DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 luglio 2014 

Proroga dello stato di emergenza  in  conseguenza  del  significativo
incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa  il
versante nord-occidentale del Mont de  la  Saxe  nel  territorio  del
comune  di  Courmayeur,  nella  regione   Autonoma   Valle   d'Aosta.
(14A05755) 
(GU n.171 del 25-7-2014)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 10 luglio 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n.  225  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10  gennaio  2014,
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato di
emergenza in conseguenza del significativo incremento  del  movimento
franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale
del Mont de la Saxe nel territorio del comune  di  Courmayeur,  nella
regione Autonoma Valle d'Aosta;  
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 143 del 30 gennaio 2014  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile in conseguenza  del  significativo  incremento  del
movimento franoso che  dal  19  aprile  2013  interessa  il  versante
nord-occidentale del Mont de la Saxe nel  territorio  del  comune  di
Courmayeur, nella regione Autonoma Valle d'Aosta»; 
  Vista la nota del 30 giugno 2014 con cui il Commissario delegato ha
relazionato in ordine agli interventi posti in essere ai sensi  della
sopra citata ordinanza, rappresentando l'esigenza  di  continuare  ad
avvalersi  dei  poteri  derogatori  finalizzati  al  superamento  del
contesto emergenziale in argomento; 
  Vista la nota del Presidente della regione Autonoma  Valle  d'Aosta
del 30 giugno 2014 con la quale e' stata richiesta la  proroga  dello
stato di emergenza; 
  Ritenuto che il  complesso  delle  attivita'  poste  in  essere  in
relazione alla situazione di emergenza  in  atto  richiede  ulteriori
tempi di attuazione per il completamento degli  interventi  idonei  a
ricondurre le situazioni  di  fatto  in  un  contesto  di  competenze
ordinarie; 
  Considerato che gli interventi predisposti sono tuttora in corso  e
che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che la predetta situazione  emergenziale  persiste  e  che
pertanto  ricorrono,  nella  fattispecie,  i   presupposti   previsti
dall'art. 5, comma 1-bis, della citata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli
effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,  n.
225, e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  e'  prorogato,  per
centottanta  giorni,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza   del
significativo incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013
interessa il versante  nord-occidentale  del  Mont  de  la  Saxe  nel
territorio del comune di Courmayeur,  nella  regione  Autonoma  Valle
d'Aosta. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 10 luglio 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi