogazione  dello  stesso  a  una  sentenza
favorevole del Consiglio di Stato sul ricorso dell'Impresa Pizzarotti
e C. S.p.A., per  l'annullamento  dell'aggiudicazione  definitiva  in
favore di RTI Impregilo; 
    indicato   gli   adempimenti   da   ottemperare   ai   fini   del
raggiungimento delle finalita' di  cui  all'art.  18,  comma  1,  del
decreto legge n. 69/2013, e le modalita' di revoca del  finanziamento
in caso di mancato conseguimento degli stessi entro  il  31  dicembre
2013, ai sensi dell'art. 18, comma 11, del citato  decreto  legge  n.
69/2013; 
    formulato parere  favorevole  con  prescrizioni  in  merito  allo
schema di convenzione, inclusivo del PEF; 
    stabilito che la stipula del contratto  di  finanziamento  dovra'
avvenire entro il 30 giugno 2014,  fatti  salvi  comunque  i  termini
contrattuali fra le parti ove piu' restrittivi; 
  Vista la nota 12 febbraio 2014, n. 3757, con la quale il  Ministero
dell'economia e delle finanze ha espresso, tra  l'altro,  il  proprio
nulla osta all'ulteriore corso della delibera di questo  Comitato  n.
66/2013, rappresentando che quest'ultima contiene  aspetti  che,  pur
validi al momento dell'adozione della delibera, appaiono superati dal
citato articolo n. 13 del decreto legge n. 145/2013  e  sottolineando
l'opportunita' che il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti
presenti una proposta a questo Comitato tale  da  attuare  il  mutato
quadro normativo; 
  Viste le nota 13 febbraio 2014, n. 6247 e n. 6250, con la quale  il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   ha   richiesto
l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo
Comitato del punto «modifica  alla  delibera  CIPE  n.  66/2013»,  in
coerenza a quanto sottolineato dal Ministero  dell'economia  e  delle
finanze  con  la  sopra  citata  nota,  e   trasmesso   la   relativa
documentazione istruttoria; 
  Considerata l'ulteriore proposta del Ministro delle  infrastrutture
e  dei  trasporti  formulata  in   corso   di   seduta,   riguardante
l'opportunita' che tra le modifiche della delibera n.  66/2013  venga
altresi' riformulato il punto 2.8, trasformando in raccomandazione la
prescrizione relativa alla  realizzazione  della  tratta  EXPO  nella
«configurazione di servizio ridotta EXPO» entro il  30  aprile  2015,
tenuto conto della sua strategicita'  in  funzione  dell'Evento  EXPO
2015; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 14 febbraio 2014, n. 693, predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
  1. Delle risultanze dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
    che  l'art.  13  del  citato  decreto  legge  n.  145/2013  rende
necessarie modifiche ai contenuti della delibera di  questo  Comitato
n.  66/2013,  urgenti  per  procedere  immediatamente  all'avvio  dei
lavori; 
    che,  a  tal  fine,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti chiede di confermare le approvazioni progettuali di cui  al
punto 1 della citata delibera di questo Comitato n. 66/2013,  con  le
prescrizioni e le raccomandazioni di cui all'allegato 1 della  stessa
delibera, relative al  «progetto  definitivo  unificato»  dell'intera
linea  M4  Lorenteggio-Linate,  nonche'  del  connesso  programma  di
risoluzione delle interferenze, i  cui  elaborati  di  progetto  sono
indicati nell'allegato 2 della medesima delibera; 
    che rimane confermata l'articolazione annuale  del  finanziamento
di 172,2 milioni di euro assegnato dalla citata  delibera  di  questo
Comitato n. 66/2013, al netto dell'importo di 42,8  milioni  di  euro
per l'annualita' 2013 di cui all'art. 13, comma 2, del decreto  legge
n. 145/2013; 
    che  la  definizione  del  cronoprogramma   dei   lavori,   delle
annualita'  di  utilizzo  del  succitato  finanziamento,  e  relativa
nettizzazione dell'IVA nel periodo dal 2016 al 2020, delle  modalita'
di monitoraggio e dell'articolazione  annuale  dell'importo  di  42,8
milioni di euro  previsto  dallo  stesso  art.  13,  comma  1,  viene
rinviata al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
di cui allo stesso comma 1; 
    che  l'investimento  di  parte  pubblica  per  complessivi  172,2
milioni di euro a valere in parte sul fondo di cui all'art. 18, comma
1, del decreto legge n.  69/2013  e  in  parte  sulle  disponibilita'
derivanti dalle revoche disposte dal comma 1 dell'art. 13 del decreto
legge n. 145/2013, si intende complessivamente revocato  in  caso  di
mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento entro i termini
previsti dal comma 2 del medesimo art. 13: tale disposizione modifica
quanto previsto dall'art. 18, comma 11, del citato decreto  legge  n.
69/2013 e dalla sopra citata delibera n. 66/2013; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di
assicurare la  chiusura  del  contratto  di  finanziamento,  richiede
inoltre che sia espunta dalla delibera n. 66/2013 la  condizione  che
subordina l'erogazione del  finanziamento  pubblico  a  una  sentenza
favorevole del Consiglio di Stato sul ricorso intentato  dall'impresa
Pizzarotti S.p.A., fermo restando  che,  nel  rispetto  del  disposto
dell'art. 18, comma 12, del decreto  legge  n.  69/2013,  le  risorse
assegnate in  via  definitiva  dalla  delibera  stessa  si  intendono
finalizzate ai lavori; 
    2. che nel corso dell'odierna seduta il Comitato ha convenuto, su
istanza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in  ordine
alla opportunita' di modificare la prescrizione di cui al  punto  2.8
della   citata   delibera   n.   66/2013,   trasformandola   in   una
raccomandazione,  che  lasci  inalterate  le  prescrizioni   tecniche
fornite dal Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei  sistemi
di trasporto ad impianti fissi del Ministero. 
 
