DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2014 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali  eventi  calamitosi  verificatisi  nel  territorio  delle
provincie di Roma, Frosinone, Rieti  e  Viterbo  nei  giorni  dal  31
gennaio al 4 febbraio 2014. (14A05461) 
(GU n.162 del 15-7-2014)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 30 giugno 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni dal 31 gennaio al  4  febbraio  2014  il
territorio delle province di Roma,  Frosinone,  Rieti  e  Viterbo  e'
stato colpito da eventi meteorologici di eccezionale intensita'  tali
da causare una grave situazione di pericolo per  l'incolumita'  delle
persone, provocando l'evacuazione di  numerose  famiglie  dalle  loro
abitazioni; 
  Considerato che tali eventi  hanno  determinato  fenomeni  franosi,
danneggiamenti alle opere di difesa idraulica, ad edifici pubblici  e
privati, alle infrastrutture viarie ed alle attivita' produttive; 
  Considerato,  altresi',  che  l'esondazione  di  corsi  d'acqua  ha
provocato  l'allagamento  di  centri   abitati,   l'interruzione   di
collegamenti viari e della rete dei servizi essenziali  determinando,
quindi, forti disagi alla popolazione interessata; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Considerato che l'art. 2, comma 1-ter, del decreto-legge 12  maggio
2014, n. 74, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  26  giugno
2014, n. 93, ha disposto la riassegnazione nell'esercizio finanziario
2014, della somma di 100 milioni di euro, al Fondo per  le  emergenze
nazionali, di cui  all'art.  5,  comma  5-quinquies  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225; 
  Viste le note della Regione Lazio del 4, dell'11 e del 24  febbraio
2014; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile  nei  giorni  7,  10,  11  e  20
febbraio 2014; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1 della citata legge 24 febbraio 1992, n.
225 e successive modificazioni, per la dichiarazione dello  stato  di
emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 31 gennaio  al  4  febbraio
2014 nel territorio  delle  province  di  Roma,  Frosinone,  Rieti  e
Viterbo. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo
del Dipartimento della protezione civile,  acquisita  l'intesa  della
Regione interessata, in deroga ad ogni  disposizione  vigente  e  nel
rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti
delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1,  la  regione  Lazio
provvede, in via ordinaria, a coordinare gli  interventi  conseguenti
all'evento finalizzati al superamento della  situazione  emergenziale
in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi  nelle   more   della
ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni,
si provvede nel limite di euro 22.500.000,00 a valere sul  Fondo  per
le emergenze nazionali di cui all'art.  5,  comma  5-quinquies  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  che  presenta   le   necessarie
disponibilita'. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 giugno 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi