AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione all'immissione in commercio  del  medicinale  per  uso
umano «Tirofiban Biomendi» (14A05016) 
(GU n.158 del 10-7-2014 - Suppl. Ordinario n. 54)

 
 
 
       Estratto determinazione n. 632/2014 del 23 giugno 2014 
 
    Medicinale: TIROFIBAN BIOMENDI. 
    Titolare A.I.C.: G.E.S Genericos Españoles Laboratorio,  S.A.  c/
Colquide 6, Portal 2, 1ª planta, oficina F 28230  Las  Rozas,  Madrid
(Spagna). 
    Confezione: 
    «50 microgrammi/ml soluzione per infusione» 1 sacca in PO da  250
ml; 
    A.I.C. n. 042492013 (in base 10) 18JS3F (in base 32); 
    «50 microgrammi/ml soluzione per infusione» 3 sacche in PO da 250
ml; 
    A.I.C. n. 042492025 (in base 10) 18JS3T (in base 32). 
    Forma farmaceutica: soluzione per infusione endovenosa. 
    Composizione: 1 ml di soluzione contiene: 
      principio attivo: 
    50 microgrammmi di tirofiban; 
    una sacca di 250 ml contiene 12,5 mg di tirofiban; 
    ogni sacca di 250 ml contiene circa 39,8  mmoli  (916,28  mg)  di
sodio; 
      eccipienti: 
    sodio cloruro; 
    sodio acetato triidrato; 
    acido acetico; 
    sodio idrossido (per la correzione del pH); 
    acqua per preparazioni iniettabili. 
    Produzione del principio attivo: Edmond Pharma  S.r.l.,  via  dei
Giovi, 131 - 20037 Paderno Dugnano (Milano - Italia). 
    Produzione, confezionamento primario e  secondario,  controllo  e
rilascio lotti: Biomendi S.A., Poligono Industrial de Bernedo  s/n  -
01118 Bernedo (Alava) (Spagna). 
    Indicazioni terapeutiche: 
      Tirofiban e'  indicato  per  la  prevenzione  dell'infarto  del
miocardio  precoce  in  pazienti  con  angina  instabile  o   infarto
miocardico non-onda Q in cui l'ultimo episodio di dolore toracico  si
e' manifestato nelle ultime 12 ore  e  con  alterazioni  all'ECG  e/o
enzimi cardiaci elevati. 
    I  pazienti  che  piu'  verosimilmente  traggono  beneficio   dal
trattamento con tirofiban Biomendi sono quelli ad alto rischio per lo
sviluppo di infarto miocardico entro i primi  3-4  giorni  successivi
l'inizio dei sintomi di angina acuta compresi, ad esempio, coloro che
probabilmente saranno sottoposti ad una precoce PTCA; 
      Tirofiban e' usato con acido acetilsalicilico  ed  eparina  non
frazionata. 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
    Le confezioni di cui all'art. 1 risultano  collocate,  in  virtu'
dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012,  n.  158,
convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012,  n.  189,
nell'apposita sezione, dedicata ai farmaci  non  ancora  valutati  ai
fini della rimborsabilita', della classe di cui all'art. 8, comma 10,
lettera c)  della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537  e  successive
modificazioni, denominata classe: «C (nn)». 
 
               Classificazione ai fini della fornitura 
 
    La  classificazione  ai  fini  della  fornitura  del   medicinale
TIROFIBAN BIOMENDI e' la seguente: uso riservato agli ospedali,  alle
cliniche e alle case di cura. Vietata la vendita al pubblico (OSP). 
 
                              Stampati 
 
    Le confezioni della specialita' medicinale devono essere poste in
commercio con  etichette  e  fogli  illustrativi  conformi  al  testo
allegato alla presente determinazione. 
    E' approvato il  riassunto  delle  caratteristiche  del  prodotto
allegato alla presente determinazione. 
 
     Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR 
 
    Al momento del  rilascio  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio, la presentazione dei rapporti periodici  di  aggiornamento
sulla sicurezza non e' richiesta per questo medicinale. Tuttavia,  il
titolare  dell'autorizzazione  all'immissione   in   commercio   deve
presentare i rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza  per
questo medicinale se il medicinale e' inserito nell'elenco delle date
di riferimento per l'Unione europea (elenco  EURD)  di  cui  all'art.
107-quater, par.  7  della  direttiva  2010/84/CE  e  pubblicato  sul
portale web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo alla sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.