                              Delibera 
 
  1 Il finanziamento di 172,20 milioni di euro di cui  al  punto  2.2
della delibera n. 66/2013 per la copertura dei costi di  investimento
del  c.d.  «progetto  definitivo  unificato»  della  linea  M4  della
metropolitana di Milano e' rimodulato come segue 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  2. L'articolazione annuale dell'importo di 42,8 milioni di  euro  a
valere sulle disponibilita'  derivanti  dalle  revoche  disposte  dal
comma 1 dell'art. 13 del decreto legge n.  145/2013,  destinato  alla
linea M4 della metropolitana di Milano dalla  medesima  disposizione,
viene definito dal decreto del Ministro delle  infrastrutture  e  dei
trasporti ivi previsto. 
  3. Al punto 2.2 della delibera 66/2013 e' espunta la parte relativa
alle modalita' di utilizzo del finanziamento statale di 172,2 milioni
di euro, con la definizione delle annualita', che vengono individuate
con il decreto ministeriale di cui al precedente punto 2,  insieme  a
cronoprogramma dei lavori, modalita' di monitoraggio e  modalita'  di
nettizzazione dell'IVA, nel periodo  2016  -  2020,  per  un  importo
complessivo di 82.061.568,26 euro, tenuto conto che tutti  contributi
dello Stato sono stati erogati al  lordo  dell'IVA  per  ridurre  gli
oneri finanziari. 
  4. li punto  2.3  della  delibera  n.  66/2013  e'  espunto,  fermo
restando che, nel 
  rispetto del disposto del comma 12, art.  18,  del  citato  decreto
legge n. 69/2013, il finanziamento di cui al precedente  punto  1  si
intende finalizzato ai lavori nell'ambito del  quadro  economico  del
«progetto definitivo unificato» della linea M4 della metropolitana di
Milano. 
  5. Il punto 2.4 della delibera n. 66/2013 e' espunto. 
  6. I punti 2.10 e 2.11  della  delibera  n.  66/2013  si  intendono
superati da quanto disposto dal comma 2, dell'art.  13,  del  decreto
legge n. 145/2013, fermo restando che il Comune di  Milano,  all'atto
della  trasmissione  della  stesura  definitiva   dello   schema   di
convenzione e del «PEF  contrattuale»  di  cui  al  punto  3.2  della
medesima delibera n. 66/2013, dovra'  confermare  il  contributo  del
soggetto privato per l'importo offerto in gara, pari a 492,3  milioni
di euro. 
  7. Nel rispetto di quanto disposto dal citato comma 2, art. 13, del
decreto legge n.  145/2013,  l'investimento  di  parte  pubblica  per
complessivi 172,2 milioni di euro  di  cui  al  punto  1  si  intende
complessivamente revocato  in  caso  di  mancata  sottoscrizione  del
contratto di finanziamento entro il termine ivi previsto, cui  e'  da
intendersi quindi anche riferita la scadenza di cui alla presa d'atto
e al punto 3.2 della delibera n. 66/2013. 
  8. Il punto 2.8 della delibera n. 66/2013 e' sostituito come segue:
«Il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti,  il  Comune  di
Milano e il Concessionario metteranno in  atto  tutte  le  iniziative
idonee a conseguire l'apertura all'esercizio entro il 30 aprile  2015
della «tratta EXPO» nella «configurazione di servizio  ridotta  EXPO»
nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate dalla relazione  n.
4674/2013 del 25 luglio 2013 del Comitato tecnico permanente  per  la
sicurezza dei sistemi ad impianto fisso  istituito  con  Decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 30 gennaio 2013». 
  9. Restano ferme tutte le altre disposizioni, approvazioni e pareri
di cui alla delibera n. 66/2013, in quanto non in  conflitto  con  la
presente delibera. 
 
    Roma, 14 febbraio 2014 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
 
Il segretario generale: Girlanda 
 

Registrato alla Corte dei conti il 16 maggio 2014 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registrazione prev. n. 1590