SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

COMUNICATO

Annotazione sul decreto di conferimento di  onorificenza  dell'Ordine
«Al merito della Repubblica italiana». (14A05164) 
(GU n.154 del 5-7-2014)

 
    Su disposizione del Cancelliere dell'Ordine si e' provveduto,  ai
sensi dell'art. 11 del d.P.R. 13 maggio 1952, n. 458, all'annotazione
degli estremi della sentenza della Corte  di  Assisi  di  Appello  di
Bologna emessa in data 26 ottobre 2006 - passata in giudicato  dal  4
giugno 2009 - comportante la privazione temporanea  dell'onorificenza
di Cavaliere al tenente Colonnello Gino Fata Livia (d.P.R.  2  giugno
1999. Supplemento ordinario n. 161 alla G.U.  n.  182  del  5  agosto
2002, pag.  22,  rigo  n.  39  -  elenco  Cavalieri  Nazionali  della
Previdenza del Consiglio dei Ministri -. 
    L'insignito e' stato infatti condannato, alla pena  di  anni  due
mesi  otto   e   giorni   venticinque   ed   alla   pena   accessoria
dell'interdizione dei Pubblici Uffici per la durata  di  anni  due  e
mesi otto, che comporta, ope legis, la sospensione delle onorificenze
per il periodo interdetto, con il condono dell'intera reclusione  per
i seguenti reati: concussione (art. 317 c.p.), concussione continuata
(artt. 81 - 317 c.p.) e peculato (art. 314 c.p.). 
    A carico dell'Ufficiale e' stata emessa, altresi', dal  Tribunale
Militare di Verona in data 29  ottobre  2009  anche  una  sentenza  -
divenuta irrevocabile il 29 novembre 2009 - che lo condanna alla pena
complessiva di anni due mesi otto e giorni venticinque di  reclusione
militare, interamente condonata, per  i  reati  di  malversazione  in
danni di militari e peculato militare (artt. 215 e 216 c.p.m.p.).